È notte fonda e io e mio fratello stiamo andando a casa di Niall per la sua ultima festa.
È un po' triste pensare che per colpa di una bambina le nostre serate finiranno, ma va bene così. Organizzeremo anche io e mio fratello delle feste.
"Harry! Alex! Entrate pure bellezze!" Dice e capisco già che è ubriaco. Possibile che non riesca a resistere neanche per cinque minuti? La festa è iniziata da poco e lui già non si regge in piedi. "Arrivo subito da voi, aspettatemi lì." Dice indicando il divano dove c'è già un'altra persona. "Oh non fate caso a Paul, è solo... svenuto. O forse è morto. Vabbè, sentitevi pure liberi di buttare per terra il suo cadavere, tanto pulisco io dopo."
Scoppio a ridere. Paul da quando sviene per l'alcool? E poi da quando viene alle feste di Niall? Non aveva detto che non gli piacevano?
Finalmente Paul sta diventando come noi.
"Guardate che non sono morto." Dice facendo spaventare Niall che mi salta in braccio.
"Proteggimi!" Dice aggrappandosi il mio collo.
"Niall... ti piace Harry per caso?" Chiede Paul, che a quanto sembra è più che lucido. Mi sembrava strano che si fosse ubriacato...
"Come sei stupido Paul." Comincia a dire Niall. "Lui è Alex, idiota. E poi sarei io quello ubriaco." Dice alzando gli occhi al cielo.
"Oh, scusa per averti confuso Alex. Aspetta... Niall, hai evitato la domanda!" Sbraita Paul.
"Su, non possiamo rimanere qui. Andiamo a divertirci!" Grida Niall, evitando Paul, andando verso il salotto di casa sua dove un'intera folla sta ballando.
Paul sospira e si massaggia le tempie, per poi guardare mio fratello con un'espressione abbastanza strana, mentre lui se ne va.
"Ah Alex, lì c'è una ragazza che vuole parlarti." Dice indicando la figura di una ragazza che riconosco immediatamente: abito nero, capelli rossi sciolti sulle spalle e il sorriso stampato sul volto, è Maddie.
La saluto ricambiano il sorriso e mi dirigo verso di lei abbandonando Paul.
"Alla fine sei venuta..." Dico quasi sorpreso. "Le cheerleader di solito vengono sempre alle feste di Niall, perché io non ti ho mai visto fino ad oggi?"
"Non mi piace venire alle feste... Però, dato che c'eri tu ho fatto uno strappo alla regola." Dice sorridendo e contagiando anche me. È diversa da ogni altra ragazza o cheerleader che io abbia mai conosciuto.
"Allora farò sì che questa sia la miglior festa della tua vita." Dico porgendole la mano per chiederle di ballare. Accetta subito l'invito e assieme ci dirigiamo verso la folla e ci uniamo al ballo scatenato. Ridiamo e ci muoviamo a tempo di musica. Non mi ero mai sentito così spensierato.
Mentre le faccio fare una piroetta, vedo seduta su un divanetto, intenta a dormire, Iris e faccio accidentalmente cadere Maddie a terra. Mi scuso con lei e riprendiamo immediatamente a divertirci, ma per qualche motivo non riesco a staccare gli occhi dalla figura dormiente di Iris. Che ci fa qui?
Un gruppetto di ragazzi si avvicina a lei e intuendo le brutte intenzioni che hanno, mi dirigo in fetta e furia verso di lei abbandonando Maddie.
"Se provate a toccarla siete morti." Dico facendoli andare via.
Stringo i pugni lungo i fianchi. Nonostante le brutte cose che so su di lei, nonostante mi scatti mille foto, nonostante mi stalkeri... perché non riesco ad odiarla? Perché non riesco a dimenticarla e a ignorarla?
Maddie mi raggiunge poco dopo.
"La conosci?" Chiede riferendosi ad Iris.Stringo i denti.
"No." Dico uscendo dall'edificio accorgendomi solo dopo di essere seguito da Maddie."Scusa. Ti sei arrabbiato?" Chiede.
Scuoto la testa. Non sono arrabbiato, perché dovrei esserlo? Sono solo... deluso da me stesso.
Ho deciso di ignorare Iris... eppure me la ritrovo sempre davanti e non posso fare a meno di aiutarla.
"Non sono arrabbiato Maddie, avevo solo bisogno di fare una passeggiata." Mento.
In realtà non volevo stare con Iris. Non volevo che si svegliasse e mi vedesse vicino a lei.
"Ti accompagno a ca-" Dico per poi bloccarmi. Ho detto anche ad Iris questa frase...
"Alex, tutto bene?" Mi chiede Maddie preoccupata.
Annuisco voltandomi verso di lei e sfoggiando il più falso sorriso che io possa fare.
"Certo. Scusa tanto, ma ora torno a casa. Ci vediamo domani in palestra?"
Lei annuisce sorridendo mentre io me ne vado. Non so perché, ma non voglio accompagnarla a casa. Forse perché non voglio che accada ciò che è successo con Iris.
Torno a casa di Niall per prendere Harry che a quanto pare è ubriaco di nuovo.
"Alex! Balla con me!" Urla Niall venendo verso di me barcollando, ma prima che mi afferri il braccio e mi trascini a ballare, cade per terra in un sonno profondo e ringrazio il cielo per questo.
"Harry, torniamo a casa." Dico ad Harry che stranamente acconsente senza protestare.
"Alex..." Comincia a dire mentre ci dirigiamo verso casa nostra. "C'è una cosa che devo dirti..."
"Non parlare Harry, sei ubriaco marcio." Dico sorreggendolo da un braccio. Perché si riduce sempre così?
"Alex ascoltami, per favore!" Dice serio. Lo guardo sbattendo più volte le palpebre. Che gli prende? "Iris... lei non..."
Spazio autrice:
Sono tornata! Come vi pare questo capitolo? E la reazione di Alex con Iris? 😏 Ci tiene ancora? Non vi rimane altra scelta se non quella di aspettare il prossimo capitolo! ♥️
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Per noi due
Lãng mạnI due gemelli - i mini John - sono cresciuti e, come ogni adolescente, hanno i loro problemi. Tra amici completamente pazzi e peggiori di quelli di Emily e John la vita, per i due gemelli, non sarà mai noiosa e monotona. Harry, capelli marroncino ch...