Emily pov's:
Sta mattina ho voglia di gelato.
Vado verso l'armadio e metto dei pantaloncini corti della tuta neri e un top bianco.
Scendo e vado verso il frizzar e prendo un gelato,ma mi viene tolto subito di mano.
Mi giro e vedo Matteo col mio gelato
Io:"ma ehy! Era mio!"
M:"niente gelato la mattina. Sai che non fa bene all'organismo."dice rimettendolo a posto.
Io:"si uffa però! Perché adesso siete così severi? Non sono mica una bambina di 3 anni!"dico iniziando ad innervosirmi
M:"e invece sì! Sei affetta da infantilismo e ti rende più piccola,stop."dice duro
So di essere affetta da sto cazzo di infantilismo ma ricordarmelo sempre mi fa male.
Inizio a piangere silenziosamente andando versa la mia camera a testa bassa.
M:"adesso piangi?"dice duro
Io:"perché sei così cattivo con me oggi?"dico asciugandomi delle lacrime
M:"sei tu che sei una poppante."
Io:i i io..."scoppio a piangere e correndo nella camera di Andrea,solo lui riesce a calmarmi.
Mi butto addosso si lui,nel letto, e lo stringo forte ancora piangendo
A:"Ehy amore che è successo?"dice preoccupato facendomi alzare e facendomi sedere sopra di lui
Io:"M...Matteo mi ha detto..che..s sono...una..p poppante e ...c che sono u una bambina"dico singhiozzando e balbettando.
A:"non dargli retta ok? Sarà nervoso sai che non lo direbbe mai,neanche per scherzo. Shh ora calmati bimba"dice accarezzandomi e facendomi appoggiare al suo petto distendendosi.
Io:"so che sono un peso,e mi dispiace,ma non abbandonatemi. Siete l'unica ragione per cui sono ancora in vita con anche Jacob..."dico sussurrando
A:"non ti lasceremo mai. E non sei un peso amore. Che fine ha fatto Jacob?"
Io:"da quella notte ci siamo solo scritti e telefonati perché io volevo il mio spazio,ma è passato più di 3 mesi e mi manca. Ma non voglio disturbarlo. E non voglio che dopo non mi voglia perché sono piccola di mentalità "dico triste
A:"fidati che non sarà così,ti starà ancora più vicino e ti proteggerà come facciamo noi. Addosso calma amore,se vuoi oggi pomeriggio puoi invitarlo e stare da soli ok?"dice accarezzandomi i capelli,cosa che mi fa subito calmare.
Io:" grazie"dico smettendo di piangere e calmandomi.15:30 pm
Tra poco dovrebbe arrivare Jacob,sono emozionata.
È da tanto che non lo vedo,e ho deciso che gli dirò la mia "malattia" o qualunque cosa sia.Sento bussare,corro velocissima e apro solo essermi messa a posto i capelli.
È qui,davanti a me,con tutta la sua bellezza.
Senza pensarci due volte gli salto in braccio ,e lui mi prende,e lo riempio di baci.
J:"amore,ti sono mancato così tanto?"dice ridendo avviandosi verso la mia camera
Io:"troppo"dico nell'incavo del suo collo.Ci stendiamo sul letto,io ok mezzo alle sue gambe ,abbracciati.
Io:"Jacob...ti devo dire una cosa brutta..."dico iniziando a rattristirmi,non voglio che se ne vado perché sono "malata"
J:"dimmi piccola..."dice incuriosito ma preoccupato allo stesso tempo,credo si sia accorto nel mio cambiamento di umore.
Io:"sono malata"dico facendo le virgolette.
J:"cosa?!"dice alzandosi e facendo alzare anche me
Io:"sono affetta da infantilismo,ho una maturità inferiore e mi comporto,avvolte,come una bambina di 5/7 anni..."dico abbassando la testa
J:"ma sei scema?! Mi hai fatto venire un infarto. Pensavo avessi un tumore p qualcosa del genere. E che c'entra che sei affetta da infantilismo? Sono contento che con me ti apri ma perché sei triste?"dice vedendomi ancora giù di morale
Io:"perché non voglio che tu mi lasci perché sono inutile"
J:"ma che sei scema? Tu? Inutile? Sei la cosa più bella che mi potesse mai succedere nella vita. Ti amo bimba."dice baciandomi
Io:"anche io,tanto. Grazie di non essertene andato"dico abbracciandolo e mettendomi a cavalcioni su di lui
J:"non devi ringraziarmi. Ti amo e non ti abbandonerò mai,ricordatelo sempre."dice baciandomi la fronte e rimettendosi disteso nella stessa posizione iniziale.
Io:"io e te ci diciamo tutto vero?"
J:"si perché? C'è qualcosa che mi nascondi?"dice con un tono più severo
Io:"voglio dirti tutto. Sai quando combino qualcosa e dico sempre che ho paura dei miei fratelli?"
J:"si..."
Io:"non ho paura per la cazziata. Ho paura perché mi fanno male. Beh...loro per punirmi...mi sculacciano ..."dico rossa in viso
J:"pensavo ti picchiavano. Comunque non devi imbarazzarti. E poi hai 15 anni è normale fare cavolate,ma è anche normale pagarne le conseguenze. E loro per farti capire ti sculacciano,in realtà credo che è un ottimo modo per far capire,a chiunque,di non sbagliare."dice tranquillo
Io:"sei d'accordo con loro? "
J:"in realtà si,se fai qualcosa di sbagliato devi pagarne le conseguenze e non ripetere lo stesso errore. È un buon modo di vivere e piano piano capire di non sbagliare"
Io:"sei uno stronzo! Loro mi fanno male e tu gli da ragione!"dico alzandomi.
Forse adesso mi sto comportando da bambina ma ehy! Non lo controllo io,è un istinto. Sono incavolata perché loro mi picchiano e lui gli da ragione. Nessuno sta dalla mia. Fottetevi tutti Ecco!
J:"Ehy calma,non ho detto questo,ma se sbagli devi prenderti le tue responsabilità."
Io:"vattene via! Adesso! Vaffanculo!"dico arrabbiatissima
J:"calmati ok..."dice cercando di avvicinarsi
Io:"VATTENE VIA DA QUI STRONZO!"dico urlando
J:"bene."dice arrabbiato e andandosene dalla camera per poi sbattere la porta.Scoppio a piangere e mi butto sul letto,affondando la testa nel cuscino.
A:"che cosa è successo?"
Io:"è uno stronzo!"continuo a piangere,pensavo che almeno lui stava dalla mia.
A:"che cosa ha fatto?"dice sedendosi al bordo del letto.
Io:"gli ho raccontato di come mi punite e lui vi ha dato ragione e ha detto che è un bel modo per far capire gli errori."dico ancora colla testa sul cuscino
A:" e allora? Perché sei così arrabbiata? Ha solo espresso la sua espressione."dice non capendo
Io:"doveva darmi ragione! È il mio fidanzato e dovrebbe stare dalla mia parte! Non è giusto ok?!"dico alzandomi a sedere
A:"come a te non va bene,a lui va bene. Ognuno ha la propria opinione. Non dovevi arrabbiarti così. Adesso sarà lui arrabbiato e non più tu."
Io:"ho ragione io! Vattene via!"dico cacciandolo e sbattendolo fuori.Oggi non ci sto più con la testa,sono nervosa e non ne so il motivo.
19:20 pm
Scendo giù per mangiare e trovo Jacob con Andrea,Matteo e Tommaso seduti sul dicano.
Io:"ma che?..."cerco di dire,non capendo
J:"siediti."dice freddo....non capisco un cazzo....
SPAZIO MEE🚀
Vi piacerebbe che anche Jacob punisse Emily quando sbaglia?
Accetto consigli e critiche costruttive.
Mi era venuta questa idea e volevo sapere se vi piaceva. Fatemi sapere così potrò aggiornare subito.
Grazie mille❤️❤️
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my brothers
General Fictiondopo la morte dei loro genitori Andrea, Tommaso e Matteo si dovranno occupare della loro piccola sorellina. | in questa storia ci sono presenti: litigi,sculacciate,punizioni,gelosia,amore , infantilismoecc..| se non vi piace il genere non leggete.