Capitolo 41

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Maddie Pov
I matrimoni sono belli, sono belli se non sei una damigella d'onore e non devi stare a parlare con tutti. E soprattutto sono belli se non devi fare discorsi. I ragazzi ed Haley avevano già parlato e tutti si erano emozionati. Perché mi avevano lasciato per ultima? Perché mi hanno fatto parlare? Neanche al matrimonio di Haley ho parlato. Okay, in realtà ho parlato, ma non ho fatto un vero è proprio discorso. Quando capisco che tocca a me mi alzo in piedi e tengo il bicchiere di champagne in mano "Salve a tutti, sono Maddie e, come avrete già notato, sono una delle damigelle d'onore." Dico iniziando a parlare "È la prima volta che mi ritrovo a fare un discorso ad un matrimonio e sono un po' emozionata, quindi cercherò di far presto per non annoiarvi. Steph, inizio con te. Mi hai conosciuto quando avevo dodici anni, quando ero l'atleta e la piccola sorellina di Haley. E da quel momento, insieme ad Haley, sei diventata fondamentale nella mia vita e non smetterò mai di ringraziarti per ciò che hai fatto e che fai. Carter." Dico rivolgendomi a lui "Ci conosciamo da sempre, e non so ancora se sia una fortuna o una sfortuna." Dico facendo ridere tutti "A parte gli scherzi. Non starò qui a dire molte cose, ma ti ringrazio, perché nessuno si è mai impegnato così tanto con me come avete fatto tu e Dylan. E anche se mi fai sempre fare brutte figure io ti ringrazio per esserci e per proteggermi sempre. Vi ringrazio per lasciare sempre la vostra casa aperta per me e vi ringrazio per le parole e per i gesti che fate, anche se nessuno vi obbliga a farli. Sono felice di vedervi insieme e vi auguro il meglio, perché lo meritate tutto. Congratulazioni ragazzi, vi voglio un sacco di bene." Gli invitati mi applaudono e i ragazzi mi abbracciano "Anche noi ti vogliamo bene."
Dopo i discorsi fanno il primo ballo da coppia sposata "Le nostre lunghissime lezioni hanno funzionato." Mi dice Haley sedendosi accanto a me "Non è colpa nostra se tuo fratello non sa distinguere la destra dalla sinistra." Dico ridendo "Hai fatto un bel discorso. Mi sarebbe piaciuto un bel discorso maturo al mio matrimonio."
"Sarà per il prossimo matrimonio allora." Dico facendo ridere Haley "Ehi. Ti va di ballare con me?" Mi chiede Elias mettendosi davanti a me "Certo." Rispondo prendendo la sua mano e andando verso la pista. La canzone è un lento "È tanto che non balliamo insieme."
"È vero. Ma guarda il lato positivo."
"Che sarebbe?"
"Che non litighiamo mentre lo facciamo. E che posso starti così vicino senza preoccuparmi di ricevere uno schiaffo." Sorrido "È vero. Quanto ti odiavo quando ti ho conosciuto."
"Anche io ti odiavo un sacco. E ora ti dico che ti amo. Ma che mi hai fatto?" Dice ridendo "E chi lo sa? Di certo non mi aspettavo niente del genere."
"Prima odi una persona poi la ami.. e poi le ti risponde 'figo'."
"E poi ti risponde che ti ama anche lei. Smetti di ricordare questa cosa."
"Non sai quanto vorrei dimenticarlo." Ma non ride e la sua voce è seria. Da quelle parole cala il silenzio fino a quando arriva Dylan "Ti va di ballare con me?" Non avrei mai accettato di ballare con lui perché non ne è in grado, ma adesso mi sembra la cosa migliore da fare "Certo." Dico staccandomi da Elias e prendendo la mano di Dylan "Va tutto bene?"
"Sì."
"Non mi pare proprio. Che è successo?"
"Stavamo parlando e mentre stavamo ricordando da come siamo passati all'odio all'amore fa quella faccia lì e non parla più." Dico indicandolo. Lui lo guarda "E che è successo nel mezzo tra odio e amore?" Abbasso la testa "Eddai, penso che mi hai già detto cose peggiori."
"Va bene. Quando lui mi ha detto che mi amava per la prima volta io gli ho risposto con 'figo'." Dylan apre la bocca e la richiude cercando di non ridere "Smettila."
"Scusa ma non ci riesco."
"Gli ho detto di smettere di ricordarlo, lui mi ha risposto che non vorrebbe altro. Da lì silenzio assoluto."
"Ci credo. Queste cose mica te le scordi! Quando dici ti amo ad una persona di certo non ti aspetti che ti risponda così. Se vi lasciate dopo la tua risposta non dirà mai più ti amo ad una ragazza."
"Ma sei serio?"
"Quando un ragazzo dice ad una ragazza che la ama lo fa perché sa che è quella giusta. È chiaro che lo destabilizzi se rispondi così. Non si sente apprezzato e si sente umiliato."
"Ma io lo amo, avevo solo paura in quel momento."
"Dovresti ricordarglielo più spesso. Come voi ragazze volete sentirvi dire certe cose anche noi ragazzi ne abbiamo bisogno. Anche io a volte ho bisogno di sentire da Haley quella cosa."
"Dylan ti aveva già perdonato dopo un mese."
"Lo so, ma di alcune cose hai bisogno di avere sempre la certezza. Comunque, dovresti andare a cercarlo."
"Meglio di sì. Grazie Dylan. Ogni volta mi stupisci." Lui sorride "Quando vuoi."
"E sei anche migliorato a ballare." Lui mi fa l'occhiolino e io vado a cercare Elias.

LOST IN NEW YORK #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora