(T/N)'s P.O.V.
Eri sudata, terrorizzata, continuavi ad ansimare perché non riuscivi a prendere fiato... ed Andrew era lì, sopra di te, che si approfittava di te. Continuava a spingere, ansimare, gemere, continuava a donarti quel suo malsano amore.
"Ti amo" continuava a sussurrare mentre leccava il tuo collo e mordicchiava i tuoi punti più sensibili che tanto bene conosceva.
Hai girato il volto di lato, abbandonandoti a ciò che stava accadendo, lasciando che tutto fluisse mentre tu speravi finisse presto. Era buio fuori, non entrava luce, non si vedevano nè stelle nè luna... era tutto vuoto. Talmente vuoto da darti una fortissima sensazione di ansia, paura... eri terrorizzata sia dalla situazione che dal paesaggio che vi circondava. Non c'erano gli alberi, non si vedeva l'erba... vedevi solo una distesa buia come la pece.
Una tremenda sensazione di ansia ti ha attenagliato il petto mentre Andrew si avvicinava sempre di più al suo culmine...Hai avuto un sussulto, balzando sveglia di botto ma senza muoverti da dove eri.
Fortunatamente il tuo sussulto non è stato sufficiente a svegliare quel mostro che ti aveva violentata poco prima.
Il ragazzo dagli occhi azzurri riposava beatamente, avvolgendoti con un braccio mentre con una gamba ti teneva ancorata a lui.
"Andrew?" Hai sussurrato, per essere sicura stessa dormendo.
"Mh...?" Ha mormorato lui senza muovere un muscolo. "(T/n)... ti amo..." ha continuato mormorando stringendoti ancora di più a sè.
"Ma cosa..." hai pensato girandoti leggermente verso di lui. Purtroppo, avendolo praticamente addosso, era difficile fare chissà quale movimento. Hai girato di pochissimo la testa e lo hai visto continuare a dormire.
Era molto tranquillo seppur fosse un po' appiccicoso.
"Piccola..." ha mormorato prima di ridacchiare e muoversi leggermente col busto. "Anche tu... mi sei mancata..." ha sussurrato facendo un mezzo sorriso.
Sembrava così pacifico, felice e dolce... ti ha ricordato i vecchi tempi assieme, quando stavate nel letto abbracciati e gli baciavi collo e guance per farlo ridere. Lui amava tantissimo il contatto fisico con te, ogni scusa era buona per accollarsi a te e mostrarti affetto.
Come poteva un lurido mostro essere così... così... così buono? Così dolce, bisognoso di affetto...? Non avevi spiegazioni plausibili.
Il tuo cuore batteva shallo, tranquillo... non provava più emozioni nei confronti di questo essere che un tempo tanto amavi... e, siamo sinceri, lo amavi anche fino a che non lo hai incontrato. Peccato che poi le cose siano saltate fuori così.
Ti sei spostata lentamente, cercando in tutti modi di uscire dalla sua presa e, con un po' di fatica, ci sei riuscita.
Andrew ha continuato a dormire e, al posto tuo, hai posizionato un cuscino.
"Non sca... ppare... da me..." ha mormorato stringendo a sè il cuscino e strofinarci la faccia nella zona che sarebbe stata l'incavo del tuo collo se al suo posto ci fossi stata tu.
Sei uscita silenziosamente dalla stanza, lasciando la porta aperta, e sei andata in cucina.
Non c'era verso di scappare, la porta era chiusa a chiave, la moto non sapevi guidarla e, oltretutto, ormai era notte. Quelle strade erano già pericolose di giorno, figuriamoci di notte cosa sarebbe potuto succedere.
"(T/n)!" Hai sentito una leggera voce maschile quasi urlare dal piano superiore.
Hai preso il tuo bicchiere di acqua fresca e sei corsa su come Andrew continuava a chiamare il tuo nome con tono disperato.
Una volta arrivata lo hai trovato steso a pancia all'aria col fiatone, tremava, stringeva in una mano il cuscino ma stava ancora dormendo.
"Ti prego, non lasciarmi..." ha detto, la voce strozzata dal pianto.
Ti sei avvicinata a lui gattonando sul letto e hai deciso di fare la parte.
Gli hai appoggiato delicatamente una mano sulla fronte e gli hai spostato i capelli da davanti agli occhi accarezzandoglieli con fare affettuoso (seppur tu abbia avuto bisogno di tutta la tua forza mentale per farlo) e hai sussurrato un "shhhh" per farlo calmare.
"(T/n)... non lasciar... mi..." ha mormorato lui stringendo la presa sul cuscino, iniziando a sudare freddo.
"Andrew!" Hai esclamato passandogli la mano sul collo per poi scendere sul suo petto. Non volevi chiamare il suo nome ma ti è venuto spontaneo. Ti faceva strano vederlo così, non è mai stato solito soffrire di incubi in 5 anni che siete stati assieme.
Si è alzato di scatto, guardandosi attorno con uno sguardo che, anni prima, ti avrebbe fatto penare.
"Piccola.." ha sussurrato per poi buttarsi sul tuo corpo quasi nudo e abbracciarti forte, stringendo il tuo corpo al suo come il suo respiro agitato si calmava lentamente mentre lui tirava su con naso e tremava.
"Ho sognato quella giornata..." ha mormorato annusando a fondo l'odore dei tuoi capelli. "Ho sognato quando sei andata via mentre dormivo... ho sognato di svegliarmi quel giorno, chiamarti e cercarti ovunque senza risultato..." ha sussurrato come hai sentito qualcosa di bagnato poggiarsi sui tuoi capelli.
Lo hai spostato da te e lo hai guardato dritto in quei suoi occhioni azzurri, ormai rossi e lucidi a causa delle lacrime trattenute.
Gli hai accarezzato la guancia con sguardo vuoto, senza lasciar trapelare nulla perché, appunto, non sentivi niente. Ti sentivi come un guscio vuoto, come il guscio di un paguro dopo che esso si era spostato in una nuova conchiglia. Eri talmente vuota dentro... eri gelida come un pezzo di ghiaccio.
Avevi iniziato a domandarti se dentro di te fosse rimasto qualcosa ma, a primo impatto, tu non sentivi nulla. Vuoto totale, come se dentro di te non ci fossero più emozioni o sentimenti.
"Piccola..." ha sussurrato lui poggiandoti una delle sue grandi mani sulla guancia per poi tirarti nuovamente verso il suo petto. "Non lasciarmi mai più..." ha mormorato teneramente per poi spostarsi verso il bordo del letto e alzarsi, tenendo te in braccio. Tu, ovviamente, non hai mosso un muscolo. Hai lasciato che ti sollevasse e trasportasse dove voleva lui.
Ti ha portato nella stanza di fronte alla sua camera, quella che ricordavi essere il bagno.
Il bagno era bello grande, con prevalente colorazione azzurro pallido. Una grossa vasca da bagno si trovava di fronte alla porta, attaccata alla parete, un bagno era accanto al lavandino sulla parete nord, sulla sud, invece, ergeva una scarpiera nella quale Andrew teneva le sue scarpe e i suoi anfibi.
Lui ha poggiato un asciugamano sulla tavoletta del bagno e ti ci ha fatta sedere sopra, per evitare tu ti congelassi sulla tavoletta fredda.
Successivamente ha acceso la stufetta poggiata su un mobiletto accanto alla scarpiera e l'ha impostata al massimo per scaldare la stanza.
Subito dopo ti ha guardata e ha iniziato a rimuoversi la maglietta, rimanendo a petto nudo di fronte a te.
Appena buttata la maglietta per terra, Andrew ha aperto l'acqua calda, regolandola con quella fredda e appena ha percepito la temperatura giusta, ha chiuso il tappo della vasca, aspettando che si riempisse.
Nel frattempo si è rimosso in una volta sola i boxer e i jeans che indossava e si è accovacciato davanti a te.
Ed eccolo lì... in tutta la sua bellezza, col suo bellissimo corpo nudo, era accovacciato davanti a te. Era bellissimo, hai osservato ogni suo minimo tatuaggio per poi far entrare in contatto i tuoi spenti occhi (c/o) con i suoi occhioni azzurri ancora velati di lacrime, i quali risplendevano di ammirazione nel guardare il tuo corpo nudo davanti al suo. Aveva ancora gli occhi rossi dal pianto di poco prima, rilucevano di tristezza nel guardare i tuoi occhi spenti, i quali gli ricordavano quelli di un morto. Lo feriva vederti così, e nemmeno poco. Tutto ciò che voleva era riavere i bei momenti con te, tra amore e coccole, con tutto l'affetto che era solito darti negli anni indietro. Voleva solo stare con te e vederti felice, ancora una volta.
"Sei bella proprio come ti ricordavo..." ha mormorato spostandoti i capelli dalla fronte e fare un sorrisetto. Rieccola... la delicatezza e la dolcezza che solo Andrew sapeva tirare fuori dopo un pessimo gesto. "Sei la mia luce" ti ha sussurrato girando lo sguardo verso la vasca, la quale era ormai piena.
Ti ha sollevata e ti ha appoggiata lentamente nell'acqua calda per poi mettersi dietro di te.
L'acqua era calda, a una temperatura perfetta per te, nè bollente nè tiepida. Era proprio come piaceva a te. Hai sospirato appoggiandoti lentamente al corpo di quel ragazzo dai capelli marroni, il quale ti stava tirando verso di sè.
"Brava, così" ha detto dandoti un bacio sulla testa. "È passato tanto tempo dall'ultima volta" ha aggiunto appoggiando il mento sulla tua testa come ti ha avvolta con le braccia, una attorno al collo e l'altra attorno alla pancia, e ti ha stretta a sè con le gambe.Andrew's P.O.V.
Ti teneva vicina, stretta forte a lui. Aveva davvero paura di stare sognando, aveva paura di svegliarsi di nuovo e ritrovarsi solo un'altra volta.
Voleva che quel momento di intimità durasse in eterno.
Ha sentito il calore del tuo corpo unirsi al suo, il tuo corpo premuto forte contro il suo sesso, la tua schiena contro il suo petto tatuato... era tutto perfetto se non fosse per la freddezza e per lo sguardo vuoto della ragazza che aveva di fronte. La freddezza della donna amata era sempre un pugnale al cuore, soprattutto se si trattava di un'ossessione come quella che aveva sviluppato Andy.
Si è appoggiato con la guancia alla testa di lei tirando un sospiro di sollievo. Lui non voleva che accadesse ciò che era successo ore prima. Non voleva farti quello che aveva fatto, voleva solo toglierti quei brutti odori di dosso che ti avevano lasciato quei due figli di puttana. Lui voleva solo unirsi nuovamente a te e sentirsi tutt'uno con la ragazza che amava... e allora perché sembrava così sbagliato? "Perché lei non voleva..." si è risposto nella sua mente."I ruled the world
With these hands I shook the heavens to the ground
I laid the gods to rest
I held the key to the kingdom
Lions guarding castle walls
Hail the king of death"Ha iniziato a cantare inconsciamente mentre giocava con una ciocca dei tuoi capelli con le sue mani bagnate.
"Then I lost it all
Dead and broken my
Back's against the wall
Cut me, open I"Ha continuato come la sua voce si abbassava di qualche ottava a causa dei pessimi pensieri che aveva. Lo starà odiando? Probabilmente sì, con tutta l'anima... lo dimostravano quegli occhi vitrei e vuoti che ora lei aveva.
"Bimba?" Ha sussurrato appoggiando il mento alla spalla nuda e fradicia di lei.
"Mh?" Ha semplicemente risposto la ragazza senza muovere un muscolo. Non reagiva minimamente agli stimoli.
"Tu mi ami?" Gli ha chiesto osservando i succhiotti che le aveva lasciato addosso qualche ora prima.
A quella domanda seguì il più totale silenzio. L'unica cosa che rompeva suddetto silenzio erano i vostri respiri, entrambi lenti e regolari.
"Bimba..." ha mormorato Andrew afferrandole il mento e girandola verso di sè. "Tu mi ami?" Ha chiesto di nuovo incastonando i suoi occhi azzurri con quelli (c/o) della sua amata.
"Dopo quello che mi hai fatto?" Gli ha chiesto lei per poi liberare il suo mento dalle mani di lui e girarsi verso la parete. "Come puoi anche solo chiedermelo?" Ha risposto lei, la sua voce tradiva il suo cuore spezzato. La sua voce era vuota ma tradiva profonda tristezza e rabbia.
Andrew ha abbassato lo sguardo per poi tirare un sospiro.
"Mi amerai mai come mi amavi un tempo?" Ha chiesto trattenendo la voce incrinata. Il suo cuore batteva a mille, stava soffrendo come un cane. La sua amata lo odiava, non lo sopportava, voleva stargli lontano... non riusciva a sopportare tale cosa. E questo lo ha spinto solo a tenerla ancora più stretta a sè. Non l'avrebbe lasciata andare, non si sarebbe permesso a perderla ancora. L'avrebbe tenuta vicino a sè, fanculo il resto.
Era talmente immerso nei suoi pensieri che non si era reso conto che la sua amata si era alzata ed era uscita dalla vasca, piazzandosi di fronte alla stufetta elettrica.
"Che cazzo fai?!" Ha urlato lui uscendo di corsa per poi afferrarla e tirarla più indietro. "vuoi per caso farti ammazzare?!" Ha ringhiato girandola verso di lui e guardandola nei suoi vitrei e spenti occhi (c/o).End Chapter
Oye guys!
Che ne pensate del nuovo capitolo? Spero vivamente vi piaccia! ^-^
Ditemi che ne pensate, amo leggere i vostri commenti!!Condividete la storia con amici e persone amanti dei Black Veil Brides, lo apprezzerei tantissimo °^°
Spero voi abbiate una buona giornata, io vado a scrivere per altre storie :3
Da Darky è tutto...
BYE BYEEEEE!! ⚡
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A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||
Fanfiction#1 in Andysixx #1 in Cristiancoma #3 in Andy Biersack #3 in Ashleypurdy Storia d'amore in stile Dark Story tra il lettore e Andy Black, famoso cantante e lead singer dei Black Veil Brides. Una ragazza venticinquenne che cercava di togliersi dalla me...