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Stavolta, rispetto alle altre volte, mi dirigo correndo alla mensa assieme a Kyle e a Dave.

Entriamo per primi e poco dopo entrano Niall e Paul con mio fratello.

«Wow, ci hai proprio battuti Alex.» Mi fa i complimenti Niall ridendo e battendomi il cinque. «Ma la prossima volta arriveremo prima noi, vero Harry?»

Harry d'altro canto annuisce e si allontana per andare a prendere da mangiare, mentre noi continuiamo a parlare.

«Siete stati davvero veloci! Eravamo praticamente dietro di voi, ma non siamo riusciti a superarvi!» Dice entusiasto Niall a Dave.

«Facciamo a gara anche la prossima volta?» Gli chiede Dave mentre Niall annuisce emozionato.

«Non contate su di me.» Dicono in coro Kyle e Paul facendomi ridere.

«Andiamo!» Ribattono Niall e Dave facendo a Kyle e a Paul gli occhi dolci. «Tanto sappiamo che volete farlo anche voi.»

Kyle e Paul scuotono la testa, alzano gli occhi per poi andare a prende da mangiare. Facciamo lo stesso io, Niall e Dave e ci sediamo in un tavolo tutti insieme.

Inutile dire che ora sembra che tutti abbiano il proprio gemello:
Dave ha Niall, Kyle ha Paul, e poi ci siamo io e mio fratello che siamo davvero gemelli.

Al tavolo l'allegria non manca e, nonostante i litigi che avvengono tra le varie coppie di gemelli, noto che Harry non parla mai e che non è affatto interessato alla conversazione che stiamo avendo.

«Pst. Ehy Alex.» Mi richiamano Dave e Niall. «Che ha tuo fratello?» Chiedono entrambi mentre io alzo le spalle.

Non lo so. So solo che si comporta in modo strano da quando gli ho parlato di Iris. Non sembra più lui...

In quel momento, mentre la mensa si riempie, vedo entrare dalla porta Iris e non esito ad alzarmi e ad andare.

Le sorrido mentre lei ricambia anche se a testa bassa.

«Com'è andata?» Gli chiedo curioso di sapere se ha risolto tutto.

«Um... diciamo bene.» Dice prendendo il suo vassoio e incamminandosi verso un tavolo vuoto, mentre io la seguo e mi siedo assieme a lei nel suo tavolo.

«Va tutto bene?» Gli chiedo mentre lei mi guarda un attimo per poi riabbassare lo sguardo. «Di solito mi scatti mille foto mentre ora...» Comincio a dire con un piccolo sorriso che piano piano si spegne. «... non mi guardi neanche in faccia. Che ti succede?»

«Scusa... Io... Davvero non lo sapevo, non era mia intenzione intromettermi.» Comincia a dire agitandosi. «Non lo sapevo davvero, non volevo mettermi tra voi due, tra la vostra storia. Però ora so tutto, so che devo starvi lontana.» Conclude per poi alzarsi e andarsene lasciandomi più che confuso.

Accidenti... ma che l'è preso?

Mi alzo e la inseguo.
«Iris.» La richiamo, ma lei non intende fermarsi, quindi le afferro il braccio e la faccio voltare verso di me mentre la appoggio delicatamente contro il muro per non farla andare via ancora. «Mi speghi cosa vogliono dire le parole confuse che mi hai detto prima?» Chiedo tenendole il viso con una mano per far incrociare i nostri sguardi, dato che altrimenti lei non mi guarda neanche.

Lei rimane in silenzio mentre io sospirando mi arrendo all'idea di sapere qualcosa. Ha scelto il momento peggio per zittirsi.

«Dato che non vuoi dirmi cosa significano quelle frasi confuse, andrò a chiederlo ai tre con cui hai parlato stamattina.» Dico e vedo che lei spalanca di poco gli occhi. Bingo. «Sono stati loro... lo sapevo.» Continuo a dire abbassando lo sguardo e lasciandole il viso.

Per noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora