È mattina, il sole di Pickering illumina la stanza entrando in contrasto con la neve bianca che ricopre le strade e i vialetti delle case. Mi giro piano verso Shawn ed inizio ad accarezzarlo. La mattina è uno dei momenti della giornata che preferisco, di solito, mi sveglio prima io di lui di conseguenza posso gustarmi lo spettacolo: la sua pelle chiara, la sua bocca leggermente socchiusa, i suoi muscoli rilassati, quei piccoli ricci che gli cadono sul viso e l'immensa dolcezza che traspare dal suo modo di accoccolarsi.
Gioco con i suoi capelli avvicinandomi al suo viso, gli sollevo piano un braccio, mi rotolo leggermente più vicino a lui e lo faccio cadere sul mio corpo facendo in modo che mi abbracci. Okei, ora sono nel mio posto preferito.
Si muove leggermente e stringe la presa avvolgendomi con le sue braccia. Chiudo gli occhi assaporandomi il suo profumo di prima mattina, insomma, ora capite perché amo questo momento della giornata?
"Buongiorno piccolina" mi sussurra all'orecchio mentre mi accarezza dolcemente i capelli
"Buongiorno" sorrido baciandolo a stampo
"dormito bene?" sorride giocando con la mia mano appoggiata al suo petto
"si, mi piace dormire nel tuo lettino" ridacchio "anche se ho sempre paura di cadere"
"ti tengo io" sorride baciandomi a stampo
Passiamo qualche minuto nel letto a parlare del più e del meno. Mi racconta del sogno che ha fatto stanotte ed io non posso che scoppiare a ridere.
"no ti prego, mi immagino la scena di te sul palco vestito da pulcino" rido mentre scendo le scale
"non sei per niente divertente" controbatte lui pizzicandomi il sedere "e comunque non c'è niente da ridere"
"se si ride voglio sapere" esclama Ali spuntando con la testa dalla cucina
"tuo fratello ha sognato di esibirsi vestito da pulcino, non è divertente come scena?" dico baciandole la guancia e sedendomi vicino a lei
"è esilarante" risponde guardando il fratello "effettivamente di prima mattina ci assomigli proprio ad un pulcino" ridacchia
"io vi odio" ringhia avvicinandosi alla brocca dove vi è contenuto il caffè, se ne versa un po' e ci guarda appoggiato alla cucina
Scuoto la testa guardandolo, è proprio un bambino quando fa così, però è questo che lo rende speciale,:nonostante i suoi 21anni suonati mantiene il suo animo da ragazzino, insomma, il mix adulto/ragazzo gli dona molto.
"oh ma siete tutti svegli" sorride Karen entrando in cucina e baciando i suoi figli sulla guancia
"si, mi ha svegliato Shawn con la sua fantastica esibizione vestito da pulcino" ripete Ali facendomi ridere e provocando nella madre una faccia interrogativa
"lascia perdere mamma, andranno avanti così tutto il giorno" scuote la testa facendosi scappare uno dei suoi sorrisi imbarazzanti ma belli da morire.
"dai, finite di fare colazione che tra poco andiamo da nonna" Karen scuote la testa e beve la sua tazza di caffè.
Dopo aver fatto colazione, salgo in camera di Shawn per cambiarmi lasciandolo un po' tranquillo con la sua famiglia. So che mi apprezzano e mi amano ma è anche giusto che Shawn stia con loro senza avermi sempre tra i piedi.
Indosso i miei collant, il mio vestitino di lana, i miei stivali e sono pronta. Non vedendolo ancora salire ne approfitto per curiosare un po' nella sua camera. Ogni cosa è curata nel dettaglio, le foto appese, i libri sistemati, le sue prime chitarre tutte posizionate, i regali delle sue fan custoditi con amore. Mentre guardo alcuni oggetti regalati dalle fan una lettera mi colpisce, la prendo e...

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No Promises {S.M}
FanfictionUna vita normale: famiglia, amici, università, sport e divertimento. Non mi mancava nulla, o meglio, credevo non mi mancasse nulla. L'amore? Forse era quello che mi mancava o semplicemente era lui che mi mancava. Nulla di più bello, nulla di più im...