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(T/n)'s pov

Mi risvegliai si colpo, alzando il mio busto dal caldo materasso e facendo scivolare via le coperte dal mio corpo nudo. Mi affrettai a ricoprirmi e a passarmi una mano nervosa tra i capelli al ricordo della scorsa notte.

Vagai con lo sguardo notando che Tim era ancora steso accanto a me, con un espressione tranquilla sul volto, senza pensieri.

Mi alzai facendo piano e ripresi da terra i miei vestiti per poi rimettermeli tra un imprecazione e un'altra. Afferrai la maniglia della porta e rigettai un'occhiata a Tim, sobbalzai quando lo vidi seduto sul letto.

-Stai già andando via?-

La voce bassa e profonda mi fece tremare la spina dorsale e mi limitai ad annuire.

- Ho del lavoro da fare, dovresti sbrigarti anche tu.-

Gli dissi con un sorrisetto. Mi ricordai che l'Operatore voleva vederli quella mattina per discutere di chissà che cosa.

Tim di tutta risposta alzò un sopracciglio e si passò le mani sigli occhi strofinandoli.

-E tu come fai a saperlo?-

Mi disse quasi in tono di sfida. Indicai con l'indice l'orecchio e alzai ambedue le sopracciglia.

-Sono state le voci-

Dissi ridacchiando ma smisi quando notai l'espressione seria e contrariata di Tim che marcava il suo volto. Uccise la mia risatina e il mio sorriso, mi chinai e afferrai la sua maglietta lasciandogliela addosso.

-fanculo stavo scherzando-

Dissi per poi andarmene da Set.

Masky's pov

Mi alzai di malvoglia dalle lenzuola scostandole delicatamente dal mio corpo. Appena alzato mi stirai un pò i muscoli intorpediti e raccolsi da terra i miei vestiti, mi rivestì abbastamza in fretta e diedi un piccolo sguardo fuori vedendo il sole che traffiggeva i vetri opachi delle finestre. Afferrai la mia maschera e mi recai all'appuntamento con l'Operatore.

-Andiamo funziona!-

Rallentai il passo di poco non appena mi resi conto che il mio accendino avavav terminato di funzionare, riprovai svariate volte a far girarae la rotella, ma non ci fu nulla da fare. Mi spazzientai ancora di più non appena realizzai che non avere un accendino funzionante comprometteva il fatto che non mi sarei fumato la mia sigaretta. Afferrai l'accendino blu scarico e lo scagliai via, calciai l'aria e riniziai a camminare.

-TENIELO FERMO HOODIE!-


Le grida dei miei compagni rieccheggiarono nel bosco e la mia svogliata camminata si tramutò in una corsa. Corsi attraverso gli alberi e trovai Hoodie e Toby intenti a trattenere un'uomo, mi avviccinai a loro correndo vedendoli visibilemnte in difficoltà.

l'uomo si agitava in continuazione scalciando e agitando le braccia, sembrava quasi avere un'energia infinita ma non appena si guardava in faccia si poteva vedere il sudore che gli impregnava la fronte  e la paura negli occhi.

Gli misi le mani al collo e strinsi la presa, pensavo l'avrebbe fatto calmare ma ottenni il risultatao opposto così mi scansai.

-Sei venuto per combinare casini Masky?! mavanti muoviti!! aiutaci.-

Mi disse Toby visibilmente scocciato dal comportamento di quell'uomo. Un comportamento però del tutto naturale.

-LASCIATEMI ANDARE! NON LO FARO'!! NON HO INTENZIONE DI FARE NESSUNA DI QUELLA COSE CHE MI AVETE CHIESTO! NON NE HO LE COMPETENZE LASCIATEMI ANDARE!-

mi affiancai a Hoodie mentre l'uomo continuava ad urlare. Il tutto cadde però in un profondo silenzio quando un buco si formò sulla fronte anticipato  da uno scoppio  e concluso con molto sangue. Un colpo secco di pistola al centro della nuca tolse la vita a quell'uomo.

-NO!!! chi cristo è stato !?-

Sbraitò Toby stringendo i pugni, ma si rimangiò tutto subito quando un fastidioso statico arrivò alle nostre teste.

-Qualcosa in contriario Toby?-

La voce tetra dell'operatore mi fece temere per l'incolumità del mio amico e soprattuto per la mia. Gettò la pistola  a terra e incalzò Toby per farlo rispondere, di tutta risposta Toby scosse la testa e indietreggiò di qualche passo.

L'operatore incrociò le braccia e riniziò a parlare.

-Oggi mi sento caritatevole sapete? Prima ho rivisto quella ragazzina uscire dal bosco e recarsi in una casa ma mi sono astenuto dall'ucciderla! ironico no?-

La sua risata cupa mi fece accaponare la pelle insieme alle parole che aveva pronunciato riferendosi palesemente a (t/n).

-Per questo penso di poter essere caritatevole anche con voi per quasta volta.-

Lanciò a terra una cartellina con sopra scritto un nome: Jack Gold- Blux's federations. la raccolsi da terra.

-Lui è il vostro uomo, trovatelo e portattelo qui. Sarà perfetto come tecnico-

Disse infine per poi scomparire in una tetra risata.




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sono un disastro scusate.

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