Capitolo 8

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"Te lo scordi!" dissi urlando come una furia uscendo dallo studio andando verso lo spogliatoio.
Accetto tutto. Tutto. Ma non questo.
Questo pomeriggio quando mi sono presentata a lezione Haley e Lucas ci hanno detto cosa dovevamo ballare io ed Elias nel passo a due. Il tango.
Se si aspetta che io balli con quel deficiente un pezzo come il tango se lo può scordare.
"Ma che ti prende? Sei per caso impazzita?"
"Ma credi davvero di prendermi in giro?"
"È una competizione. Sei una professionista."
"Haley lo so. Ma.. È un tango cazzo! Il tango va ballato con passione e soprattutto i partner devono avere un'intesa. Ti sembra per caso che io e lui abbiamo qualche tipo di intesa?"
"Te lo ripeto. Sei una professionista. E se vuoi tenere la corona sulla tua testa ancora devi imparare anche a fingere. E questa è l'occasione giusta."
"Haley.."
"Non voglio sentire niente. Muovi il culo e torna in studio. Non abbiamo tempo da perdere." disse tenendomi la porta dello spogliatoio aperto e guardandomi con uno sguardo quasi cattivo.
Se non le volessi così bene l'avrei già mandata a quel paese.
Tornai nello studio e i ragazzi iniziarono ad insegnarci il pezzo.
"Provate ancora per un pò. Vado a controllare il gruppo." ci lasciarono da soli e spensi la musica.
"È solo una sceneggiata. Perché ti fai tanti problemi?" lo guardai "Tu sai che non vinceremo domenica vero?"
"Non mi piace perdere e non permetterò che tu mi faccia perdere."
"Io? Se vinceremo è solo perché ci sarò io sul palco." lui scosse la testa e si tolse la felpa "Aspetta. Ora capisco tutto."
"Che cosa?"
"Capisco perché non vuoi ballare con me. Tu non mi odi. Tu non vuoi fare questo pezzo con me perché non vuoi che il tuo ragazzo si arrabbi. È così giusto?"
"Assolutamente no. Lui non c'entra nulla."
"E allora perché non sapeva che avremmo ballato insieme?"
"Glielo hai detto tu quindi."
"Già. Ma sta tranquilla. L'ha presa bene." bene? L'ha presa bene? Ma se ha tirato pugni al muro per un'ora!
"Forza. Proviamo. E cerca di trovare la voglia. Non voglio competere con una caga sotto." mi tolsi la felpa e i pantaloni lunghi e rimasi in short e canottiera. Respira Maddie, è solo per questa volta.

Elias Pov
Lei mi stupiva. Mi mandava fuori di testa. Mi piaceva stuzzicarla, mi piaceva metterla a disagio e mi piaceva un sacco farla incazzare.
Mi piace prendermi gioco di lei e mi piace la sua reazione. Nessuna ragazza mi risponde come fa lei.
L'avevo notata sin dalle selezioni, ero rimasto incantato. Non so bene da cosa ma mi aveva preso subito.
Per quanto fossi impegnato a fare il cretino con Haley il giorno delle selezioni lei non mi era sfuggita.
L'avevo vista fin da subito come la ragazzina perfetta, ma mi ero sbagliato, e molto anche. Battibecchiamo ogni giorno e per qualsiasi cosa. Non riusciamo ad andare d'accordo su nulla e non vuole neanche ballare con me.
Perché non vuole farlo? Perché non può essere come le altre che farebbero di tutto per stare con me?
La guardai mentre si toglieva felpa e pantaloni. Beh, non le mancava niente.
"Che vuoi?"
Merda, si è accorta che la guardavo "Niente. Sto aspettando che tu ti muova. Non ho tutto il giorno."
"Nessuno ti obbliga a stare qui. Avresti potuto dirle di no e che volevi cambiare compagna." ancora?
La presi per un polso e me l'avvicinai "Se farai schifo cambierò compagna. Perché non vuoi ballare con me?"
"Io.."
"Che state facendo?" ma perché questo ragazzo deve essere ovunque? Mollai la presa e lei si allontanò subito da me dirigendosi verso di lui.
"Vado a prendere l'acqua. Torno prestissimo." disse poi uscendo.
"Amico, devi farla finita."
"Che cosa?"
"Hai capito benissimo. Lascia in pace la mia ragazza."
"Senti, amico. Stiamo solo preparando un pezzo. È solo una competizione, è tutta una sceneggiata. Lunedì tornerà da te, sta tranquillo." dissi dandogli una pacca sulla spalla "O forse no."
"Che cosa hai detto?"
"Stavo solo scherzando. Non mi interessa. Mi è del tutto indifferente." anche se in realtà non era proprio così.
"Se non riesco ad averla io non l'avrai di certo tu." all'inizio lo guardai stranito, non capendo, poi feci due più due e capii cosa intendeva.
Alzai le mani "Ehi, se non te la dà di certo non è colpa mia. Stavate insieme già da prima che mi conoscesse."
"Io ti ho avvertito. Non provarci con lei e stalle il più lontano possibile."
"Sì. Vuoi che ti lasci il mio posto? Vuoi ballare tu con lei il tango? Di sicuro ha provato più con me per una sceneggiata che con te nella realtà."
Si, ma certo. Provoca anche lui.
"Il tango?" Maddie scelse quel momento per rientrare nello studio "Che cosa sta succedendo?"
"Il tango?"
"Glielo hai detto?"
"Non me lo avresti detto?"
"Certo che te lo avrei detto!"
"Mi dispiace ma no. Non ballerai con questo idiota."
"Ci ho già provato. Haley è troppo convinta su questo punto. È stata molto chiara."
"Sarò chiaro io."
"Kyle. Non metterti contro Haley. Dylan ti ammazza." lui si fermò come se fosse spaventato.
"Va bene. Fate ciò che volete. Non mi interessa." disse poi uscendo dallo studio sbattendo la porta.
Lei si voltò verso di me "Sei contento?"
"Sei tu che devi farti un esame di coscienza tesoro. È ovvio che se continui a non dargliela e a comportarti da verginella si comporterà così." cazzo. Cosa ho detto? Lei strabuzzò gli occhi ed era sull'orlo delle lacrime. Avevo di sicuro toccato un tasto dolente. Volevo che fosse una battuta, non pensavo che fosse vero.
Mi vergogno ad essere la tua coscienza.
"Maddie io.."
Lei scosse la testa ed uscì dallo studio.

LOST IN NEW YORK #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora