Capitolo 37

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Elias Pov
Stavo iniziando ad odiare questa situazione. So di aver sbagliato a non dirle niente, ma credo veramente che questa cosa sia un po' troppo esagerata. Non parliamo da quando ci siamo incontrati nell'ufficio di Steph il giorno dopo la cena. Non frequenta le lezioni delle prime e delle ultime ore se ci sono io, a pranzo se ne sta al suo tavolo con Jennifer e ogni volta che provo ad avvicinarmi lei si alza e se ne va. In più il fatto che io e Maddie non ci rivolgiamo la parola ha diviso anche il gruppo. Cole e Jennifer a pranzo non stanno più insieme perché lei deve stare con Maddie e le cheerleader. E Cole, proprio come me, si è stancato "Elias o le parli o le parlo io. Amico sai quanto ti rispetto, ma state veramente esagerando."
"Ogni volta che provo a parlarle se ne va. Ieri sono andato in palestra."
"E?"
"E non c'era. Oggi ci ritornerò e la costringerò a parlarmi. La stiamo portando troppo per le lunghe. Per una stronzata tra l'altro." Dico per poi voltarmi verso il tavolo dove sono sedute per guardarla. Il suo sguardo così tranquillo mi fa venire in mente delle domande "Amico." Dico verso Cole "Non è che ha un altro?"
"Non credo proprio. Perché lo pensi?"
"Mi evita continuamente e non ci parliamo per una stronzata. E poi l'hai vista? È sempre così tranquilla. Quando aveva problemi con Kyle non era così. Sembra quasi che non gliene importi niente."
"No. Non ha un altro. Ma dovresti chiederlo a Jen. Credo che un tipo le stia dietro."
"Come lo sai?"
"Oggi a lezione mi sono seduto vicino a lei e ho sbirciato sul telefono mentre rispondeva ad un ragazzo." Torno a guardarla, adesso sta ridendo "Quindi credi che.."
"Credo che ti devi far dire cosa sta succedendo. Se si sta frequentando con un altro lo devi sapere. Non vi siete lasciati ancora. O sbaglio?"
"Non sbagli. Oggi le parlerò." E se non vorrà parlare dovrà farlo lo stesso. Farò la stessa cosa che ha fatto lei con me, la stresserò fino a quando non mi parlerà.
Alla fine degli allenamenti invece di tornare a casa vado nella scuola di Haley sperando di trovarcela.
Da fuori vedo che al bancone della reception c'è Haley. Spero che non mi odi. Mi faccio coraggio ed entro. Lei alza la testa e mi sorride "Ciao."
"Ciao Haley. Come stai?"
"Io bene, e tu? Mi hanno detto che sei venuto anche ieri."
"Sì, ma non c'era. Oggi c'è?"
"È in sala prove con Jackson a provare il passo a due per domenica."
"Jackson è il tipo che le sta dietro?" Dico esprimendo ad alta voce il mio pensiero "Come lo sai?"
"È lui?" Chiedo evitando la domanda di Haley "Sì, è lui. Ma in mia difesa quando ho assegnato questo passo a due non sapevo che lui fosse interessato."
"Credi che possa parlarle? Questa cosa sta andando avanti da troppo tempo."
"Per me puoi parlarle quando vuoi, ma non so se lei vuole."
"Haley tu ti rendi conto che è esagerato? Pur di non parlarmi salta le lezioni che abbiamo in comune."
"In realtà questo non lo sapevo.. Però vai. Ti autorizzo a interrompere le prove. Dovete finirla con questa cosa."
"Grazie Haley. Grazie davvero." Mi sorride e mi indica la sala dove si trova. Quando arrivo davanti alla porta non sento la musica, sento solo la sua voce e la voce di lui. Me ne frego di bussare ad apro la porta costringendoli a voltarsi verso di me.
"Elias. Che fai qui?" Chiede lei lasciando la posizione "Dobbiamo parlare. Adesso."
"Non vedi che stiamo provando?" Dice lui "Non sono affari tuoi."
"Elias stiamo provando, possiamo fare in un altro momento?"
"No. Anche io mi stavo allenando quando sei venuta da me per parlare e adesso è il mio momento. E oggi mi ascolterai e non te ne andrai."
"Ma come ti permetti di parlarle così?"
"Ma perché non ti fai i cazzi tuoi e ci lasci da soli? Haley mi ha autorizzato a stoppare le vostre prove e, sinceramente, anche se non mi avesse autorizzato, lo avrei fatto ugualmente." Lui era più grande di me ma non mi intimoriva.
"Elias ho una gara domenica, e abbiamo iniziato a montare il pezzo adesso."
"A me non interessa Maddie, sono stanco di questa situazione, mi eviti da una settimana, salti le lezioni e non mi rispondi. Quindi adesso tu parlerai con me." So che rischio a fare queste cose con lei, ma non posso più aspettare. Se adesso me ne vado lei non verrà a cercarmi e continuerà ad evitare la situazione. Ormai la conosco "Devo allenarmi."
"Non c'è problema. Io rimango in questa stanza finché non finite." Lei mi guarda "La scelta è tua. O mi concedi del tempo adesso così potrai tornare ad allenarti con lui o me lo concederai quando avrete montato il pezzo. Non ho problemi." Sospira e si rivolge al ragazzo "Puoi darci qualche minuto?"
"Sì, se hai bisogno sono qui fuori." Lei gli sorride e il modo in cui lo fa mi fa dubitare del fatto che questa relazione possa ancora avere un futuro. Già quando sono entrato e l'ho vista ridere e ho visto come stavano attaccati ho iniziato ad avere dubbi, ma ora li ho ancora di più.
"È per lui che la stai esagerando così tanto?"
"Sul serio? Sei venuto ad interrompere i miei allenamenti per chiedermi cosa c'è tra me e Jackson? Se non mi sbaglio i nostri problemi sono altri."
"Infatti sono qui per questo."
"Va bene. Vuoi parlare? Parla!" Dice attaccandosi alla sbarra e incrociando le braccia al petto. Apro la bocca per iniziare a parlare ma lei si allontana dalla sbarra e inizia a parlare "Anzi no, parlo io. Ti vogliono alla Penn State per entrare nella squadra di football. La Penn State è un grande college, bisogna solo andarne fieri di entrare. Tu sai di essere entrato, un anno in anticipo, e neanche me lo dici. Ci siamo detti tutto, e quando dico tutto Elias intendo proprio tutto. Questa era la cosa migliore che tu potessi condividere con me, perché me lo hai tenuto nascosto?"
"Perché io non ero sicuro della mia scelta, io non sono sicuro della mia scelta Maddie. Sono felice che la Penn State abbia scelto me? Certo che lo sono, lo sono tantissimo, ma se mi chiedi se sono sicuro al cento per cento di voler andare lì adesso io non ti posso dire di sì. E non te l'ho detto perché volevo prima avere le idee chiare io."
"E quando me lo avresti detto? Una settimana prima di partire? Mi avresti lasciato il giorno prima di andare?"
"È proprio questo il punto! Se vado là non ti posso portare con me!"
"Non sei sicuro di partire a causa mia? Lo sai che io ti avrei appoggiato e ti avrei detto di andare."
"Ed è per questo che non te l'ho detto! Se te lo avessi detto tu mi avresti detto di andare e ne avresti sofferto e sarei andato là con la consapevolezza che tu stavi qui a soffrire."
"Avrei voluto lo stesso che tu me lo dicessi. Abbiamo condiviso così tante cose.. se il problema ero io avremmo potuto trovare una soluzione insieme."
"Maddie.. io non riesco a prendere una decisione. Voglio cogliere questa opportunità ma voglio anche essere felice. E se vado là ti perderò e perderò la felicità. Se puoi farlo perdonami."
"Io.. tu devi prendere una decisione. E la tua decisione non può dipendere da me. E poi se non ti avessero preso un anno prima l'anno prossimo sarebbe stato lo stesso."
"No perché anche tu sarai al college, non gareggerai ogni weekend e sarebbe diverso. Se io vado alla Penn State adesso e decidiamo di continuare a stare insieme e ogni weekend sono in campo io e te quando ci vediamo se tu gareggi?" La distanza che c'era prima tra di noi adesso non c'è più e lei mi ha preso la mano. Le alzo il viso e noto delle lacrime, forse non è un buon segno "Infatti.." ti prego non dirlo "dovremmo lasciarci." Lo ha detto "Tu vuoi lasciarmi?"
"Non sarò io a farti rinunciare alla tua carriera. E se per farti andare là devo lasciarti lo farò."
"No."
"Ho sempre messo me stessa al primo posto. In tutta la mia vita ho sempre pensato prima al mio bene che a quello degli altri. Ma con te.. con te non posso farlo. Non posso stare qui a sorridere e far finta di niente perché tu hai scelto me invece che il tuo futuro."
"Non puoi dire questo. Maddie, guardami negli occhi e dimmi cosa vuoi davvero." Lei alza lo sguardo e punta i suoi occhi nei miei "Voglio che entrambi siamo felici. Voglio stare insieme a te ma non voglio che tu scelga me invece di questa grande opportunità. Ci ritroveremo.."
"No, io non ci credo a queste stronzate. 'Se è vero amore vi ritroverete', no, non ci credo! Se è vero amore non si deve essere costretti a scegliere, e se devo farlo io scelgo te."
"Io non voglio che tu scelga me, io voglio che tu scelga il tuo futuro."
"Lo sto facendo."
"Chi ti dice che io sarò il tuo futuro?"
"Io so che è così. Ti prego non lasciarmi così." Non ho mai pregato una persona per qualcosa e mai ho pensato che sarei arrivato a farlo, ma adesso non posso fare altrimenti. Non posso perdere la cosa più bella che ho avuto nella mia vita, non così "Almeno proviamoci, ho ancora tempo per decidere. Se mi ami davvero non lasciarmi.. perché tu mi ami, vero?" Chiedo con il cuore che mi batte a mille per paura che la sua risposta possa essere negativa "Certo che ti amo, ma.."
"Niente ma. Se mi ami non lasciarmi. Se mi ami rimani con me."
"Elias.."
"No, o è sì o è no Maddie. Non ci sono vie di mezzo. Se vuoi lasciarmi lasciami. Ma non dirmi che mi lasci per farmi andare al college. Se adesso mi lasci io voglio una motivazione. Se c'entra quel ragazzo voglio saperlo."
"Cosa?"
"Ho visto come ti guarda. Ho visto come lo guardi. E non sono sicuro che tu mi guardi alla stessa maniera."
"Ma cosa stai dicendo? Ti ho appena detto che ti amo."
"Avevi detto anche a Kyle di amarlo, e poi lo hai lasciato per me."
"Stai sul serio paragonando la nostra relazione con quella che avevo con Kyle?" Chiede infastidita "Non sto facendo paragoni Maddie. Ti dico solo ciò che vedo. E non parlarmi per giorni mi ha fatto venire dei dubbi. Cosa hai fatto in questi giorni? Eri con lui vero?"
"Mi sono allenata tutta la settimana."
"Ah sì? E dimmi, ieri dov'eri? Sono venuto qui, ho aspettato per ore e tu non sei mai stata qui."
"Tu sei venuto qui?"
"Sì, perché volevo salvare questa relazione. Ma la domanda che mi faccio adesso è se sono solo io a volerla salvare." Adesso sto iniziando ad infastidirmi anche io. Le ho detto tutto e ancora non ho ottenuto una risposta. Certo non mi aspettavo che mi saltasse addosso o altro ma di certo non mi aspettavo che fosse così difficile dirmi cosa vuole "Ti avevo detto che per me non era finita, perché vuoi essere tu a finirla? Se ti è difficile dimmelo e la chiudo io." E con tutto me stesso spero di non doverlo fare "Cosa? La chiuderesti solo perché non ti ho dato una risposta? Ti ho detto che ti amo e la chiuderesti davvero?" E adesso cosa sta succedendo? La situazione si sta ribaltando e non sto capendo cosa sta succedendo "Ferma. Ti farò una domanda, una domanda molto semplice. Tu mi devi rispondere con sincerità e lo devi fare guardandomi negli occhi. Vuoi ancora stare con me si o no?"
Lei si avvicina del tutto a me ed alza la testa guardandomi fisso negli occhi "Io voglio che tu mi dica la verità sempre. Sei in grado di guardarmi negli occhi e dirmi che mi dirai sempre la verità da ora in poi?" La fisso intensamente mantenendo lo sguardo "Ti prometto, anzi ti giuro che da ora in poi non ci sarà più nessun segreto. Vuoi stare ancora con me si o no?" Ripeto non staccando il contatto visivo "Sì, è ciò che voglio." Menomale, stavo iniziando a preoccuparmi "Anche se con questa domanda sembravi un bambino che cerca di ottenere il suo giocattolino."
"Non sei il mio giocattolino." Annullo le distanza e ci baciamo.
"Scusate ma.." la porta si apre e il tipo interrompe il nostro momento di riappacificamento. Maddie si stacca e la porta si apre di più mostrando anche Haley "Te l'ho detto che non l'avrebbe lasciato. Anche se ci hai messo veramente tanto a convincerla." Dice ridendo e facendo ridere anche me "Comunque, Jackson mi ha detto che non avete ancora finito il pezzo e tu sai cosa succede se alla gara non vincete."
"Sì, spezzo in due la tua medaglia e ti metto infondo alla piramide."
"Brava, quindi per favore muovetevi. Elias, vieni con me per favore?"
"Certo." Dico seguendola in un altro studio "Elias mi sono sentita molto in colpa. Non le ho mai nascosto nulla. Che aspettavi a dirglielo?"
"Lo so, mi dispiace. Ma, come ho detto ai miei e come ho detto anche a lei, non sono per niente sicuro di voler andare."
"Ho avuto lo stesso problema con Dylan sai?"
"E che hai fatto?"
"Sono andata. E quando sono arrivata qui ci siamo lasciati per telefono."
"Se vuoi aiutarmi a capire cosa devo fare voglio farti sapere che quello che mi hai appena detto mi sta convincendo a rimanere qui."
"Voglio solo che capisca che certe cose non si possono evitare. Non è detto che se rimani qui rimarrete insieme per sempre come non è detto che se vai la vi lascerete per forza. Io e Dylan non ci siamo lasciati per la distanza ma per problemi ben diversi. Non sappiamo come sarebbe andata se non avessimo avuto quei problemi."
"Quindi.."
"Quindi, se vuoi farlo fallo. Tu la ami, lei ti ama. Sarà difficile, le relazioni a distanza lo sono, ma ciò non vuol dire che andrà tutto male. Capisci cosa intendo?"
"Sì, grazie."
"Figurati." Si alza e mi lascia seduto sul pavimento lucido da solo.

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