Kiss And Memories

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Andrew's P.O.V.

Si è svegliato lentamente, guardandosi attorno per la stanza. Ha visto la sveglia sul comodino: segnava le 3:57.
Si è sollevato e solo in quel momento ha notato che non aveva le scarpe e che aveva una coperta addosso.
"Dov'è?" Ha chiesto lui al nulla alzandosi e guardando per bene nella stanza.
"Non sarà mica-?!" Ha esclamato affacciandosi alla finestra... no, la macchina era ancora lì. Ha tirato un sospiro di sollievo, dimenticandosi delle note che aveva trovato il giorno prima.
È uscito dalla stanza e ha guardato in torno a sè, notando la porta della stanza videogiochi socchiusa.
Si è avvicinato lentamente e ha aperto la porta, trovando la sua amata addormentata abbracciata al pikachu che le aveva regalato.
"Eccoti" ha mormorato dolcemente Andrew avvicinandosi.
La sua cara... la sua piccola, dolce (t/n)...
Un leggero dolore gli si è espanso al petto al ricordo della sera prima.
È tornato indietro e ha scoperto il letto per poi andare di nuovo dalla sua amata. L'ha presa in braccio col una delicatezza che solo lui sapeva usare e l'ha portata in camera per poi appoggiarla nel letto.
"Mmmhhh?" Ha mormorato lei aprendo leggermente gli occhi.
"Shhh, sono io" ha detto lui sorridendole e dandole un dolce bacio sulla fronte.
Lei ha annuito impercettibilmente e ha richiuso gli occhi, addormendosi velocemente.
Era così adorabile... come poteva una tale bella ragazza essere così velenosa e fargli così male ora? Eppure andavano così d'accordo... ma soprattutto, perché c'era del divertimento in quel veleno?
"Ti amo, piccola..." ha sussurrato lui togliendosi la maglietta per poi stendersi accanto a lei e abbracciarla... e rieccola, quella dolce e tanto familiare sensazione di calore dei loro corpi unirsi.
Ha sorriso, felice di quella sensazione per poi appoggiare la testa al cuscino e coprire entrambi i loro corpi con le coperte.

~Time Skip~

"(T/n)..." ha mormorato lui baciandole la tempia. "Sveglia, piccola" ha detto dolcemente accarezzandole i (l/c) capelli (c/c).
"Andy?" Ha mormorato lei aprendo lentamente i suoi bellissimi occhi (c/o).
"Sì, bambola" ha annuito lui sorridendole.
"Che ore sono?" Ha chiesto lei alzandosi e stropicciandosi gli occhi.
"È quasi mezzogiorno, sembravi stanca e quindi ti ho lasciata dormire..." ha detto lui sollevandosi a sedere. "Ho fatto male?" Ha chiesto velocemente iniziando ad andare in panico.
"Grazie, Andy..." ha mormorato lei appoggiandosi al suo petto nudo e sorridendogli.
"P-prego" ha balbettato lui arrossendo. "Me lo... no, niente..." ha mormorato tristemente distogliendo lo sguardo.
"Cosa? Dimmi" hai risposto prontamente guardandolo.
"Volevo... sapere se mi meritavo un bacio..." ha ribattuto lui con tono triste.
"Andy? Guardami" ha detto lei cercando il contatto visivo.
"Dimmi" ha detto lui girandosi a guardarla solo per essere silenziato da un bacio sulle labbra. Ha spalancato gli occhi in sorpresa... ma il bacio è durato talmente poco da non dargli l'occasione di ricambiare. "Vieni qua" ha detto lui sollevandola e mettendosela sulle gambe incrociate per poi poggiare le sue morbide labbra rosee su quelle di lei colore (c/l). E lì si sono uniti davvero... un bacio appassionato, ricambiato da entrambi, entrambi entusiasti del bacio, entrambi che ci mettavate passione.
"Piccola..." ha mormorato lui nel bacio per poi sollevarsi in ginocchio e sovrastarla in altezza, piegandosi su di lei mentre le cingeva i fianchi con le mani. E a quel punto lei ha fatto qualcosa che Andy non si aspettava... gli ha messo le braccia attorno al collo, avvicinandolo di più a lei.
Dopo pochi secondi si sono staccati e si sono guardati intensamente negli occhi. Gli occhi azzurro ghiaccio di Andy accesi dal desiderio incontravano quelli (c/o) leggermente spaventati della ragazza che aveva di fronte. Eppure entrambi gli occhi erano accomunati dalla felicità provata dall'unione.
"Quindi lei mi vuole ancora...? Solo che non riesce ancora a perdonarmi." Ha pensato Andy facendo un leggero sorriso.
(T/n) è arrossita e ha abbassato lo sguardo.

Il silenzio è stato interrotto dopo qualche minuto da un forte brontolio di stomaco.
"Non sono stato io" ha detto subito Andrew alzando le mani in segno di difesa. La ragazza dai capelli (c/c) è arrossita ancora di più, se possibile e ha iniziato a balbettare alcune scuse che hanno fatto ridere leggermente Andy. "Tranquilla, piccola, non serve agitarsi così!" Ha detto lui alzandosi dal letto e andando verso la porta. "Io vado a cucinarti qualcosa, tu cambiati che oggi ti porto in città a fare un giro" ha detto lui prendendo una maglietta e mettendosela. "Ah, oggi Carbonara e patatine fritte, giusto perché ho voglia di patatine fritte" ha precisato con fare scherzoso lui ridendo per poi uscire dalla stanza e scendere le scale velocemente.

A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora