Please, stop it... (VIOLENCE)

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ATTENZIONE: in questo capitolo sarà presente una scena di stupro, se siete sensibili NON LEGGETE. Ripeto: NON LEGGETE.
Se leggete sapete a cosa andate in contro, per favore non segnalate la storia anche perché ha tutte le avvertenze riguardo la presenza di temi forti e, oltretutto, non infrange alcuna norma di Wattpad; ci tengo anche a ricordarvi che avete 25 ANNI in questa storia.
Metterò scritto "fine stupro" dove finisce, così potete leggere il resto.
Detto questo, per chi vuole leggere, buona lettura.
- Darky
Ps. NON FATE QUESTE COSE A NESSUNO. IN QUESTI CAPITOLO NON CERCO DI ISTIGARE ALLO STUPRO MA LA USO SOLO COME METODO PER FAR CAPIRE QUANTO DISTANTI ARRIVANO LE TORTURE FISICHE.

(T/N)'s P.O.V.

Hai osservato come Andrew ti spogliasse velocemente e si insinuasse tra le tue gambe fino al premersi del tutto sul tuo corpo.
"Andrew, ti prego..." hai sussurrato cercando di dimenarti e togliertelo di dosso... ma era una battaglia persa in partenza, lui era più grande, più pesante e più forte di te quindi ti teneva premuta sul letto senza problemi.
"Pregami del contrario, piccola, devo toglierti questo odoraccio di dosso e poi faremo un bagno caldo assieme" ti ha risposto lui iniziando a baciarti il collo, la gola e poi scendere sulla clavicola.
Hai cercato di dimenarti quanto più possibile ma ciò sembrava solo far crescere l'eccitazione e il nervoso di quel bel ragazzo che un tempo tanto amavi.
"STA' FERMA." Ha ringhiato mordendoti il collo e tenendoti le braccia ferme con una mano, tenendo entrambe le tue braccia sopra la testa. Con l'altra mano è scivolato giù sul suo corpo, fino ad arrivare alla zip dei suoi pantaloni e tirarla giù con un unico gesto veloce.
Il suono della zip non ha fatto altro che aumentare la tua paura e il tuo rifiuto per ciò che stava per accadere, ti ha spinta a dimenarti ancora di più, per quanto possibile, sotto di lui, il quale ci trovava quasi divertimento a vederti così. "Stai peggiorando le cose per te, più stai buona e meglio sarà, oltretutto potresti fare le cose con me invece che contro di me. Potremmo unirci come ai vecchi tempi invece che rendere un atto di unione così negativo per te" ti ha sussurrato nell'orecchio come la sua lingua umida si faceva strada dal tuo collo fino al lobo del tuo orecchio mentre lui tirava fuori il frutto della sua eccitazione e ti costringeva ad aprire di più le gambe per essere più comodo nel suo atto. Una unione che tu non volevi.
"Andrew, ti prego!!" Hai urlato implorandolo e cercando di chiudere le gambe, seppur senza risultato. Il corpo del ragazzo dagli occhi azzurri era troppo insinuato tra esse per permetterti di fare chissà quale movimento.
Appena lui ha mosso il bacino più avanti non hai ottenuto altro se non strusciare il tuo sesso contro il suo. Hai percepito una sensazione di calore che, anni prima, ti era molto familiare e ben accolta data la totalmente diversa circostanza.
Hai pianto violentemente e hai cercato di dimenarti del tutto con tutto il tuo corpo per toglierti di dosso quello che ormai consideravi un mostro. Quello non era il dolce e caro Andy che tu tanto amavi. Quella sarebbe stata la tua rovina e, forse, la causa della tua morte.
Delle lacrime amare solcavano le tue guance come cascate, lacrime di tristezza, odio, rabbia, rancore... Quelle lacrime non erano solo la paura e la tristezza del momento ma erano anche il tuo senso di tradimento da parte di quel ragazzo che per te ha significato così tanto nella tua vita. Quel ragazzo a cui tanto tenevi ti stava tradendo e pugnalando volontariamente. Ti stava per... usare? No, non era quello il suo scopo... il suo scopo era costringerti con ogni mezzo possibile a essere del tutto sua. Mentalmente e fisicamente. E quel gesto era la via più facile per insinuarsi del tutto in te seppur non in accezione positiva. Ti avrebbe costretta a stare con lui... e non potevi scappare. E così te lo stava dimostrando.
Andrew si è spinto verso di te entrando lentamente dentro di te, cacciando qualche leggero sospiro e ansimo alla sensazione.
"Noto che non sei stata con altri dopo di me" ha osservato lui basandosi sul tuo non adeguarsi subito a lui. "Mi hai aspettato anche tu, quindi" ha sussurrato con una malsana dolcezza iniziando a muoversi lentamente in te per farti abituare.
Ricordavi anche troppo bene quella sensazione... quella sensazione di pienezza, di unione... ma non era la sensazione che ti piaceva anni fa, questa era diversa... non ti piaceva, ti metteva a disagio, ti faceva sentire... sporca. Era tutto sbagliato... questo non sarebbe mai dovuto succedere, soprattutto non con Andrew Dennis Biersack. Non con la persona che per te è stata così importante, che per te è stata un idolo oltre a essere un esempio da seguire. La sua ossessione per te si era fatta ancora più pesante, a tal punto da spingerlo a stuprarti. A tal punto da farti del tutto sua senza il tuo consenso.
Hai aperto leggermente un occhio, la tua vista offuscata dalle lacrime è subito entrata in contatto con gli occhi azzurri di Andrew, il quale ti ha guardato con uno sguardo pieno di affetto e amore malato.
"Dai piccola, non fare così" ti ha sussurrato dandoti un bacio sulle labbra con quella tipica dolcezza che solo lui aveva. Come era possibile che un essere ormai tanto spregevole fosse così dolce? Non lo sapevi e probabilmente non volevi manco saperlo.
"Siamo insieme" ti ha sussurrato nell'orecchio per poi far seguire le sue parole da qualche gemito di piacere.
Oh, lui si stava divertendo, era certo... tu no, però.
Altre lacrime sono uscite dai tuoi occhi come i tuoi sensi hanno iniziato ad abbandonarti. Tutto quel miscuglio di emozioni, rabbia, tristezza, tradimento... ti stavano facendo perdere i sensi.
"Piccola? No, eh" ha detto lui mordendoti e succhiandoti il collo strappandoti dal tuo iniziale senso di spossatezza e riportandoti alla realtà.
"Andrew... b-basta, t-ti prego..." hai mormorato balbettando tra i singhiozzi violenti, i quali stavano diventando sempre più violenti e incontrollati. L'unica cosa che hai guadagnato è stata lui che aumentava forza e velocità dentro di te, ogni spinta strappava una parte di te, della tua persona. Strappava via la tua fiducia in sè, strappava via l'amore che provavi per lui, strappava via la tua autostima, strappava via la tua sanità... ti stava distruggendo.
Hai continuato a sentire lui gemere e ansimare ripetutamente mentre tu piangevi disperata e pregavi qualunque dio che il tutto finisse. Pregavi affinché il tutto cessasse e tu potessi scappare da quel mostro.
Ma tu non saresti mai scappata... la prima volta è successo questo, la seconda volta cosa sarebbe potuto accadere?
Il tuo cuore era spezzato, eri spaventata a morte, eri ansiosa, eri triste... il tuo cuore continuava a fare male e facevano male i ripetuti "ti amo" di Andrew durante quel suo dannato atto. Sembrava gli piacesse spezzarti in quel modo, renderti indifesa e averti alla sua mercè. Continuava a leccarti il collo e riempirti di baci su guance, collo, gola per poi ritornare su, continuava a morderti e lasciarti succhiotti sul collo, un chiaro modo per dire a tutti "questa è roba mia, guai a chi si avvicina".
Andrew ti ha baciato per l'ennesima volta per poi aumentare ancora di più il ritmo.
A giudicare dalla sua velocità, dai suoi sempre più ripetuti ansimi e gemiti e dal pulsare del suo membro era chiaro fosse al suo limite, si stava solo trattenendo.
"(T/n)..." ha mormorato in mezzo agli ansimi per poi stringere la presa sui tuoi polsi, i quali erano ormai anestetizzati a causa della sua salda presa su di essi, e ha nascosto il volto nel tuo collo... come ogni volta che lo facevate assieme tre anni prima. Pensava davvero che quella unione fosse uguale a quelle di tre anni prima? Che fosse mirata all'unirsi anche fisicamente nel vostro amore? Pensava seriamente fosse una cosa bella? Aveva notato sicuramente che non ti stava piacendo... ma per lui era solo una scusa per farti sua e ricordarsi dei tempi in cui lo volevate entrambi.
"Piccola..." ha ansimato per poi dare le sue ultime spinte e lasciarsi del tutto andare.
Sentivi i suoi sporchi liquidi fluire nel tuo corpo, lasciando permanentemente il suo odore addosso a te, indicando chiaramente la tua appartenenza e sottomissione a lui. E con quello ha finito di spezzarti.

A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora