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Quando torno alla festa trovo Harry e Niall in piedi su un tavolo mentre ballano la salsa da ubriachi.

Prima di aiutarli gli faccio una foto, giusto per avere qualcosa con cui poterli ricattare più tardi.

"Ok Harry, torniamo a casa." Dico io mentre Niall inizia a guardare confuso Harry.

"Ma tu non sei Alex?" Chiede ad Harry che non risponde scoppiando a ridere.  "Io voglio Alex. Aleeeex! Dove sei!?" inizia ad urlare lui come un idiota.

"Sono qui!" Dico facendogli segno di stare zitto.

"Vieni a ballare con me?" Chiede facendomi l'occhiolino mentre io lo guardo male.

"Perché dovrei ballare con te?" Chiedo rimanendo il più serio possibile.

"Perché tu sei Alex, tu sei sexy! Non come tuo fratello Harry che-" non riesce nemmeno a finire la frase che Harry cade dal tavolo e successivamente scoppia a ridere.

Mi prendo la fronte con una mano. Come cavolo ha fatto a cadere dal tavolo? Ah già, dimenticavo. È ubriaco.

"Ragazzi vedo tutto al contrario!" inizia a dire lui continuando a ridere come un idiota. "Credo di avere un super potere! Sono un supereroe ora!" Continua a dire mentre io alzo gli occhi al cielo.

"Vallo a spiegare a nostra madre." Gli dico mentre lui si alza in piedi diventando improvvisamente serio.

"I supereroi non hanno le madri."

Ci rifletto su. In effetti ha ragione. È la prima cosa sensata che dice.

"Beh tu invece ce l'hai, quindi non sei un supereroe."

Detto questo lui comincia inspiegabilmente a piangere, il che mi fa alzare nuovamente gli occhi al cielo. Potevo avere una vita normale io?

"Niall, aiutami a calmarlo." Dico avvicinandomi a mio fratello, ma non ricevo risposta. "Niall?" Chiedo voltandomi verso di lui che trovo sdraiato sul tavolo a dormire. "Ok." Dico alzando le spalle per poi trasciare via quella fontana di mio fratello.

"Harry smettila di piangere e cammina!" Gli ordino serio.

"Va bene." Dice riprendendosi subito.

Wow, è stato così facile convincerlo...

Torniamo a casa e per nostra fortuna i nostri genitori dormono ancora.

"Harry, ora noi in silenzio andiamo a dormire, ok?" bisbiglio.

"Che?!" Urla lui. Dovevo aspettarmelo.

Subito dopo le luci si accendono e vediamo i nostri genitori furiosi. Perché con Harry va sempre a finire così?

"Dove siete stati? Vi avevo detto di non bere più! Soprattutto tu Alex!" Dice mia madre indicando Harry.

"Harry." La correggo io.

"Non ha importanza ora!" sbotta lei furiosa. "Prima andate a bere senza permesso rischiando di farvi del male e poi tornate a casa facendo pure baccano?!"

Stiamo tutti e due in silenzio con il capo abbassato.

"Scusa..." Diciamo entrambi dispiaciuti. Lei si addolcisce e ci manda in camera nostra nonostante tutto. Ho la madre migliore del mondo!

"Niente play per una settimana!" Urla infine lei.

Scherzavo. Ho la madre più insensibile del mondo.

******

Sembrano passati dieci minuti da quando mi sono addormentato e la sveglia suona. Lamentandomi la spengo e mi alzo per andare a prepararmi assieme ad Harry, che come al solito, dopo ogni mattina post-sbronza, ha il mal di testa.

"La prossima volta bevi di meno." Gli dico io.

"Questo mai." Ribatte entrando al bagno.

Questa volta usciamo prima senza nemmeno fare colazione.

"Anche oggi scambio di vita?" Chiedo ad Harry che annuisce.

"Allora a dopo." Dico io salutandolo e dirigendomi verso Niall e Paul.

"Ehy Harry!" Mi saluta stringendomi la mano e dandomi una pacca sulla spalla. "Bella sbronza quella di ieri sera!" Dice ridendo mentre Paul alza gli occhi al cielo.

"Eravate gli unici idioti ad urlare." Dice lui mentre ci dirigiamo verso la nostra classe. "Solo tuo fratello si è comportato da persona civile Harry." Continua a dire.

Paul mi ha appena fatto un complimento, wow.

"Non ama bere." Dico io. "Prima o poi però si lascerà andare." Continuo dando una gomitata amichevole a Niall. "E anche tu Paul lo farai."

"Aspetta e spera Harry." Ribatte lui mentre entriamo in classe.

Le lezioni procedono come al solito, noiosamente, e dopo cinque ore c'è la pausa pranzo.

Come al solito io e Niall usciamo dalla classe urlando come due pazzi e Paul ci segue cercando di nascondersi, nonostante stia ridendo anche lui sotto i baffi. Ah Paul, quando ti lascerai andare?

Poco prima di entrare in mensa vedo Iris in piedi davanti alla porta e scivolo all'istante facendo fermare Niall e Paul.

"Harry? Stai bene?" Chiedono entrambi preoccupati mentre io mi alzo.

"Sì... Em... Sto bene." Dico mentre loro scoppiano leggermente a ridere.

"Hai fatto una caduta! Peggio di ieri sera!" Continua Niall ridendo come un pazzo.

"Parla quello che ha detto che mio fratello è sexy." Dico facendo ridere Paul.

"Ero ubriaco."

"Anche io." Mi difendo con la sua stessa scusa, anche se in realtà nulla di tutto ciò che sto dicendo è vero. "Io vi raggiungo dopo, voi entrate."

Entrambi se ne vanno lanciandomi delle occhiatacce confuse. Non è colpa mia se devo assolutamente parlare con Iris. Dopo averla vista piangere ieri sera... non so, qualcosa è cambiato. Non penso più che sia una pazza.

Mi avvicino a lei sorridendo e lei, come al solito, mi scatta delle foto accecandomi.

"Iris, smettila! Diventerò ceco se continui." Dico infastidito.

Ora penso che sia una ragazza normale, certo, ma mi da comunque fastidio il fatto che lei mi scatti foto come se fossi una celebrità. Deve smetterla.

"Abitudine." Risponde. Almeno ora parla di più. Prima non diceva più di una parola. "Stai bene? Hai fatto un volo..."

"Um... Sì... Non ti preoccupare." Dico morendo dalla vergogna. "Tu piuttosto? Stai meglio rispetto a ieri sera?"

Annuisce.
"Ci ha pensato Alex a sollevarmi il morale." Dice sorridendo per poi andarsene. "Ci si vede Harry."

L'ha fatto apposta? Non la capisco... Prima mi chiama per nome e mi riconosce ovunque, poi parla di me come se io fossi Harry...

Chi la capisce è psicopatico come lei.... Strana.... Volevo dire strana...

Spazio autrice:
Come va lettori?
Spero che vi stia piacendo la storia e la misteriosa Iris!
Fatemi sapere tutto con un commento o una stellina, a presto!

Per noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora