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(t/n)'s pov

fuori si era fatta sera e io avevo passato tutto il tempo cercando un modo per scaldarmi e leggendo un libro con le pagine ingiallite trovato sotto il letto, parlava di un ragazzo e della droga, alcune pagine erano strappate e altre scarabocchiate e non vi capì molto.


guardai fuori dalla finestra che si trovava appena accanto un po più in alto del letto, la luce lunare filtrava a stento ma riusciva ad illuminarmi quanto bastava per poter legger ele poche pagine salvate dalla furia di quel ragazzo


-o dio la finestra!!-

urlai ma mi tappai subito la bocca con il terrore che qualcuno mi avesse sentito ,

come ho fatto ad essere così stupida?

la finestra cavolo, posso provare a scappare dalla finestra!

iniziai a pianificare il tutto, poi mi ricordai che ero:

1 senza pantaloni

2 infreddolita

3 avevo fame

4 non sarei durata 30 minuti

rendermene conto fu un brutto colpo, mi resi conto che non sarei uscita di qui in fretta, o nel peggiore dei casi non sarei mai uscita

strinsi la carta del libro salda nelle mani, la rabbia di essere così impotente mi rendeva così triste, il fatto di essere come un animale in gabbia mi metteva così tanta tristezza che sentì gli occhi bruciare violentemente, ma mi rifiutai di piangere

-quando finisci a terra rifiutati di strisciare-

una persona che ha almeno un sogno ha un motivo per essere forte

io ho un sogno?

ma si che ce l ho! ma che domande (t/n)

evitare l oblio e rivedere Sally, chissà che faccia farà quando scoprirà in che guaio mi sono cacciata!

abbozzai un sorriso

poi gli occhi si fecero pesanti e per quando fossi contraria il mio corpo e la mia mente erano così stanchi che non potei fare a meno di chiudere gli occhi e cadere nel sonno.

masky's pov

-ti sto cercando di dire che non è così, scommetto che il ""proxy"" che è appena stato reclutato durerà massimo 1 settimana-

constatai con arroganza a hoodie

-ma cosa stai dicendo!, quello non dura un giorno!-

esclamò da sotto la maschera in pile che gli ricopriva tutto il volto, ma nonostante quella maschera riusci a sentire un suono ovattato simile ad una piccola risata, facevamo spesso scommesse quando...bhè si quando la nostra era un vita normale, certo non su questi argomenti ma il concetto era quello.

ci stavamo incamminando verso la mia abitazione, per fumarci 1 o 2 sigarette e per parlare di quello che avremmo dovuto fare l indomani, anche se era questione di poche ore non mi importava,volevo passare del tempo con il mio amico.

arrivati davanti la porta non sentì nulla all'interno, ma non pensai che fosse scappata, forse era morta sul serio.

tirai fuori le chiavi e apri la cigolante porta

hoodie entrò e si guardò intorno, soffermandosi su un dettaglio sul mio letto, si infilò le mani nelle tasche e sospirò

mi avvicinai a lui, sul mio letta stesa e leggermente tremante vi era (t/n)

socchiusi la bocca, la luce della luna gli illuminava solo gli occhi chiusi, era così.. indifesa, pensai

-se la uccido ora non sentirà nulla!-

-amico, non dovresti trattarla così bene,prima la facciamo fuori meglio è,sai che la stanno cercando,arriveranno al bosco, sai che palle fare la ronda a tutte le ore? e sai che palle subirsi le suppliche dei poliziotti?-

si levò la maschera e i capelli bruni gli caddero dinanzi al viso in modo scompigliato i suoi occhi erano ancora rivolti alla ragazza con un tono di disprezzo.

io non risposi, non so , ma ancora non avevo voglia di ucciderla, c'era qualcosa che volevo sapere di lei, sentivo che la sua storia potesse essere interessante, capitemi, mi annoio qui, un po di divertimento non mi farebbe male.

-sigaretta?-

mi levai la maschera e gli sorrisi

-anche 2 brian-

estrassi un pacchetto, ci sedemmo sul davanzale sporgente della finestra che faceva filtrare la luce sul volto di (t/n) oscurandola

accendemmo le sigarette e iniziammo a fumare.

passò 1 ora e brian si alzò

-amico vado a dormire, altrimenti domani col cazzo che riesco a stare dietro agli ordini dell operatore, a dopo-

prese la maschera e se ne andò.

rivolsi di nuovo il mio sguardo verso (t/n), tremava, mi lazai e presi una coperta con la sigaretta ancora tra le labbra mi avvicinai per mettergli la coperta, ma appena la sfiorai si svegliò di colpo e alzo una mano, forse per tirarmi uno schiaffo, l afferrai per il polso e avviccinai il mio viso la suo

la luna risplendeva nei suoi occhi (c/o)

tolsi la sigaretta dalle labbra e buttai via il fumo reclinando la testa di lato

-senti un po, che cosa ha portato cappuccetto rosso nel bosco?-

vedevo il terrore nei suoi occhi , ma lei era tranquilla.

che ragazzina insolita

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

ei mondo, stranamnete in sto periodo ho inventiva sto scrivendo moltoo


lolololo domani vado in gita  yep

spero sia bello 

ditemi se vi piac e

t.v.b

-A <3


the photographDove le storie prendono vita. Scoprilo ora