the photograph

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masky's pov

alla mia domanda sembrò sorpresa, forse reputava strano il fatto che il suo rapitore volesse sapere qualcosa su di lei, come biasimarla? lo sarei stato anche io

se mi dovessi mettere nei suoi panni penserei

-ma che problemi ha questo?-

la ragazza balbettò qualcosa di incomprensibile, mi avvicinai di più, tanto che senti il suo respiro non regolare e il battito dei suoi denti per il freddo , lo feci solo per vederla spaventata, non che lo trovassi divertente.. ma come dire..

mi piaceva.. e avevo la possibilità di farlo quindi... perchè no?

- i-io veramente..n-non volevo..c-cioè s-si insomma..ecco..-

ridacchia nel vedere la ragzza impoacciata, lei arrosì e cercò di chiudersi in se stassa.. di colpo mi ritrassi , sospirai e pensai

-devo ucciderla per forza?-

andai in un altra stanza e presi dei pantaloni neri, forse è meglio se la provenienza non gliela dico, non è bello indossare i pantaloni dei morti, ma tecnicamente glieli avevo levati prima e li ho grossomodo lavati ..quindi.. vabbè tanto lei non lo deve sapere

ritornai in quella stanza e la vidi con in mano un libro, il mio libro.

-puoi metterti questi-

gli lanciai i pantaloni, se li mese in fretta e furia, inciampando sui suoi stessi piedi, io spensi la sigaretta nel posa cenere e mi sedetti a cavalcioni sulla sedia nella sua direzione, poggia il mento sulle mani e la guardai.

come ragazza non era male, forse prima di ucciderla avrei potuto farci qualcosa..

no ma io non faccio queste cose!

riprenditi timothy!!

-umh..senti.. ma.. stai bene?, insomma gli appunti che hai scritto su questo libro..oddio! so che non avrei dovuto leggerlo.. ma..scusa.. tutto okay?-

non pensavo che solo una frase potesse innervosirmi così tanto, ero io quello che voleva sapee! non lei!

io non lei.

-non sono affari tuoi ragazzina..-

mi guardò quasi dispiaciuta, dannazione non voglio la sua fottuta compassione !

-volevi saper edime?, okay.. ho una madre e un padre che vivono lontano, faccio la fotografa per un agenzia investigativa, una specie, ho accettato questo lavoro perchè mi davano più soldi, che cosa stupida, la prima volta che sono entrata non immaginavo srebbe successso tutto questo casino, sul mio passarto non c'è nulla da sapere.-

si mise una mano fra i capelli e sospirò

-vorri ricominciaree..-

non so perchè, sarà stato il fumo delle sigarette che mi dava alla testa , la giornata sptressante, lo statico dello slenderman che mi lasciava ferite aperte dentro, ma persi la pazienza, lei voleva ricominciare?

buttai di lato la sedia e mi alai in peidi , mi diressi verso di lei e le fermai le barccia, mi misi a cavalcioni su di lei, adesso si che vedevo il vero terrore.