dopo la morte dei loro genitori Andrea, Tommaso e Matteo si dovranno occupare della loro piccola sorellina.
| in questa storia ci sono presenti: litigi,sculacciate,punizioni,gelosia,amore , infantilismoecc..| se non vi piace il genere non leggete.
Emily pov's: Mi siedo su una poltrona,singola,davanti a loro. A:"abbiamo parlato e abbiamo discusso sul tuo comportamento." T:"e abbiamo preso una decisione." M:"sei ancora molto piccola,ma non te ne facciamo una colpa?tranquilla. E abbiamo capito il tuo comportamento immaturo" A:"Jacob è molto più maturo di come dovrebbe essere alla sua età. E abbiamo preso una decisone." M:"Jacob,quando crede che sia il caso,potrà punirti." Io:"COSA?!"urlo J:"è così. Piccola ascoltami: ti amo tantissimo ,ho 17 anni e tra poco ne farò 18,ma sono molto più maturo di quello che dovrei essere. Io ti amo,e per questo fatto della "malattia" capisco che sei più immatura. Ma ti accetto così come sei. Solo che quando vedo che sbagli voglio farti capire gli errori,ma non ti voglio picchiare. Ti voglio punire per un errore,ma ti amo e lo farò sempre. Proteggere vuol dire anche questo,e io lo farò."dice guardandomi tutto il tempo negli occhi senza fermarsi neanche un secondo. Io:"ma io non voglio che tu mi punisca,tu sei il mio ragazzo..."dico piangendo J:"appunto. Non credi che se ti punisco non è per sfizio ma per amore?" Io:"beh...si..."dico insicura J:"brava"dice abbracciandomi A/T/M:"ti dovrebbe dire in altra cosa..."dicono Io:"c cosa?..." A:"dobbiamo partire,tutti e tre" T:"dovremmo andare a New York per un mese" M:" e abbiamo pensato di lasciarti con Jacob,se per lui va bene" J:"ovvio,va benissimo" Io:" e quando tornerete?... ritornerete vero?...." M:"ovvio" T:"Certo piccola" A:"non ti liberi di me così facilmente,tranquilla bimba." M:"partiamo domani mattina,perciò fai sta sera le valige e domani ti accompagnano a casa di Jacob,ok?" Io:"ok"dico sorridente ma anche triste.
Sono felice di stare con Jacob. Ma sono triste che non vedrò i miei fratelli per un mese intero.
10:30 am Sono sotto casa di Jacob,ho appena salutato i miei fratelli. Prendo un respiro profondo e suono il campanello. Dopo alcuni secondi si apre con Jacob solo in boxer,niente male eh. J:"Piccola"dice baciandomi la fronte Io:"ciao..."dico rossa in viso,sono un po' imbarazzata J:"vieni ti faccio vedere la tua camera,seguimi."dice prendendomi la valigia e salendo le scale
J:"eccola qua,non è nulla di che,è la stanza degli ospiti. Spero ti trovi bene."dice appoggiando la valigia vicino al letto. É molto bella per essere una camera degli ospiti.
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Io:"grazie..." J:"metti a posto la roba,ti chiamo quando è pronto il pranzo " Io:"ok,a dopo"
Metto a posto le cose e mi faccio un doccia ,mi metto un pantaloncino della tuta e un top corto per stare in casa. Mi lego i capelli e scendo per vedere quanto manca. Io:"manca tanto?" J:"no,due minuti, hai fame?" Io:"non tanta,era solo per sapere"dico sedendomi su una sedia e guardandolo cucinare. Certo che è proprio bello eh.
Ho mangiato metà porzione. Sono piena. J:"mangia Emily." Io:"ma sono piena. Mangio a merenda,adesso non mi va." J:"mangia un altro po dai,poi basta ok?" Io:"ok ma solo due forchettate eh"
Ne mangio altre due e metto il piatto in lavastoviglie J;"che vuoi fare?" Io:"usciamo?" J:"va bene,mettiti qualcosa" Io:"sono già vestita,fa caldo" J:"così tu non esci. Stop. Mettiti del pantaloncini e una maglia larga." Io:"Uf,noioso "dico salendo le scale J:"TI HO SENTITO!"dice urlando e ridendo così che sento Io:"ERA IL MIO INTENTO "dico urlando e ridendo anche io
Vado in camera e mi metto:
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Mi faccio una coda e mi metto solo un po' di mascara. Prendo una borsetta e ci metto dentro telefono e soldi. scendo e vedo Jacob che mi spetta davanti alle scale. J:"mmm...non è eccessivo?" Io:"no. Andiamo"dico uscendo di casa senza farlo parlare,odio quando è troppo possessivo . J:"cosa vuoi fare?" Io:"gelato ." J:"e gelato sia."
Arriviamo in gelateria e prendo una coppetta con dentro fragola e cioccolato. Jacob invece si prende una coppetta anche lui con solo menta.
Appena finito il gelato ci alziamo dalla panchina,dove ci eravamo seduti per gustarci il gelato,e andiamo a fare un giro.
Stiamo attraversando la strada quando d'improvviso spunta una macchina che per pelo non mi investiva,se non fosse stato per Jacob che mi ha tirato dalla sua parte . Mi ero distratta un minuto e già stavo per morire. Che vita movimentata ragazzi J:"ma dico io:sei impazzita per caso?!"alza la voce,infatti un po' di gente si gira a guardarci Io:"mi ero distratta solo un minuto,scusa..."dico abbassando la testa,vergognandomi. Mi sta sgridando davanti a tutti. J:"andiamo."dice prendendomi per il braccio e portarmi verso la macchina.
Arrivati a casa si siede sul divano mentre io poso la borsa. J:"Emily,vieni qua. Facciamo in fretta."dice severo Io:"c cosa?..."dico paurosa J:"stenditi sulle mie ginocchia,forza."dice spingendomi lui. Mi abbassa tutto,pantaloni e mutande. Io:"no ti prego..."dico piangendo. Mi vergogno troppo,è umiliante per me. J:"saranno 30." Inizia subito con colpi forti e decisi,già alla terza sono scoppiata a piangere. Sia dalla vergogna che dal dolore,non sapevo avesse la mano così pesante.
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK Una più forte dell'altra,alternava le natiche così da fare più male.
Mi alza tutto e mi mette a sedere sulle sue gambe,neanche il tempo di farlo parlare che mi alzo e scappo in camera piangendo. J:"Emily aspetta "dice rincorrendomi,ma sono più veloce di lui e riesco a pelo a chiudermi a chiave in camera. J:"Piccola apri,dai parliamone. Te lo avevo detto che se sbagliavi ti avrei punito."dice bussando alla porta Io:"VATTENE VIA!" J:"Piccola capiscimi,l'ho fatto per farti capire che quando stai in strada devi stare attenta. Se non ci fossi stato io tu adesso saresti in ospedale in pessime condizioni,e io non me lo sarei mai perdonato. Ti prego apri."dice più dolce Io:"VATTENE VIA HO DETTO! NON TI VOGLIO NE VEDERE NE PARLARE NE SENTIRE! TI ODIO!"urlo come non mai.
Sento dei passi che si allontanano,e mi butto sul letto a piangere.
È sera e sono ancora sdraiata sul letto,quando sento bussare. J:"Emily,è pronta la cena." Io:"non ho fame." J:"smettila e vieni a mangiare."dice più freddo Io:"prima mi picchi e poi fai anche lo stronzo? Ma vattene a fanculo va! Dovevo andare con i miei fratelli! Non venire con te! Maniaco!"dico senza pensare J:"IO MANIACO? TI SENTI QUANDO PARLI?BENE! SE LA METTI COSÌ VA BENE! NON PARLARMI PIÙ FINCHÉ NON TE NE VAI. E SOPRATUTTO SE NON ESCI DA QUESTA CAZZO DI CAMERA SFONDO LA PORTA E POI VEDI COME MANGI!"dice urlando Credo di aver esagerato ... Apro la porta e mi ritrovo un Jacob incazzato a dir poco. J"muoviti vai a mangiare." Io:"scusa..." J:"pensa prima di parlare. Collega il cervello alla bocca Emily."dice scendendo le scale lasciandomi da sola.
Cos'ho combinato.....
Spazio meee🚀 Ciaooo Spero vi piaccia,se volte che continuo mettete una stellina?grazieee❤️❤️
