Emily pov's
La febbre mi è quasi passata,sono restata a casa da scuola i una settimana.
Oggi Andrea lo vedo un po' nervosa,chissà cosa gli succede
"Andre che hai?"ho deciso di andarglielo a chiedere perché tanto indovinare non è il mio forte
"Beh ti dovrei parlare,puoi sederti?"dice indicando il divano di fronte a lui
"Dimmi"sono moooolto confusa
"Allora ti ricordi Anna? La mia ex ragazza?"
"Ah si quella puttana! Ti ha tradito con uno di 30 anni,che stronza! Comunque si perché?"chiedo non capendo cosa centri lei in questa storia
"Ecco qualche giorno fa è venuta da me a scusarsi,ne abbiamo parlato e ci siamo rimessi"dice velocemente
"CHE COSA? TI SEI RIMESSO CON QUELLA PUTTANA?!"dico urlando alzandomi dal divano,urlo così forte che scendono anche Tommaso e Matteo,credo preoccupati dalle urla.
"Che succede qua?"chiede Matteo avvicinandosi a me
"Che questo pezzo di cretino si è rimesso con quella puttana di Anna. Quella che lo ha tradito con un uomo d 30 anni! C'è gli piacciono più i cazzi dei vecchi che quelli di uomo! Ma cadi in basso!" Dico sempre alzando la voce ma non come prima
"Innanzitutto modera il linguaggio signorina. E anna non è una puttana. E poi saranno decisioni mie se perdonarla o no chiaro? E smettila di offendere sia me che lei."dice innervosito
"Io non offendo io descrivo le persone IDIOTE come te, e le persone PUTTANE come lei,sono stata chiara o no?"dico l'ultima frase imitando la sua voce.
"Emily se non le vuoi prendere taci!"dice incazzatto alzandosi dal divano
"Ovviamente. Figurati se questo non doveva minacciare HAHAAH,sai difenderti solo con le mani. Patetico!"dico sfacciata
"Emily basta se no lo fai incazzare piccola"mi sussurra all'orecchio Matteo
"Non mi importa,è un idiota e lo deve sapere."dico decisa ,così tanto che mio fratello Matteo si mette a ridere
"Cosa ridi te?"chiede scorbutico Andrea a Matteo
"Calmino. Ho fatto una battuta che lo ha fatto ridere. Non si può più ridere?
La prossima volta ti chiedo il permesso anche per respirare ok?"chiedo strafottente e ironica
Fa scoppiare tutti e due i miei fratello ,Matteo e Tommaso, a ridere così tanto da piegarsi in due ,cosa che fece incazzare ancora di più Andrea
"Adesso basta! Voi due smettetela immediatamente di ridere! E tua adesso le prendi!"dice super incazzato prendendomi il braccio violentemente
"NO! Lasciami stronzo!"urlo fuori di me,non voglio prenderle di nuovo. Ho ancora i segni dell'altra volta e non voglio altro dolore.
"E invece sì!"dice sedendosi sul divano e distendendomi sopra le sue ginocchia
"Fermati!"dice Matteo avvicinandosi
"Un altro passo e gliene do il doppio. Vi avverto."dice duro
"Sei uno stronzo! "Dico scalciando
"Bene altre 20 è così siamo a 60 ,continua e li faccio diventare 80. Intesi?"
Non rispondo non avendo più forza di ribellarmi
Inizia a sculacciarmi come non aveva mai fatto,ogni manata l'altra dopo è sempre più forte.
SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK SM SMAK SMAK SMAK SMAK SMAK
NON SMAK PERMETTERTI SMAK MAI SMAK PIÙ SMAK DI SMAK OFFENDERE SMAK ME SMAK E SMAK LA SMAK MIA SMAK FIDANZATA SMAK CHIARO SMAK SMAK SMAK SMAKSono sfinita. Non ho versato neanche una lacrima in tutto questo,non gliela voglio dare vinta,non un altra volta.
Mi alza tutto e mi solleva per poi farmi sedere sulle sue gambe
Mi alzo guardandolo disgustata dalla persons che ho davanti
"Non guardarmi così."dice più dolce
"Vorrei non essere mai nata."dico per poi correre in camera mia e chiudermi a chiave
Solo li scoppio a piangere,come sempre ormai.Non ce la faccio più a sopportare tutto questo, da oggi in poi sarò fredda e stronza come non lo sono mai stata.
A cena scendo con una maglietta di mio fratello Tommaso che mi arriva sopra le ginocchia e le mutandine.
Siamo tutti a tavola e siamo in silenzio ,non dico niente anche perché non ho niente da dire.
"Emily..."sento parlare Andrea
"Puoi ascoltarmi?"chiede dolcemente
Non gli rispondo e lo ignoro.
"Mi dispiace per prima,solo che ero nervoso perché..."sta per continuare ma ormai stufa lo fermo
"Hai rotto il cazzo! Sei nervoso e te la prendi con me! Con noi! Chi cazzo sei? Obama? NO! Vieni qua e se sei nervoso mi picchi! Che cazzo sono? Tua sorella o un sacco da box per sfogarsi? EH? Sei un vigliacco. Usi solo le mani. Se non ti va bene qualcosa mi picchi. Se sei nervoso mi picchi. Se non ho fatto nulla mi picchi. Sinceramente? È meglio essere in galera,almeno lì non ti menano finché non si sono sfogati." Dico con tutto il disprezzo che ho addosso
Ha le lacrime agli occhi,ma se lo merita.
"Io..."cerca di continuare ma mi alzo sbattendo le mani sul tavolo
"Devi stare zitto! Perché non me ne frega niente di quel che cazzo dici con la tua cazzo di bocca! Dovevi parlare prima non ora! E voi due é inutile che fate i Santarelli perché sapevate che avevo ragione ma lo avete lasciato fare! Anche voi siete vigliacchi come non so cosa! Avete paura di lui? Perché se è così sbagliate! Non dovete aver paura di lui ma solo pena!"dico disprezzando anche loro.
Corro in camera e mi chiudo dentro.
Adesso è ora di cambiare.
Ciao ciao santarellina Emily e benvenuta stronza Emily.😈Spazio meeee🚀
Scusate gli errori.
Spero vi piaccia,se volete darmi consigli li accetto ovviamente. Se vi è piaciuto mettere una stellina che mi fa piacere❤️
A dopo/a domani❤️
STAI LEGGENDO
my brothers
General Fictiondopo la morte dei loro genitori Andrea, Tommaso e Matteo si dovranno occupare della loro piccola sorellina. | in questa storia ci sono presenti: litigi,sculacciate,punizioni,gelosia,amore , infantilismoecc..| se non vi piace il genere non leggete.