No Promises {S.M}

QUARANTADUE

La neve bianca cade sulle strade e sui palazzi di Toronto, i camini dentro le case ardono, le luci di natale illuminano le vie principali e i primi addobbi iniziano a comparire sulle vetrine dei negozi che si preparano ai primi acquisti natalizi. Dicembre è arrivato ed io mi sento la ragazza più felice di questo mondo.

Mi muovo piano nel letto cercando Shawn; da quando è tornato dal Tour dormo e vivo praticamente a casa sua. Ma dove cavolo si è cacciato? Scendo dal letto e mi dirigo in salotto dove lo vedo seduto sul divano davanti al camino con la chitarra in mano mentre cerca di mettere giù qualche nota e qualche parola. Mi avvicino per poi abbracciarlo dal dietro e baciargli il collo a stampo provocando in lui un sorriso dolce. 

"Ma Buongiorno dormigliona" esclama girando il viso verso di me e baciandomi a stampo

"Buongiorno amore" sorrido baciandogli la guancia per poi sedermi vicino a lui "cosa stavi facendo?"

"Niente amore, stavo provando a mettere giù qualcosa" sorride posando il quaderno e la chitarra

"E ci sei riuscito?" Chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla

"Diciamo che averti a casa con me mi ispira parecchio" sorride abbracciandomi spostandomi su di lui

"Mmmm sono molto contenta di questo" gli stringo le guance e lo bacio a stampo

"Anche io" ridacchia "dovresti portare qualcosa di tuo qua, così eviti di fare sempre avanti e indietro"

"Uoooo Mendes" sorrido sorpresa mentre lui mi regala uno dei suoi sorrisi timidi e innocenti "hai ragione, dovrei portare qualcosa di mio qua" lo bacio a stampo per poi alzarmi e dirigermi in cucina. Conosco questa casa come le mie tasche e ormai la sento come mia anche se non lo è. Mentre preparo il caffè delle braccia mi cingono dal dietro ed un corpo caldo si preme alla mia schiena facendomi rabbrividire leggermente. Sono mesi che io e lui stiamo insieme ma ogni volta che mi tocca mi provoca sempre queste emozioni, come se fosse la prima volta.

"Con i ragazzi della band abbiamo pensato di fare una cena di Natale prima che ognuno vada via per le vacanze. Pensavo di organizzarla qua ed invitare anche i miei amici e le tue amiche" mi sussurra all'orecchio per poi baciarmelo.

"È una cosa bellissima amore" sorrido girando il viso e baciandolo a stampo "stasera vieni alla serata tema ghiaccio?"

"Secondo te mi perdo la serata dove la mia ragazza si vestirà con quel vestito argento molto sexy?"  dice dandomi dei leggeri schiaffetti sulla pancia

"Come hai fatto a vedere il vestito?" mi giro incrociando le braccia e alzando un sopracciglio

"Segreti del mestiere" ride baciandomi il naso per poi prendere tutto quello che serve per la colazione. Scuoto la testa ridacchiando aspettando che esca il caffè.

Dopo aver fatto colazione e aver pulito la cucina vado in camera a cambiarmi, Lydia e Paola mi aspettano già al locale. Mi metto il giubbotto, il cappello, la sciarpa e il cappuccio, sono pronta ad affrontare le temperature rigide di Toronto.

"Sembri l'omino Michelin" ride guardandomi appoggiato alla porta. Indossa solo i boxer ed una maglietta a maniche corte; questo mi fa pensare che abbia l'acqua minerale al posto del sangue, è impossibile che non abbia freddo.

"e tu sembri tanto un fidanzato che si prenderà una bella febbre se continua a girare così in casa" ridacchio avvicinandomi a lui e gli bacio la guancia "allora ci vediamo stasera " sorrido per poi dirigermi verso la porta di casa. Improvvisamente mi sento prendere dai fianchi e qualche secondo dopo sento le sue labbra morbide sulle mie. Continuo a baciarlo accarezzandogli la guancia mentre lui mi stringe in un abbraccio riscaldandomi sia il corpo sia il cuore.