capitolo 3

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Emily pov's
Oggi Andrea e io non ci siamo rivolti la parola,anche se lui voleva.
Adesso non è in casa, è andato al colloqui col preside per la faccenda successa ieri mattina.
Dopo qualche minuto sento bussare alla porta,vado ad aprire io visto che Matteo si sta facendo la doccia e Tommaso e a lavoro.
Apro la porta e neanche un secondo che non ho tocco più la terra con i piedi.
Mio fratello Andrea mia ha preso in braccio. Sto per parlare ma lui mi precede
"Scusami tanto piccolina. Mi ha raccontato tutto il preside e mi ha detto la sua versione che è identica alla tua,mi dispiace.
Non prenderà provvedimenti nei tuoi confronti ma ha detto di cercare di controllarti.
Ti prego scusami."dice dolce ,sempre tenendomi in braccio
Io senza rispondergli mi attacco a lui come un Koala e lo riempio di bacini su tutta la faccia
"Scuse accettate fratellone,ma solo se oggi dormo con te"dico facendo gli occhietti dolci,cosa a cui lui non può sfuggire
"E va bene piccola"dice dandomi un bacio sulla guancia per poi farmi scendere

Passiamo
Il resto del pomeriggio insieme tra coccole e baci. È stato stupendo
"Emilyyyy hai per caso un fazzoletto? Li devo comprare visto che sono finiti e mi servono"dice urlando dal piano di sopra
"Sono nel mio zaino nella tasca piccolaa"dico urlando anche io così da farmi sentire
Dopo alcuni minuti scende mio fratello incazzatissimo
"Che è successo? Non li hai trovati?"chiedo
"CHE CAZZO SONO QUESTE EMILY?"dice mostrandomi un pacchetto di Malboro è un accendino.
CAZZO!mi ero dimenticata che li avevo lasciato lì,che stupida!
"P posso s spiegare..."dico balbettando
"SPIEGARE COSA?CHE FUMI? EH? DA QUANDO? DA QUANTO CAZZO DI TEMPO FUMI EMILY?"dice fuori di se.
"Da un mese ok? Ma cosa vuoi? Ho 16 anni faccio ciò che mi pare.
E poi non credo che te sia da meno! Anche tu fumi! E non poco. Perciò non venire a farmi la predica sul fumo a me se lo fai anche tu ok?" Dico iniziando ad innervosirmi
"IO sono maggiorenne e posso fare quel che cazzo mi pare. TU no sono stato chiaro?! E poi io fumo pochissimo. Sono rare le volte che lo faccio,e se lo faccio lo faccio perché sono nervoso."
"Quindi sempre"dico sarcastica
"Non fare la spiritosa adesso signorina. Questa volta TU hai sbagliato e adesso ne paghi le conseguenze."dice turandomi per un braccio fino al divano
"NO! Già le ho prese ieri senza motivo! Anche oggi no! Farebbe troppo male!"dico agitandomi
"Ci dovevi pensare prima"dice facendomi piegare sulle sue ginocchia e abbassandomi tutto.
"Saranno 70,non fiatare o aumento ti avverto."dice duro
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"Cazzo basta mi fai male!"dico urlando
"DEVI STARE ZITTA!!"dice urlando

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"Cazzo basta! Fai male! Fermati!" Dico disperata non sopportando più il dolore
"Bene adesso te ne becchi 10 in più per non essere stata zitta!"dice duro.
"Fai schifo! Ti odio! Devi smetterla di picchiarmi! "Urlo tutto l'odio che ho in questo momento verso di lui
"Ok adesso basta."dice alzandomi e facendomi piegare sul divano iniziando a sfilarsi la cintura
"Cosa vuoi fare con quella?"dico tremando
"Ti do quello che meriti."dice freddo
"No ti prego con quella no. Non ce la faccio"dico sul punto di crollare
"Ci pensavo prima signorina"
Inizia a colpirmi dappertutto. Sul sedere e sulle gambe.
"T ti p p pre prego..B B basta..."dico non riuscendo a reggermi più in piedi
Dopo altre 5 frustate posa la cintura e viene da me
"Ehi piccola e tutto finito,tutto finito."dice cercando di abbracciarmi ma io lo scosto,in altra volta
"T ti odio! Sta volta hai veramente esagerato! Mi hai p picchiato c con la c cintura. D devi solo v vergognarti! T ti o odio !"dico balbettando
Dopo queste parole salgo in amerà,anche se con molta fatica, e mi faccio un doccia per levarmi tutto il dolore provato negli ultimi minuti.
Dopo essermi fatta la doccia,senza capelli,mi asciugo e mi vesto con dei pantaloncini corti,così ta non farmi bruciare le ferite,e una maglia che arriva un centimetro più sotto del pantalone.
Scendo giù è appena vedo mio fratello Tommaso gli salto addosso scoppiando a piangere,di nuovo.
"Ehi ehi piccolina,che è successo?"dice accarezzandomi i capelli
"A a Andrea mi ha f fru frustato..."dico nell'incavo del suo collo
"Che cosa?"dice alzano la voce
"Non urlare ti prego"dico uscendo dall'incavo del suo collo per guardarlo in faccia
"Scusami,mi fai vedere dove amore?"dice più dolcemente
"O o ok..."dico cercando di smettere di piangere anche perché se no mi sento male.
Scendo dalle sue braccia e mi giro,così da fargli vedere le frustate dietro le gambe
"O mio Dio...questo è fuori di testa... altre parti?"dice sconvolto?
"S si..."dico diventando rossa...
"E dove?"dice curioso
"S sul s sedere..."dico balbettando sia per l'imbarazzo sia perché non ho ancora smesso di singhiozzare
"Mi fai vedere piccolina?"
"N no... io mi vergogno..."dico rossa peggio di un peperone
"Piccola dai...sono tuo fratello ti ho visto nuda tante di quelle volte ."
"E va bene..."
"Dai vieni andiamo sul divano"dice prendendomi la mano e portandomi sul divano
"Fai tu?" Chiede
"Sisi faccio io"dico iniziando a levarmi sia i pantaloncini che le mutandine
"Oh cazzo..."dice probabilmente sconvolto dai lividi che mi ha lasciato Andrea
"Piccola ti fa molto male?"
"Un pochino si..."dico abbassando la testa
"Stenditi sul divano,ti vado a prendere la crema per il bruciore"dice avviandosi verso il bagno dove ci sono tutte le creme
Mi stendo sul divano e aspetto che arrivi Tomma a mettermi la crema
"O mio Dio..."dice una voce dopo alcuni secondi che mi ero distesa
Impossibile sia Tommaso visto che è uscito da alcuni secondi,Matteo e ancora a lavoro perciò chi potrebbe essere se non l'artefice di tutto questo?
"Piccola..."dice Andrea sconvolto anche lui
"M mi dispiace..non pensavo di esserci andato così pesante"dice con le lacrime agli occhi
Lo guardò per un po'?per poi voltarmi senza rispondergli
Dopo un po' arriva Tommaso che inizia a massaggiarmi il culetto mentre continua a fare la predica ad Andrea
"Ma come ti salta in mente? Con la cintura ? Non l'abbiamo MAI usata. Era la sua prima volta e te la riduci così. Questo non è educare ma è picchiare. Se non fossi stato più grande di me le avresti prese te con la cintura."dice visibilmente incazzato
"Mi dispiace ok? So di aver sbagliato ma non pensavo a quel che facevo,non credevo di esserci andato così pesantemente."dice tristemente
"Però lo hai fatto. E io questo non te lo perdono."dico per poi alzarmi gli indumenti e salire al piano di sopra,per poi essere raggiunta da mio fratello Tommaso che si stende vicino a me e ci addormentiamo senza cenare,con tutto questo casino mi sono scordata di fare i compiti,ma non mi frega. Non credo che domani Tomma mi faccia andare a scuola in queste condizioni. Tanto la mattina c'è lui perciò posso convincerlo.
Mi addormento con questi pensieri e con le coccole del mio fratellone

spazio meeeee🚀
CIAOOOO
Spero vi piaccia.
Mettete una stellina che mi fa sempre piacere.
A domaniiiiii❤️❤️❤️

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