Emily pov's
Sono appena tornata da scuola,e non è andata tanto bene. Un mio compagno di classe continuava a disturbarmi ma io non gli davo conto,poi però mi ha toccato il culo e li non ci ho più visto. L'ho preso e l'ho sbattuto al muro per poi dargli un pugno sul naso,credo che glielo ho rotto. Proprio in quel momento,con mia grande fortuna,é arrivata la vicepreside e ci ha mandato tutte e due in presidenza e ha detto che domani vuole un colloquio con entrambi i tutori.
E adesso non so come dirlo ai miei fratelli,sicuramente le prenderò.
Vabbè è inutile tenerlo nascosto,tanto,se domani non si presentano verranno chiamati dalla preside e li si arrabbieranno ancora di più.
Vado da mio fratello Andrea.
"Andre posso parlarti?"
"Certo dimmi"dice dolcemente e tranquillo ,cosa che tra un po' non sarà più.
"Oggi ho preso una nota e domani la preside vuole parlarti..."dico iniziando
"e per quale motivo?" Dice già incazzato
"Un mio compagno oggi mi stava infastidendo ma io non gli davo corda e lo ignoravo. Poi dopo un po' mi ha toccato il sedere e io da lì non ci ho più visto e l'ho sbattuto contro il muro dandogli un pugno sul naso e rompendoglielo..."dico spiegando il più brevemente possibile la storia.
"Senti oggi la punizione te la prendi. So che ha fatto male il tuo compagno ma devi capire che con la violenza non ottieni nulla,anzi vai dalla parte del torto. Domani andrò a parlare col preside e cercherò di sistemare la situazione. Ma nessuno ti lega la punizione,forza vieni qua,saranno 40."dice duro
"CHE COSA? Te lo scordi.
Io mi sono difesa,non sono una puttana che si fa toccare il culo dal primo che passa ok? Io la punizione non me la merito stop."dico decisa alzano la voce all'inizio
"La punizione la prendi o con le buone o con le cattivi,qua te non decidi niente. Hai sbagliato anche tu,dovevi andarlo a dire alla prof cosi che avrebbe preso solo lui la punizione,forza vieni qua non lo ripeterò un'altra volta."dice fermo e deciso,cosa che mi fa spaventare
"Te lo scordi. L'ho fatto e lo rifarei ancora se fosse necessario. Perciò evapora."dico anche io decisa e strafottente
"Bene,lo hai voluto tu."dice prendendomi il braccio e piegandomi sulle sue gambe,dopo essersi seduto sul divano,e iniziando a sculacciarmiSMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
Non SMAK permetterti SMAK mai SMAK più SMAK di SMAK usare SMAK la SMAK violenza SMAK sono SMAK stato SMAK chiaro?SMAK.Non avevo versato un lacrima,il che era preoccupante. Ma non volevo dargliela vinta. Questa volta ho ragione io.
Mi alza sia le mutandine che il leggins mi mette a sedere sulle sue gambe
Fa per abbracciarmi ma io lo scanso e mi alzo
"NON MI È SERVITA A NIENTE LA TUA STUPIDA PUNIZIONE. COME TI HO GIÀ DETTO LO RIFAREI ALTRE MILLE VOLTE SE FOSSE NECESSARIO. VAFFANCULO ANDREA!!" Dico urlandogli in faccia per poi correre al piano superiore nella mia stanza,chiudendomi a chiave.
Li mi lasciai sfogare,scoppiai a piangere e mi buttai nel letto per soffocare i miei singhiozzi.
"Emily"sento Andrea bussare alla porta
"Vattene via,ti odio"dico sempre con la faccia dentro al cuscino
"Ti prego apri,parliamone" dice dolce
"NON CI VOGLIO PARLARE CON TE LO CAPISCI? DOVEVI PARLARE PRIMA,INVECE TE CHE FAI? MI PICCHI! SAI SOLO PICCHIARMI! NON SAI PARLARE! TI ODIO " dico con tutta la voce che ho in corpo
Dopo questo non sento più niente perciò credo se ne sia andato,credo anche si sia offeso ma non mi importa nulla.A cena,tornati anche Tommaso e Matteo,cercano di farmi uscire dalla stanza ma con scarsi risultati.
"Dai piccola vieni a mangiare ti prego, Andrea e in camera sua ok? Non lo vedi." Dice dolcemente Matteo
" e va bene ,ma se lo vedo me ne ritorno in camera vi avverto"dico prima di aprire la porta e trovarmi il mio fratellone
Mi butto tra le sue braccia e lui mi prende in braccio
"Piccolina"dice dolce Matteo
"Mi sei mancato" dico nell'incavo del suo collo
"Sono stato via solo un giorno"dice ridendo
"È stato una giornata di merda senza di te."
Lui come risposta mi riempie di bacini su tutto il visoAndiamo in cucina e troviamo Tommaso e Andrea.
Faccio per scendere dalle braccia di Matteo e tornarmene in camera ma Matteo mi stringe ancora più a se
"Scusa pensavo fosse in camera,deve essere sceso adesso. Ti prego sta qui,fallo per me"mi sussurra all'orecchio dolcemente,tanto che accetto
"E va bene."dico rassegnata
Mi sorride .
Si siede su una sedia con me in braccio e iniziamo a mangiare.
Per tutta la cena Andrea non faceva altro che guardarmi supplichevole,ma io non gli davo corda e lo ignoravo completamente.
Dopo cena Matteo mi porta in camera sua e ci addormentiamo abbracciati.Spazio meeee🚀
Spero vi piaccia,se è così lasciate una stellina,ci tengo.
Scusate per gli eventuali errori.
Oggi sono in vena di scrivere perciò posterò 2 capitoli,al prossimo❤️Ciao a tuttiii!!🚀🚀🚀🚀
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my brothers
General Fictiondopo la morte dei loro genitori Andrea, Tommaso e Matteo si dovranno occupare della loro piccola sorellina. | in questa storia ci sono presenti: litigi,sculacciate,punizioni,gelosia,amore , infantilismoecc..| se non vi piace il genere non leggete.