Emily pov's
T:Emilyy,alzati.
Io:"si arrivo non rompere"dico nascondendo la testa sotto il cuscino
T:"su su forza muoviti."
Io:"ti ho detto che arrivo!"
Mi alzo dal letto e con molta delicatezza sbatto Tommaso fuori.
Vado verso l'armadio e prendo dei jeans strappati con delle calze a rete sotto e una top dell'Adidas che mi scopre solo l'ombelico.Mi metto una felpa leggera e scendo al piano di sotto.
Oggi fa molto caldo per questo mi sono messa più estiva.
T:"ma dove credono di andare così?"dice squadrandomi
Io:"a scuola?!"dico retorica
T:"non mi sembrano vestiti da scuola"
Io:"e a me non sembra che io ti abbia chiesto una tua opinione visto che non me ne frega niente"oggi mi sta facendo incazzare.
Io:oggi esco,ma già lo sapevi da una settimana. Volevo solo ricordartelo. Dopo scuola vado a mangiare con Jacob e poi andiamo a vedere un film."dico ricordandoglielo
T;"no. Oggi non esci. Viene la mia ragazza,voglio fartela conoscere"dice continuando a leggere il giornale,preso prima.
Io:"no. Dovrà aspettare. Ho programmato questa uscita da una settimana e tu ne eri consapevole. Stop."
T:"tu oggi non esci. Punto."dice duro
Io:"te lo scordi amore. Oggi esco eccome,tanto non mi va di conoscere un altra puttana. Ti sai prendere solo quelle ormai."dico prendendo lo zaino
T:"adesso basta! Mi hai stufato."dice togliendomi lo zaino e levandomi sia i pantaloni,e le calze,e le mutande.
Mi fa stendere sulle sue ginocchia e inizia a sculacciarmi fortissimo
T:"mi sono stufato del tuo comportamento. Parli che tutte le mie ragazza sono troie e poi te come ti vesti? Eh?! Da Santa?! Non credo proprio. Prima di giudicare guardati te stessa hai capito? Che mi sono stancato di fare figure di merda con te e per colpa tua!"dice sempre sculacciandomi
Io:"mi...fai...schifo...non...è......colpa....mia...se...ti......scegli.....solo...puttane..."dico scossa dai singhiozzi,hai superato i 60 con la mano. Non so dove potrebbe arrivare da quanto e bipolare.
T:"ah si? Ti faccio schifo? Scelgo solo puttane? Benissimo prendi la tua giacca e vattene."dice alzandomi da lui e rimettendomi gli indumenti
Io:"c...cosa?"chiedo non capendo. Mi vuole buttare seriamente fuori casa?...
T:"esci da questa casa e non farti più vedere se prima non hai chiesto scusa."dice duro.
Io:"quando io chiederò scusa a te ,sopratutto per aver detto la verità,nevicherà a luglio."dico ironica
T:"fuori. Da. Qui. Adesso!"
Io:"ti odio,muori!"dico dandogli una schiaffo e correndo fuori casa,senza prima però aver preso sia la giacca che la sciarpa.
Dentro la giacca per fortuna c'era il telefono ,se no non so come avrei fatto.
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my brothers
General Fictiondopo la morte dei loro genitori Andrea, Tommaso e Matteo si dovranno occupare della loro piccola sorellina. | in questa storia ci sono presenti: litigi,sculacciate,punizioni,gelosia,amore , infantilismoecc..| se non vi piace il genere non leggete.