(T/N)'s P.O.V.
Avete finito la vostra carbonara e, successivamente, avete mangiato le patatine fritte (di cui tre quarti erano stati divorate da Andy).
Hai ingoiato l'ultima patatina e hai guardato Andrew, il quale stava steso sul tavolo e si era appoggiato al braccio col volto girato verso di te... ti stava guardando.
"Cosa... cosa c'è?" Hai chiesto pulendoti la faccia col tovagliolo.
"Niente... È che sei bellissima" ha detto sorridendo.
Sei arrossita a tale complimento e hai mormorato un timido "grazie" giocando col tavagliolo tra le mani.
"Hey... guardami" ha detto lui con tono dolce. Ora era davanti a te, in piedi, a dimostrarsi in tutta la sua statura.
Hai alzato lo sguardo e sei stata sorpresa dalle sue labbra che sono entrate in dolce contatto con le tue in un breve bacio dalla dolcezza unica. Appena si è staccato, hai alzato lo sguardo fino a incrociare i suoi occhi color azzurro ghiaccio.
"Ti amo, piccoletta" ti ha mormorato facendo un passo indietro. "Dai, andiamo" ha detto prendendoti dolcemente per il polso, lo stesso polso che ti eri autolesionata pochi giorni prima. È stato molto delicato e ha evitato di stringere e tirarti troppo forte, stava cercando di non farti male... e infatti eccola, la sua innata delicatezza nei tuoi confronti. È stato molto delicato con te, come ha sempre fatto quando stavate assieme.
Hai annuito e lo hai seguito fino a che Andy non si è fermato e ti ha guardata dalla testa ai piedi per poi mettersi la mano sotto al mento, tipica mossa che faceva quando pensava.
"Vatti a mettere una mia maglietta, stai indossando la tua." Ti ha detto con tono duro incrociando le braccia infastidito.
"Sul serio?" Hai chiesto sbigottita con sguardo confuso.
"Sul serio, muoviti." Ti ha detto con tono serio e decisamente non scherzoso portandoti al piano di sopra e togliendoti la maglietta di forza.
"ANDY!!" Hai urlato isterica coprendoti con le braccia.
"Piccola non è niente che io non abbia già visto e marchiato, non fare la timida con me" ti ha detto avvicinandosi a te e baciandoti la spalla con fare sensuale.
"Sai che non è la stessa cosa adesso, Andrew..." hai detto facendo un passo indietro.
"ANDY." Ti ha corretta lui con tono arrabbiato. "Finiscila di chiamarmi Andrew, il mio nome, per te, è Andy." Ti ha fatto con sguardo duro. Avresti giurato che vedevi le fiamme nei suoi occhi. "E comunque, per me non è finita... per me è ancora come tre anni fa, per me sei ancora mia. E voglio che tu non ti copri davanti a me, voglio che tu sia a tuo agio... ma so che non è facile dopo ciò che ho fatto." Ha detto con sguardo colpevole, le ultime parole erano piene di tristezza.
"Andy..." hai mormorato avvicinandoti e mettendogli una mano sul braccio tatuato.
"Non fa niente... torneremo la grande coppia che eravamo, te lo prometto..." ha sussurrato lui prendendoti tra le sue braccia e baciandoti la testa. Tu eri preziosa per lui.
Hai fatto un leggero sorrisetto e gli hai avvolto le braccia attorno al petto, stringendolo a te in un gesto istintivo.
Hai sentito Andy sorridere sulla tua testa. Si era appoggiato a essa e aveva le labbra premute sulla tua fronte quindi riuscivi a percepire il suo sorriso. Sembrava molto compiaciuto dal tuo abbraccio.
Dopo qualche secondo si è staccato e ti ha infilato una sua maglietta dei Black Veil Brides per poi guardarti.
"Così va meglio~" ha miagolato felice per poi sorriderti.
"Sei proprio un bipolare" gli hai detto ridendo per poi girarti e uscire dalla stanza seguita seduta stante da Andy.~Timeskip~
Eravate arrivati fuori città, al posto preferito di Andy. Erano le tre di pomeriggio e il sole splendeva alto nel cielo. Faceva relativamente caldo ma non troppo, eravate nelle medie stagionali primaverili.
Hai preso un profondo respiro... non sentivi più il profumo di rose che sentivi tre anni prima e solo in quel momento ti sei resa conto che il cespuglio di rose era stato tagliato via, l'erba era cresciuta incolta e si mischiava con fiori gialli e bianchi leggermente appassiti.
"Questo posto..." hai mormorato colta da un profondo dolore al petto. Questo posto era pieno di ricordi per te, tutti in compagnia di Andy. La prima pizza assieme da fidanzati, il primo bacio, la vostra prima volta assieme in macchina... È stato il posto dove tutto è iniziato. E ora sembrava del tutto abbandonato e mal ridotto.
"Già... lo so..." ha detto Andy con sguardo triste, era palesemente ferito dal vedere il suo posto preferito ridotto così.
"Cosa è successo?" Hai chiesto guardandolo sbalordita. In senso negativo, ovviamente.
"Non vengo qui da tre anni... da quando mi hai lasciato. Venni a cercarti anche qui quel giorno, senza risultato... preso dalla rabbia ho distrutto il rovo di rose." Ha detto con tono colpevole come hai visto i suoi bellissimi occhi azzurri diventare lucidi. "Poi l'ho lasciato al suo destino, non sono più tornato..." ha mormorato evitando il tuo sguardo.
"Oh, Andy..." hai sussurrato abbracciandolo come alcune lacrime ti sono salite agli occhi. Ti dispiaceva da morire per questo posto, ti piaceva troppo e ti si spezzava il cuore vederlo ridotto così. Avresti voluto riportarlo all'antico splendore di tre anni prima.
"Mi dispiace..." ha detto lui colpevole, sentivi il suo cuore battere a mille e lo vedevi estremamente triste. Lui teneva tantissimo a questo posto, per lui doveva essere una sofferenza vederlo ridotto così... non che per te fosse più facile.
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A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||
Fiksi Penggemar#1 in Andysixx #1 in Cristiancoma #3 in Andy Biersack #3 in Ashleypurdy Storia d'amore in stile Dark Story tra il lettore e Andy Black, famoso cantante e lead singer dei Black Veil Brides. Una ragazza venticinquenne che cercava di togliersi dalla me...