VENTISETTE

732 35 33
                                    


Dei rumori mi svegliano, mi giro verso Shawn per vedere se sta ancora dormendo ma di Lui nessuna traccia. Rimango spiazzata ma allo stesso tempo divertita, nemmeno fossimo amanti.

Esco dalla camera e mi dirigo verso la cucina dove vedo Jennifer, Grace e Lydia intente a preparare la colazione.

"Ma buongiorno" dico stiracchiandomi salutandole con un bacio la guancia

"Buongiorno dormigliona" risponde Lydia mentre mi fissa in modo strano

"Ho qualcosa che non va?" dico guardandola e bevendo dell'acqua

"Si, un succhiotto sul collo"

Che? Un succhiotto sul collo? Seriamente?

"Impossibile" rido rubando un po' di nutella che le ragazze stanno usando per condire i pancake

"Sarà" alza le spalle e si mette a preparare con le altre.

La guardo attentamente, è strana quasi arrabbiata e non capisco il motivo. Forse è successo qualcosa con Dave, oppure ho detto qualcosa che non va

"Ciccia, vieni un secondo con me?"

"Certo" posa tutto e insieme andiamo verso il balcone dove ci sediamo per fumarci una sigaretta

"Che hai?" le chiedo guardandola

"Niente, pensieri.." mi risponde quasi forzata

"E dimmeli" la invito a parlare

"Non dovrei essere io a dirteli.."

la guardo rimanendo ancora più confusa e mi posiziono davanti a lei

"Lydia ti prego, parla"

"Shawn.."

"Shawn?" dico con sguardo interrogativo

"Si lui.. ecco ieri sera era brillo"

Questa premessa non mi piace

"Quindi?"

"Quindi, quindi è stata con una tutta la sera.."

la guardo spalancando gli occhi, le mani si stringono in due pugni e i denti levano le pellicine dalle labbra. Ieri sera dopo essere stata con questa ha avuto il coraggio di venire da me e fare quello che abbiamo fatto? Okei, non siamo una coppia ma questo non gli da il potere di usarmi quando vuole.

"Fra ti prego.. " dice Lydia tenendomi le mani

"Fra un corno!" Entro in casa e vado a vestirmi, ho intenzione di dirgliene quattro. Mi sento usata, delusa, bastava dirmelo e avrei capito, invece no, è stato zitto anzi mi ha fatto pure credere che aveva voglia di stare con me quando in realtà voleva lavarsi la coscienza.

Esco dalla camera, prendo le chiavi ed esco sbattendo la porta. Una volta in strada corro verso la zona dove si trova la casa di Shawn, entro nel portone e salgo le scale più velocemente possibile.

Sono davanti alla sua porta, ho il cuore in gola e le mani che tremano per il nervoso, gli occhi bruciano e la bocca è secca.

Suono e aspetto qualche minuto, dopo un po' si palesa davanti a me.

"Ma che bel buongiorno" dice avvicinandosi al mio viso ma io mi sposto e nel frattempo sposto anche il suo braccio così da poter entrare dentro casa sua.

"Che succede?" dice passandosi la mano tra i capelli e guardandomi confuso

"Che hai fatto ieri sera?" lo fisso con sguardo gelido così da capire se sta per mentirmi oppure no

No Promises {S.M}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora