Speciale 1

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Io e Harry siamo stati invitati da Niall a venire a casa sua e dato il suo messaggio c'è qualcosa che non va.

“Ragazzi, vi aspetto alle tre in punto a casa mia. Spero che veniate, ho una cosa importante da farvi vedere.”

Questo messaggio per me non è stato scritto da Niall perché fosse stato per lui avrebbe scritto semplicemente:

“Portate il vostro culo da me alle tre.”

Chissà che cosa ci aspetta.

*****

Davanti a casa di Niall troviamo con nostra sorpresa anche Paul.

«Ditemi che non sono l'unico ad essermi spaventato per il messaggio di Niall.»

«Non sei l'unico. Lui non parla mai così.» Dico io mentre Harry suona al citofono.

«Be', lo scopriremo entrando.»

Annuiamo entrambi mentre il cancello ci viene aperto.

Poco dopo quando la porta viene spalancata una figura femminile si para davanti a noi.

«Che io sappia Niall non ha la ragazza.» Dice Paul scrutando la ragazza che gli sorride.

«Entrate, entrate!» Dice solare mentre noi entriamo per poi chiudere la porta.

Ci dirigiamo in salotto dove troviamo Niall accasciato sul divano.

«Ragazzi...» Comincia a dire piano. «Lei è la mia sorellastra, Marla. Ve ne avevo parlato, no? Bene, eccola qui.» Dice completamente disinteressato ed evidentemente forzato ricevendo un cuscino in faccia da parte di Marla.

«Un po' di vitalità Niall.» Dice lei incrociando le braccia e assumendo un'espressione corrucciata.

«Questo è il meglio che posso fare. Te li ho presentati no? Ora devi mantenere il nostro patto.»

«Che patto?» Chiede Harry mentre Niall accenna ad una risata malvagia.

«Tornerò a fare feste!» Grida alzandosi in piedi. Ora lo riconosco.

«Una volta a settimana.» Ribatte lei mettendosi a posto gli occhiali rossi che le stavano scivolando giù dal naso.

Marla è una ragazza dai capelli lisci e neri, porta gli occhiali e ha gli occhi azzurri.

«Sì, sì, lo so. Però almeno è qualcosa.» Continua per poi riaccasciarsi sul divano. «Ora se non vi dispiace dormo. È tutta la sera che quella tipa parla al cellulare con le sue amiche e si fa la piastra. Per non parlare di quando ha cominciato a cantare.» Sbuffa mentre Marla, rossa in viso, gli tira contro un cuscino.

Quindi Marla in realtà ha i capelli ricci.

«Apparte quello che sta dicendo Niall modalità zombie, chi tra voi tre è Paul?» Chiede mentre gli occhi cominciano a brillarle e un sorriso le compare sul viso.

«Sono io.» Risponde Paul mentre lei continuando a sorridere comincia ad instaurare una conversazione con Paul ignorando me e mio fratello.

Principalmente parlano di Niall e di quanto incosciente e precipitoso sia.

«È così pigro! Non mi aiuta mai a pulire i piatti o la casa, dovresti vedere camera sua.»

«Sì già com'è e mi dispiace per te. Ti è capitato il fratellastro peggiore del mondo. Scommetto che ti ruba il cibo come fa sempre con me a mensa. Per non parlare di..»

«Quando mangia e parla facendo vedere il cibo che mastica! Bleah!» Concludono sincronizzati per poi scoppiare entrambi a ridere.

«Ragazzi vi sento!» Dice Niall alzandosi e stropicciandosi gli occhi. «Paul, sai che sono il miglior fratello che possa esistere su questo pianeta. Faccio tutto ciò che vuole.»

«Non è affatto vero!»

«Ho accettato di farti conoscere Paul, ricordi?» Chiede mentre lei incrocia le braccia e lo fulmina con lo sguardo.

«Solo perché io ho mandato il messaggio ed era troppo tardi per disdire.»

«'Grazie Niall, sei stato veramente gentile. Lo apprezzo davvero.'» Ribatte lui cercando di imitare la voce di Marla fallendo miseramente.

«Io non parlo così!» Ed ecco che gli lancia un altro cuscino.

Chissà perché loro mettono i cuscini ai divani, noi non lo facciamo mai.

«Invece sì e comunque state escludendo Harry e Alex.» Dice rilanciando i due cuscini: uno a Marla e uno a Paul.

Grazie Niall, almeno tu ti accorgi della nostra presenza.

«Stiamo! Non credo che tu ci stia parlando.» Corregge Paul rilanciandogli contro il cuscino.

«Ma almeno io li ho menzionati. Tu invece cosa hai fatto per farli sentire meno esclusi? Eh Paul?»

Ed è così che per tutta la sera io e Harry ridiamo assistendo alla scena e venendo completamente ignorati.

Sembra di stare al cinema. Noi siamo gli spettatori, mentre Niall, Paul e Marla sono il film o per lo meno gli attori che recitano.

Adoro i loro bisticci, sono così divertenti. Si vede che sono migliori amici.

«Paul, si vede che ci tieni a me.» Dice ad un certo punto Niall, come leggendomi nella mente, fingendo di asciugarsi una lacrima.

«Io non tengo ad uno come te. Figuriamoci. Ti odio pure.»

«Aw Paul. Grazie.» Risponde Niall per poi tentare di andare ad abbracciare Paul, il quale comincia a correre via.

«Stammi lontano sanguisuga bionda prosciuga cibo!»

«Mi fai sempre troppi complimenti Paul. Fatti abbracciare!»

«Marla! Fermalo! Non voglio che mi tocchi.» Grida Paul andando in cucina seguito da Niall e Marla.

Quando io e Harry giungiamo sul posto ormai tutti e tre sono per terra.

Niall sta abbracciando Paul, o per meglio tire stritolando, Marla invece sta cercando di staccare Niall da Paul e così ci uniamo anche io e Harry.

Possiamo dire che le risate, a casa di Niall, non mancano.

Per noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora