No Promises {S.M}

DICIASSETTE

Ieri sera sono entrata in camera che stavano tutte dormendo; meno male, non avrei retto le molteplici domande che mi avrebbero fatto. Non ho praticamente dormito, troppa adrenalina in corpo.

Ora sono seduta nel letto che aspetto che almeno Lydia si svegli, voglio essere io a raccontarle quello che è successo senza che la curiosità delle altre possa farmi innervosire.

"cicci... svegliati" dico mettendomi piano nel suo letto e abbracciandola "va be.. ti racconto: ieri ho raccontato a Shawn di mio padre e non so, ho sentito delle cose strane.."

La vedo aprire immediatamente gli occhi e sorridermi.

"te l'ho detto.." risponde lei abbracciandomi "ti stai prendendo una bella cotta per lui"

"ma.."

"ma niente ciccia.. non puoi controllarlo questo sentimento.." mi bacia la guancia

Ha ragione? Seriamente mi sto prendendo una cotta per Shawn?

Mi accoccolo a lei cercando di levarmi le mille domande che ho i testa e poi sentiamo urlare di sotto, ci alziamo immediatamente e scendiamo parecchio preoccupate. Vediamo Shawn in lacrime che viene abbracciato da tutti. Corro immediatamente da lui con il cuore in gola, che cavolo è successo?

"che succede?" dico con lo sguardo preoccupato

"ho fatto sold out al Rogers Centre" dice lui tra le lacrime

Lo guardo mettendo le mani sul volto e tirando un respiro di sollievo sapendo che non era nulla di grave. Lui si alza dal divano e mi abbraccia forte, ricambio l'abbraccio sfregandogli la schiena.

"sono orgogliosa di te Shawn" dico baciandogli dal nulla il collo

"grazie mille" dice lui non dando peso a questo mio gesto.

Le cose sono due: o non vuole mettermi in imbarazzo oppure non gli fa nessuno effetto quello che ho fatto. 

Lascio perdere le mie continue paranoie e mi concentro sulla notizia: realizzerà uno dei suoi sogni più grandi ed io non posso che essere felice per lui. Sapete, è una di quelle persone che merita il meglio in assoluto, fa tanto senza chiedere nulla in cambio e sono veramente felice di averlo nella mia vita. 

"dobbiamo festeggiare!" dice Brian urlando "stasera si va a ballare"

"ottima idea" rispondiamo

La sera è arrivata in fretta. Io e Lydia siamo in camera a scegliere come vestirci per la serata, sono molto combattuta poiché voglio essere bella ma allo stesso tempo rimanere semplice.

Sospiro rimanendo davanti all'armadio ormai combattuta e rassegnata, non ho proprio niente per le discoteche.

"perché non ti metti quel jeans nero, il top bianco di pizzo e la giacca di pelle nera?" mi suggerisce Lydia palesandosi vicino a me

"dici?" rispondo perplessa e un po' impaurita

"dico!" sorride lei "e stasera buttati"

"dal balcone?" rido e lei mi spinge dalla spalla.

Dopo esserci cambiate e truccate a vicenda scendiamo aspettando il resto della gang. Io passo il tempo con il telefono mentre Lydia fa foto ad ogni angolo della casa, è inquietante ma allo stesso tempo divertente.

Sentiamo dei passi provenire da dietro, mi giro e vedo il resto del gruppo arrivare. I miei occhi si soffermano su Shawn: indossa una maglia nera, dei jeans neri ed un giubbotto di Jeans, i capelli sono di un riccio stupendo mentre la sua pelle è più chiara del solito. Mi alzo rendendomi conto che lo sto fissando troppo e cerco di nascondere la faccia che sta andando a fuoco.