capitolo 39

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Emily pov's:
Mi sveglio pensando di essere ancora nella tenda,la appena vedo la mia stanza capisco di essere fottuta.
Mi hanno trovato...
Era tutto programmato...
Hanno rovinato tutto ancora in altra volta,perché non posso essere felice?

Scendo giù e appena entrata in sale lo vedo seduti tutti e tre che parlano.

Si girano verso di me.
Io:"perché? Perché mi hai riportato qua? Perché?!
Ti prego lasciami andare,non ce la faccio più!
Ti prego non reggo più nulla per colpa vostra,per colpa tua!"dico puntando il dito verso Matteo e piangendo.
T:"non potevo lasciarti in mezzo alla strada da sola Emily."dice dolce
Io:"sarei stata più al sicuro lo che qua!
Cazzo ascoltami!
Lasciami andare.
Ti ricordi cosa mi dicevi sempre da piccola?
Che quando qualcuno ama davvero qualcuno e disposto a fare di tutto,pure lasciarlo andare.
Ti prego lasciami andare se mi ami almeno un po'.
Ti prego cazzo!"dico piangendo a dirotto

Matteo e Andrea stanno piangendo.
Io:"vi prego...non reggo un minuto di più qua dentro."
T:"va bene..."dice piangendo anche lui
Io:"d davvero?"
T:"si,puoi andare...spero ti troverai bene senza di me..."dice alzandosi a testa bassa per non far vedere che sta piangendo

Vado verso di lui e lo abbraccio.
Io:"grazie,ritornerò lo prometto..."gli sussurro per poi baciargli la guancia.
Abbraccio Andrea e Matteo e prendo il mio borsone per poi uscire di casa con le lacrime agli occhi.

    

            DUE MESI DOPO
Sono passati due mesi da quando sono andata via di casa. Mi mancano molto i miei fratelli,ci siamo sentiti 1 volta a settimana se non di più.
Ho alloggiato in un hotel ,a prezzo basso,abbastanza lontano.
Ho cibo,un letto e un tetto.
L'essenziale ce.

Non sono andata a scuola,sono pronta.
Sono pronta per ritornare a casa.
I miei fratelli mi hanno dimostrato che mi amano lasciandomi andare ma preoccupandosi sempre.

Loro non sanno che ritornerò oggi,e una sorpresa che spero gli piaccia.

Preparo il borsone,pago l'hotel e prendo il bus.

Scendo dalla fermata dove prima prendevo per andare a scuola.

Dopo pochi minuti sono davanti a casa.
Faccio un respiro profondo e suono.

Mi viene ad aprire un Tommaso con gli occhi rossi e lucidi,avrà pianto e so anche per cosa.
Appena mi vede gli brillano gli occhi.
Gli salto in braccio,e lui mi prende.
T:"sei tornata,sei tornata,finalmente sei tornata."dice ancora con me in braccio e baciandomi tutta la faccia
Io:"te l'ho promesso."dico sorridendogli
T:"ti amo piccolina"
Io:"ti amo anche io fratellone"dico abbracciandolo ancora più forte.

Dopo non so quanto entra in casa Andrea che appena mi vede comincia a piangere.
Gli salto in braccio.
Io:"spero che quelle lacrime sono di gioia eh"dico scherzando e sorridendo
A:"è ovvio amore"dice continuando ad abbracciarmi
Io:"ti amo"
A:"anche io,non sai quanto amore"

Si fa ora di cena e sbuca dalla porta Matteo.
Gli salto in braccio e lui mi stringe fortissimo.
M:"sei tornata finalmente,mi sei mancata tantissimo bimba"
Io:"anche tu orso"
M:"ti amo bimba,tanto"
Io:"ti amo tanto anche io.
Vi amo tanto"dico guardando tutti.

Dopo averci fatto tutti le coccole decidiamo di mangiare una pizza.

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