say my name
masky's pov
così non andava mi sarei dovuto far passare questa cosa il prima possibile, calciai un sasso con il piede, sbattè su un albero e il rumore rimbombò per una frazione di secondi
che diamine mi prendeva?
sto perdendo seriamente la stessa, ma non è possibile! non l ho persa passando quasi tutta la mia vita con l operatore, figuriamoci se la perdo per una ragazzina!
arrivai a casa e aprì la porta, lei dormiva, forse era meglio così , non penso sarei riuscvito a intraprendere una conversazione, dopo quello che era successo non riuscivo a trovare risposte per le mie azioni, era davvero frustante.
levai la maschera e la buttai sul tavolo, aprì una bottiglia di vodka e iniziai a bere, poi mi accesi una sigaretta, mi sedetti sul davanzale della finestra e quando fumai anche l ultimo tiro scesi e mi stesi accanto a lei, l abbracciai , sentivo che dovevo farlo e che sarei stato meglio se l avessi fatto, non riuscivo a trovare una risposta e lascia che tutto scorresse da se, come sabbia tra le mani,così la strinsi forte e mi addormentai con l alcool e il fumo delle sigarette alla testa e un caldo tepore nel petto.
1 mese dopo
nessuno l aveva toccata nessuno, qualche volta hoodie entrava in casa mia quando non cera e la minacciava o a volte la menava,e ogni volta io e lui litigavamo, lei aveva paura e non la biasimavo, ma era colpa mia , non riuscivo più a fare nulla non riuscivo più a uccidere, lei era sempre li la vedevo sempre li , vedevo i suoi occhi , vedevo lei nelle mie vittime, io non volevo le accadesse nulla era come se fosse diventata la migliore delle droghe, quelle che ti fanno sballare con una piccola dose, con un piccolo bacio, ma a volte non bastava a finire i miei problemi al ""lavoro"" l'alcool e il fumo non aiutavano e tutto questo mi dava alla testa eppure ogni volta che tornavo da lei, prendevo la mia dose e dopo mi sentivo un po meglio come se riuscisse a levare via lo schifo che c'è dentro di me con un solo sguardo, abbraccio , bacio...
dio quanto mi faceva stare bene, quel poco che mi bastava per andare avanti, fino all overdose.
oggi era stata una giornata calma toby non mi aveva "voluto tra le palle", testuali parole, un po lo capivo, ma adesso non mi importava, stavo tornado a casa e mi sentivo già un po meglio.
aprì la porta e lei era sveglia, ringrazia le divinità
-ei (t/n)-
si girò verso di me e mi sorrise
ciò che fa bene al cuore
mi tolsi la maschera e andai verso di lei, finalmente mi sarei potuti rilassare per un attimo.
-tutto okay?-
chiesi per iniziare una conversazione, era seduta sul letto e leggeva un libro, probabilmente l avrà trovato in giro, la lascio curiosare in giro a volte, non può uscire ma non voglio che si senta come un animale in cattività.
-tutto bene-
mi rispose lei , era assorta nella lettura e non la disturbai ancora, mi sedetti di fianco a lei mi limitai ad osservare
i suoi occhi (c/c)
i suo capelli (c/c)
le sue labbra...
ciò che fa sorridere il cuore
mi girai dall altro lato e cercai di reprimere pensieri poco casti ma poi pensai
-al diavolo l orgoglio e ste cazzate.-
pensai ad alta voce e (t/n) si girò verso di me provò a dire qualcosa ma la buttai sul letto buttando via il libro e spezzandole il fiato
-tim..-
si zittì quando vide che il mio sguardo era fisso sulle sue labbra
ne ho bisogno, al diavolo ne ho troppo bisogno, ho bisogno di un altra dose questa non mi basta, ne voglio ancora, ancora e ancora...
la baciai. senza dire nulla nemmeno una parola, lo feci e basta, lo feci fino a che non mi mancò il respiro, pensai che una volta staccato il sogno finisse, e al suo posto ci fosse solo un triste e cupo letto accomoagnato dalle urla della notte, quando gli animali escono e i predatori entrano in atto, avevo paura che una volta aperti gli occhi lei sarebbe diventata fredda e al suo posto ci fosse il suo corpo inerme che giaceva sul letto, il pensiero che lui la volesse morta mi contorceva la mente e lo stomaco, levai le mani dai suo polsi e l abbracciai, così nessuno me la porterà via.
(t/n)'s pov
timothy in questi giorni tornava sempre distrutto ma si riprendeva, oggi era più strano del solito mi baciò senza un motivo, mi abbracciò come se fossi la cosa più fragile dell universo, e tutto quel calore umano faceva bene, non si staccava più.
-(T/n)...-
mi guardò negli occhi e con un mano mi prese il viso, aveva la mano così grande...
mi riabbracciò, e mi sussurò all orecchio
-dì il mio nome.-
sentì dei brividi salirmi sulla schiena, perché voleva dicessi il suo nome? Non lo dissi e aspettai spiegazioni.
-dillo...-
Mi ridisse lui con un filo di voce mentre affondava la faccia nell incabo del mio collo, lo sentivo respirare e stringermi più a se
-timothy..?-
strinse ancora di più
-(t/n)... ti voglio.-
Non ci volle molto perché io capì cosa intendeva, la frase volava nella stanza tra i mille spifferi di aria fredda, si confuse anche tra i battiti del mio cuore che a mano mano aumentavano come se a poco potessi lasciare questo mondo.
Mi scostai da lui, i suoi pcchi bramavano qualcosa, semilucidi, erano un esplosione di tutto quello che era Timothy Wright, nei suoi occhi vedevo la rivoluzione, per la prima volta vedevo il suo lato umano vedevo lui in tutto il suo splendore.
-che cosa stai aspettando?-
Lo presi e lo baciai.
E tutto il resto fu meraviglia.
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okay vita mi è salito il diabete T-T
why i m so lonely?
anywayy
è la parte più dolce e carina che io abbia mai scritto
spero sia decente.
non ho riletto
t.v.b
-A<3
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the photograph
Fanfiction💬Shə ıs a lıar💬 Maskyxreader ========= che cosa caratterizza il senso della vita? Ogni passo, ogni respiro che compi, ogni scelta ti porteranno sempre a vivere un piano diverso. Come fai a sapere quale sia la strada giusta? Continui ad arrancare...