the photograph

💬25💬

(T/n)'s pov.

Seguire tutto il giorno una vecchia non era il masimo.

Era l'unica che entrava edusciva dall casa del mio target, mentro lui sembrava completamente morto.

Sapevo che ra in casa, l'aevo visto, ci vagava come un'anima in pena per tutto il giorno senza che riuscisse acapire cosa farne della sua vita.

Ero seduta sul muretto del ponte che permetteva di attraversare un affluente del fiume Rocky, con le gambe a penzoloni riguardavo le mie foto.

-Se avessi avuto il mio computer dietro sarebbe stato molto più semplice.-

sospirai pensando ad alta voce, l'inverno era appena iniziato e le mie parole si tramutarono in una nuvoletta di vapore che si disperse come i miei pensieri nell'aria.

Era ora di andare a prendere Set e MAri alle elementari.

Sembrava passata una vita da quando Set era nato e le preoccupazioni che mi assalivano al tempo erano completamente svanite.

Non mi aveva mai chiesto di suoi padre, e dio ero così grata di questo, che cosa gli avrei risposto?

-eh si sai tuo padre vive in un bosco eammaza la gente!, divertente no? è tipo un orso cattivo!-

ridicola. ero letteralmente ridicola.

non potei fare a meno di ridere mentre camminavo verso la scuola. Ero tornata su quel fiume per vedere se riuscivo a ricordare qualcosa in più per eliminare qui ricordi completamente dalla mia testa.

Tutto ciò che ricordo era il vuoto, il dolore e l'acqua.

Lui era li e dio me la stavo facendo letteralmente sotto. Mi metteva una paura assurda, anche solo il pensiero di lui o di Hoodie e quell'altro con le asce mi terrorizzava a morte.

Ma era qualcosa da dimenticare, non riesco a credere di averli fatto il medio.

Risi nuovamente e mi ritrovai davanti alla scuola di Set, così tolsi la mascherina bianca e il berretto rimettemdoli nello zaino insieme al tablet che usavo per cercare informazioni sui taget che mi venivano affidati.

-Maestra, maestra!!! Ecco mia mamma! posso andare? posso andare?-

Sentì la voce di mio figlio e lo vidi saltallare su e giù tirando i vestiti alla mestra.

-si vai pure-

-scusi dovrei prendere pure Mary, questo è il permesso.-

dissi porgendo un foglio scritto da Sally, dove mi autorizzava a prendere sua figlia.

LA maestra la chiamò e insieme a Set corse verso di me.

Mi chinai per accarezzarli la testolina e chiederli comeera andata a scuola.

Entrambi risposero bene e così iniziammo a camminare tutti verso casa, finchè non arrivammo di fronte al parco vicino casa.

Set e Mary mi guardavano con occhi sognanti e tutto ciò che riuscì a dire fu:

-okay va bene andate-

Misi un cappellino in testa a Set e li vidi correre verso i giochi, poi mi ricordai.

-NON ANDATE VICINO AL BOSCO!-

Mi massagiai le tempie, mi veranno le rughe di espressione se continuo così, ad urlare intendo.

Passarono nemmeno 5 minuti che Sally arrivò con le buste della spesa.

-ei (t/n)! stanno giocando non è verp?-