capitolo 35

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Emily pov's:
Il giorno dopo:
Siamo tutti in salotto a guardare la televisione ,tutti e tre i miei fratelli sembrano giù di morale.

Ricordo ancora la scena di ieri,mi viene in mente un idea!

Io:"vado in bagno,arrivo subito"corro di sopra,ma invece di andare verso il bagno vado verso la camera di mio fratello Andrea.

Cerco disperatamente quel fottuto foglio.
Cerco ovunque ma non trovo nulla,mi giro per uscire ma i miei occhi cadono sulla scrivania.
C'è un foglio stropicciato sopra un libro,io resto della scrivania è in ordine.

Apro il foglio e inizio a leggere:
Caro signor Andrea mi dispiace informarla che le analisi fatte non sono positive.
Al contrario,sono decisamente negative.
Signore le hai un tumore ai polmoni che non si può curare in nessun modo.
Mi dispiace informarla di questa brutta notizia,le rimane 1 mese a quanto dicono le analisi.
Mi dispiace,arrivederci.

                    Saluti,dottor Bianchi

Non ci credo....mio fratello sta per morire....?
Sono in lacrime già dopo aver letto le prime righe della lettera.

Mi dirigo giù lentamente con la lettera in mano,si girano tutti quando sentono un mio singhiozzo.

Andrea appena vede cos'ha nelle mani sbianca e inizia a piangere anche lui.

Io:"perché? Perché non me lo avete detto?"sussurro,non ho la forza di urlare ne di muovermi.
A:"ci dispiace...non volevamo farti stare male..."
Io:"e pensavo che sarei stata meglio quando avrei visto mio fratello morto senza nessun motivo? EH??!"urlo l'ultima parola.
A:"Emily...devi andare avanti senza di me purtroppo...il destino ha deciso di separarci fisicamente ok?
Io sarò sempre vicino a te,ma da lassù....mi dispiace così tanto piccola mia...."dice venendomi ad abbracciare

Lui sta per morire e dovrei consolarlo io ma non ce la faccio...è come un padre per me...sarebbe peggio di morire io.

Se lui muore io muoio dentro.

Non ce la posso fare,lo so....

Io:"ti prego no...non ce la faccio senza di te...muoio con te..."dico continuando a piangere

Successe in un secondo,senti la gola seccarsi,le lacrime uscire troppo velocemente,le gambe cedermi e il respiro farsi troppo pesante.

Non riuscivo a respirare,a parlare,a muovermi.
Non riuscivo a fare niente se non a guardare come i miei fratelli si spaventarono

A:"oh cazzo! Che cos'è successo?!"dice mentre si accascia vicino a me
T:"cazzo! Matteo va a prendere la macchina,Andrea aiutami a tirarla su. Andiamo in ospedale."dice prendendomi da un lato Tommaso e dall'altro Andrea.

Succede velocemente,mi ritrovai in ospedale in pochi minuti.
Mi stesero su una barella e mi portarono in una stanza tutta bianca.

Da lì non mi ricordo più niente.....buio totale

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