No Promises {S.M}

QUARANTOTTO

Ore 3:30 del mattino

Aeroporto Internazionale di Toronto-Pearson

Tra qualche ora ci imbarcheremo, direzione NY City. Ho atteso questo giorno da quando Shawn mi ha regalato le chiavi della casa che ha affittato. Non riesco a crederci che finalmente realizzerò uno dei miei sogni più grandi; il capodanno nella grande mela.

"Ecco a te amore" dice Shawn porgendomi il bicchiere con il caffè

"Grazie" sorrido appoggiando la testa sulla sua spalla

"Allora, pronta?" mi chiede accarezzandomi la coscia

"Sono elettrizzata amore, io non ci crederò finché non arriveremo" ridacchio spalancando gli occhi, lo ammetto, sembro psicopatica in questo momento

"Quanto mi fa bene vederti così felice" ridacchia lui per poi baciarmi a stampo.

"Shawn!" Delle voci dietro di noi attirano la nostra attenzione, ci giriamo e vediamo un gruppetto di ragazze che emanano emozione da tutti i pori "scusateci, non vogliamo disturbarvi..." continua una delle ragazze guardandoci "siamo francesi, stiamo per tornare a casa e..incontrarti era uno dei nostri sogni"

Guardo Shawn rimanendo affascinata da queste ragazze; sono così emozionate che una di loro sta addirittura piangendo. Mi leva il braccio che aveva avvolto intorno alle mie spalle e si alza raggiungendole. Ecco perché lo amo così tanto, nonostante le poche ore di sonno, nonostante il suo essere in vacanza trova sempre il tempo per tutte.

Inizia a fare foto, video, autografi ridendo e scherzando con ognuna di loro

"Dove andate di bello?" Chiede una delle ragazze

"Andiamo a fare capodanno fuori città" risponde lui facendomi segno di raggiungerlo. Mi alzo e lo raggiungo felice

"Siete veramente belli insieme" continua una fan

"Ma grazie ragazze" sorride lui stringendomi dal fianco e baciandomi la testa.

Dopo aver chiacchierato un po' con loro ci dirigiamo verso il gate per poi imbarcarci. Una volta saliti sull'aereo mi siedo al mio posto, quello vicino al finestrino ovviamente, e mi rilasso sul sedile mentre Shawn inizia a muoversi cercando di sistemarsi.

"Posso?" Gli chiedo indicando la sua spalla

"Certo che puoi" ridacchia lui. Avvolgo un braccio intorno al suo ed appoggio la testa sulla sua spalla accoccolandomi. Chiudo gli occhi mentre la sua mano mi sposta i capelli e mi infila nell'orecchio una cuffietta, sa proprio come farmi rilassare questo ragazzo. Subito dopo appoggia la mano sulla mia guancia e me l'accarezza mentre appoggia le sue labbra sulle mia fronte.

Passiamo l'intero viaggio così, tra momenti di dialogo e momenti di dormiveglia. All'improvviso una voce al microfono ci avvisa del nostro arrivo a NY e ci ringrazia per aver scelto la loro compagnia. Ci alziamo dai nostri sedili, prendiamo i bagagli e ci dirigiamo verso l'uscita dell'aeroporto.

"Benvenuta a NY" esclama Shawn mettendomi un braccio sulla spalla

"Dio, non mi sembra vero" rispondo rimanendo spiazzata dall'immensa bellezza di questa città, se già reagisco così nel vedere un'uscita di un'aeroporto non oso immaginare quando vedrò il centro della Grande Mela, che farò? Mi metterò a baciare le strade?

"Dai vieni bambolina, prendiamo un taxi così andiamo a casa, posiamo le cose e... visiteremo tutto quello che vuoi" ridacchia lui allungando un braccio per fermare un taxi

"Oddio, proprio come nei film" ridacchio saltellando provocando una risata in Shawn, lo so, mi sto rendendo completamente ridicola ora.

Saliamo sul taxi, apro immediatamente il finestrino ed esco la testa fuori lasciando che il vento mi accarezzi i capelli e che i miei occhi guardino ogni minimo dettaglio. Il sole illumina la neve bianca che ricopre i giardini e i tetti dei chioschetti di fast food, i palazzi immensi costeggiano le vie principali della città entrando in contrasto con i piccoli negozietti decorati a festa. Insomma, questa città è un mix perfetto di fascino e innovazione. Dopo non so quanto tempo passato con la testa fuori dal finestrino sento il taxi fermarsi, rientro nell'abitacolo e guardo Shawn che mi fissa divertito.