The Promise and Memories

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(T/N)'s P.O.V.

"La... promessa?" Hai mormorato alzando lo sguardo verso di lui e guardandolo fisso.
"Sì, ricordi? Ci eravamo promessi che tu non saresti mai ricorresa all'autolesionismo e io... non ti avrei mai fatto del male." Ha detto Andrew stringendoti forte al petto.
"Ow... l'abbiamo infranta entrambi..." hai mormorato tu abbassando lo sguardo tra le braccia di quell'essere che ti stava facendo a pezzi. Eri tra le braccia di un nemico-amico e non sapevi come fare a far finire quella storia. Non ne potevi più di essere maltrattata.
"Hai ragione... avevamo tanti piani, tante promesse... e alla fine le abbiamo infrante tutte. Siamo diventati ciò che non volevamo essere." Ha detto Andrew immergendo la faccia nei tuoi capelli, non ti avrebbe lasciata in quello stato.

"Do you remember all the plans we made?
Hope and prayin' for a better day
Tell me what ever happened to the love we gave
The promise that we both betrayed.
And the songs we sang
The times we fought for everything
Tell me whatever happened to what I've become"

Ha cantato Andrew, riprendendo le parole dal suo nuovo singolo. Ed effettivamente erano azzeccate al momento. Cosa era successo che vi ha fatto infrangere così tante promesse?

"È vero..." hai sussurrato. Adesso il tuo polso stava riprendendo sensibilità e quindi i tagli iniziavano a bruciare. Hai sibilato per il dolore sollevando il polso ferito da terra e guardando il sangue che ormai aveva smesso di uscire e stava seccando.
"Male?" Ha chiesto Andrew alzando un sopracciglio.
Hai annuito tenendo lo sguardo basso sul polso. Come potevi essere arrivata a fare ciò? Tu che sei sempre stata quella che tirava fuori la gente dall'autolesionismo... tu che hai sempre promesso a te stessa e agli altri di non ricorrere mai a un tale gesto.... beh, Andrew doveva proprio averti ridotta a un mucchio di cenere per arrivare a ciò. Eri ferita emotivamente e fisicamente... e non sapevi cosa facesse più male.
"Vieni, ci penso io a te..." ha sussurrato Andrew al tuo orecchio con fare amoroso... e riecco la sua dolcezza.
Ti ha sollevata tra le braccia in stile sposa e ti ha trasportata fino al bagno senza troppo sforzo, stando attento ai tuoi tagli, affinché non ti facessero ancora più male.
"Eccoci qua.." ha mormorato mettendoti seduta sul bagno.
Andrew ha preso dell'acqua ossigenata e dell'ovatta, bagnandola con l'acqua e si è inginocchiato davanti a te. "Brucerà un pochino..." ha sussurrato dolcemente prendendoti con attenzione il braccio e volgendo i tagli verso l'alto. "Al tre?" Ha chiesto come tu fossi una bambina.
"Al tre..." hai annuito guardandolo negli occhi.
Andrew ha annuito a sua volta e ti ha baciato la fronte.
"Uno... due... tre." Ha detto lentamente per darti tempo per poi appoggiare l'ovatta bagnata sul polso. Un tremendo bruciore ha invaso il tuo braccio, costringendoti a sibilare in dolore e contrarre l'altro braccio stringendo la tavoletta del bagno tra le dita. "Cazzo!" Hai sussurrato urlato contraendo la mandibola.
"Lo so... scusami..." ha mormorato Andrew ripulendoti il braccio con affetto e attenzione.
Dopo un paio di minuti, il tuo braccio era perfettamente curato e bendato, per evitare che i tagli si infettassero.
"Mi occuperò di te... ma tu devi venirmi incontro." Ha mormorato lui guardandoti e sollevando entrambe le sopracciglia con fare serio.
Hai annuito e lo hai abbracciato con le lacrime agli occhi. Ti mancava quel ragazzo che si occupava di te e ti dimostrava di amarti.
"Piccola... Hey, no... basta lacrime" ha detto prendendoti il volto tra le mani e dandoti un leggero e dolce bacio.
Ti stavi di nuovo innamorando della bestia... insomma, lui era come te. Era un'anima sofferente che aveva trovato il suo modo di sfogo. Non era bello ma era anche vero che era accecato dalla tristezza e dalla rabbia. Avevate distrutto una promessa a causa dei vostri sentimenti negativi repressi. Anzi, ne avevate distrutta più di una.
Vi siete sempre promessi amore eterno, di stare sempre assieme senza mai tradirvi, di avere fiducia l'uno nell'altro, di non lasciarvi soli... non ne avete mantenuta una.
"Ricordi la promessa?" Ti ha chiesto strappandoti dai tuoi pensieri.
Hai annuito, questa volta la ricordavi.
"La rinnoviamo?" Ha chiesto lui speranzoso porgendoti il mignolo.
Hai afferrato il mignolo col tuo e lo hai stretto forte, come se ne andasse di mezzo la tua vita.
"Promessa rinnovata" avete detto assieme, Andrew aveva gli occhi pieni di lacrime di gioia.
Lo hai abbracciato forte, passandogli le braccia attorno al petto e appoggiandoti con la testa sulla sua clavicola.
"Mi dispiace, piccola..." ha sussurrato lui stringendoti forte, tenendoti al sicuro. "Non volevo farti questo... non volevo farti arrivare a ciò..." ha mormorato  accarezzandoti i capelli.
Sei rimasta in silenzio, avresti voluto urlare, piangere, dirgli che però lo aveva fatto... ma sei rimasta in silenzio. Hai solo annuito dandogli un leggero morso sul collo con fare scherzoso.
"Ahi!" Ha urlicchiato lui spostandosi per poi ridacchiare. "A cuccia, bimba" ha detto con divertimento nella voce. Gli mancava ridere con te, era palese.
"Scusa" ha detto riappoggiandoti alla sua clavicola e rilassandoti lì.
"Devi mangiare." Ha detto Andrew più tra sè e sè che a te.

A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora