Bussano alla mia porta da ormai un eternità. Mi chiedono di uscire, ma a me non va. Non voglio vedere la faccia di chi chiama Iris pazza e di chi mi va contro solo perché passo un po' di tempo con lei.
"Alex... Vieni a mangiare, dai." Dice quella che riconosco essere la voce di mia madre.
"Non ho fame." Rispondo mentre il mio stomaco rilascia un lamento lungo e profondo come protesta.
"Alex, devi mangiare per riprendere le forze e guarire..." Continua a dire mendre io mi copro le orecchie per non sentirla più.
"Lasciatemi in pace!"
Mi stupisce il fatto che se ne vadano tutti tranne Hellen. Quella ragazza che cavolo vuole da me?!
"Alex... Aprimi per favore."
"Se non ho aperto agli altri cosa ti fa credere che apra proprio a te?" Chiedo schietto. "Vattene."
"Senti Alex, non so che tipo di rapporto hai con quella Iris, ma ti assicuro che lei non è-"
"Sta zitta!" Urlo tentando di coprirmi meglio le orecchie con il cuscino. "Tu non sai niente!"
"Alex è stata in prigione!"
Spalanco gli occhi mentre le mie pupille si dilatano ed il mio cuore smette di battere. Prigione?
"L'hanno denunciata per stalking e un giorno è arrivata a tal punto da entrare di nascosto nelle case dei ragazzi che le interessavano." Dice.
Cosa..?
"È per questo che dicevo che è pazza! Ed hanno ragione, credimi! "
Per un momento dubito della persona di cui ho sempre protetto l'identità.
Prigione, ho sentito bene?
"Come ha fatto a finire in prigione?" Chiedo stupidamente.
"Entrare in una casa, invadere uno spazio privato e scattare foto ad una persona che non vuole essere fotografata ti dice niente?"
"Ti dispiace non scattarmi foto?"
"Tuo fratello è sportivo, anche tu lo sei, ma ami la recitazione. Ami gli animali, i cibi salati e i film horror. Invece odi chi ti paragona a tuo fratello, chi non ti riconosce, chi ti ruba del cibo salato, chi si pavoneggia e ora devo aggiungere alla mia lista che odi anche chi ti dice che sei diverso."
Ma certo... Come fa una ragazza a sapere così tante cose su di me se non dopo avermi pedinato, seguito e studiato? Come ho fatto ad essere così cieco?
Mi alzo e vado ad aprire la porta per far entrare Hellen che accenna ad un piccolo sorriso.
Iris... tu, invece, cosa vuoi da me?
"Hai già cambiato idea su di lei?" Mi chiede mentre io non rispondo. "Non ti ha mai detto nulla?"
Scuoto la testa. Come avrebbe potuto? Io e lei non parliamo quasi mai, o almeno non parliamo di lei e della sua ossessione...
Quindi l'ha già fatto con altri ragazzi? Davvero si è spinta a tal punto da entrare nelle case altrui? Non posso davvero crederci...
Eppure sembrava così... normale...
"Ti senti meglio ora che sai che ho cambiato idea su di lei?" Chiedo guardandola negli occhi mentre lei sorride soddisfatta dalla mia domanda.
"Finalmente hai aperto gli occhi su quella ragazza. Dovevi ascoltare Leo, ma non fa niente, almeno hai ascoltato me." Dice sedendosi accavallando le gambe.
Mi distendo sul mio letto e mi avvolgo tra le coperte colto da un improvviso freddo e da un capogiro.
"Vai via. Voglio riposare."
"Ti faccio compagnia." Risponde.
"Vai a sciare e non pensare a me Hellen." Rispondo chiudendo gli occhi.
"Non mi piace poi così tanto sciare."
Risponde facendomi sorridere. È proprio testarda come un mulo.
*****
Mi sveglio e trovo davanti al mio viso quello che mi sembra il volto di Iris. Mi alzo di scatto e mi accorgo che in realtà si tratta di Hellen.
"Finalmente ti sei svegliato!"
Esclama sorridente per poi indicarmi la scrivania dove giace un piatto di cibo fumante.Fisso per un po' la scrivania dove vi è un orologio e il piatto per poi spostare lo sguardo su Hellen.
"Sei rimasta qui per tutto questo tempo?" Chiedo sottolineando il fatto che siano le undici di sera.
"Non avevo nulla da fare..." Dice alzando le spalle.
Accenno ad una piccola risata per poi afferrare il piatto e cominciare a mangiare ciò che contiene: patatine e hamburger. So per certo che non l'ha cucinato mia madre, lei a malapena sa riscaldare un bicchiere di latte.
"Chi l'ha cucinato?" Chiedo.
"Io, ma non pensavo l'avresti mangiato..."
"È davvero ottimo." Rispondo dando un'altro morso all'hamburgher.
Lei mi sorride e so per certo che è contenta della risposta che le ho dato. A chi non piace ricevere complimenti per la cucina? Beh, forse a mia madre, dato che non sa cucinare, sa che se le facciamo i complimenti stiamo mentendo.
"Sei sicura di non volerti riposare?" Chiedo ad Hellen che sembra non mostrare alcun tipo di stanchezza. Come fanno le ragazze a non essere mai stanche? Ovviamente escludiamo mia madre che solo al pensiero di camminare sembra morire.
"Ci andrò più tardi..." Dice sbadigliando.
"Dai ti accompagno nella tua stanza. Devi riposare ora." Dico sorridendo per poi accompagnarla in camera sua.
Dopo averla accompagnata, però, al posto di ritornare in camera mia, esco fuori e, anche se so che non farà bene alla mia salute già messa male, rimango fuori ad ammirare le stelle che brillano nel cielo alla ricerca di una risposta ai mille dubbi che ho in testa.
Perché lei ha scelto me..?
Spazio autrice:
Ciao a tutti! Finalmente ho aggiornato. Cosa ne pensate ora di Hellen e di Iris?
Fatemelo sapere come sempre.
Avrei un piccolo favore da chiedervi: potreste aiutare questa persona arenotjustwords con la sua prima storia 'Sei la mia priorità'? Fidatevi che merita tanto! È una storia mille volte meglio delle mie. Passate a leggerla, ringrazio tutti quelli che lo faranno in anticipo.
A presto e grazie! ♥️
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Per noi due
RomanceI due gemelli - i mini John - sono cresciuti e, come ogni adolescente, hanno i loro problemi. Tra amici completamente pazzi e peggiori di quelli di Emily e John la vita, per i due gemelli, non sarà mai noiosa e monotona. Harry, capelli marroncino ch...