12.

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La scenata che avevo fatto al party di papà, aveva raggiunto tutti i tabloid costringendomi a tenere il cellulare spento. Avevo comprato una moltitudine di riviste che mi davano dell'oca viziata e dell'insoddisfatta, ne avevo strappato le pagine e le avevo gettate nel fuoco del camino. 

"Smettila" esclamò Christopher incrociando le sue dita alle mie.

Da quando eravamo tornati in Tennessee, le cose erano cambiate. Avevo deciso di aprirmi a quelle nuove emozioni che mi facevano tremare le gambe, avevo deciso che la sua presenza mi faceva sentire piena ed in pace con me stessa. Fissai le nostre mani e sorrisi mordendomi un labbro. Se il mese prima mi avessero detto che avrei amato qualsiasi cosa del ragazzo che avevo accanto, mi sarei messa a ridere e non avrei più smesso.

"No, tu non capisci. Non la smetteranno più" dissi poggiandomi con la schiena alla sedia che avevo alle spalle.

Era la verità, i giornalisti non avrebbero smesso di torturami e di perseguitarmi. Nemmeno papà avrebbe potuto aiutarmi, visto che gli avevo sputato addosso quelle parole che, col senno di poi, avrei potuto tenere per me.

"Hey, facciamo una cosa" esclamò facendomi voltare verso di lui, aveva i capelli schiacciati sulla fronte, e quel cappellino che gli copriva gli occhi grandi "Prendi il costume, ti porto in un posto" disse alzandosi.

Lo guardai da capo e piedi e sorrisi come una stupida, quella maglia a righe lo faceva sembrare uno scolaretto e quegli anelli, stonavano troppo. Ma mi piaceva da morire, così mi misi in piedi e gli lasciai un bacio sulle labbra, prima di voltarmi ed entrare in casa.

***
Quando arrivammo in quel posto che non avevo mai visto prima, mi fermai a contemplare il paesaggio che avevo davanti. C'erano degli altipiani che si alternavano tra il verde ed il paglino, una grossa cascata che violentemente si infrangeva nel  piccolo lago che c'era a qualche metro sotto i miei piedi, e degli alberi che si muovevano in sintonia col vento caldo che stava soffiando sulla nostra faccia.

"Ma questo posto è bellissimo" esclamai voltando lo sguardo verso Christopher, che aveva poggiato le mani nelle tasche e stava fissando un punto vuoto davanti a se.

Il ciuffo che gli usciva dal cappellino si mosse quando una folata di vento gli investii il volto liscio. Le sue labbra a cuore erano serrate e la fronte gli si era aggrottata. Chissà a cosa stava pensando, io sarei rimasta lì a contemplarlo ancora e ancora, se solo avessi potuto. 

"Già" disse porgendomi la mano.

Gliela strinsi e mi feci guidare su quel terreno dissestato, rischiando anche di inciampare di tanto in tanto. Quando finalmente giungemmo giù in pianura, l'erba fresca mi solleticò i piedi facendomi rabbrividire. Mi avvicinai a quella pozza d'acqua e ci immersi una mano dentro, era fredda come il ghiaccio, nonostante stessero facendo circa quaranta gradi. Chiusi gli occhi ed inspirai a pieni polmoni l'odore di buono che mi stava avvolgendo. Quando mi voltai, trovai Christopher senza maglietta e senza i pantaloni. A coprirgli il bacino c'era un pantaloncino che gli si fermava sulle cosce.  

"Devo aspettarti ancora?" chiese entrando in acqua.

 Ci pensai per un momento, però quando vidi le sue braccia muscoloso spostare l'acqua da un punto all'altro, mi si attorcigliò lo stomaco. Mi tolsi in fretta e furia i vestiti e li gettai lontano da me, lo raggiunsi nuotando in modo sconnesso e lasciando che i capelli si bagnassero tutti. Non appena gli fui vicina, sentii i palmi delle sue mani stringermi i fianchi, mentre le mie gli scostarono i capelli bagnati che gli si erano appiccicati alla fronte.

"Te l'ho mai detto che sei bellissima?" sussurrò ad un passo dalla mia bocca.

Sorrisi e mi morsi un labbro. Erano state parecchie le volte in cui mi aveva fatto dei complimenti.  Ero io che non ero mai riuscita a spendere una parola carina nei suoi confronti, ero io che non gli avevo mai detto quanto mi piacesse la sua bocca carnosa, o i suoi occhi grandi e scuri, o quanto amassi le sue spalle larghe ed i suoi tatuaggi colorati.

Dejame ser tu luz // Christopher Velez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora