Penso vivamente che la canzone messa a inizio capitolo possa esprimere al meglio le sensazioni di Andy nei confronti della protagonista e possa anche rappresentare la protagonista che scappa da lui ma, allo stesso tempo, cerca di rimanere.
Ditemi che ne pensate 💕🌹
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Andrew's P.O.V.Si era appena finito la birra e aveva scambiato due chiacchiere con te, parlando del più e del meno, facendoti anche tante domande sugli ultimi anni passati senza vedervi.
"Quindi... nessuno ti è andato dietro?" Ha chiesto lui giocando con la bottiglia verde della birra. Aveva un tono curioso che, però, trapelava anche un filo di ansia.
"Sì, un paio di persone ci hanno provato ma... la verità è che non volevo vedere nessuno dopo di te, non me la sentivo." Ha detto lei spostando lo sguardo sulle sue unghie per poi guardare Andy.
"E come mai?" Ha chiesto lui bloccando lo sguardo con gli occhi di lei. Era curioso, voleva sapere... non riusciva a rassegnarsi e la sua ossessione per lei si esprimeva in ogni circostanza.
"Ehhhh, questo non si può dire" ha risposto lei facendo una risatina e finendosi l'ultima goccia di birra.
"No, senti... bambola, eddai. Non puoi tenermi in ansia così" ha mormorato lui con aria nervosa.
"Sì che posso" ha detto divertita lei facendo un sorrisetto.
"(T/n)... per favore" ha detto lui stringendo la presa sulla bottiglia con fare nervoso. Ciò ha solo ottenuto un sospiro da parte della ragazza dai (l/c) capelli (c/c).
"E va bene... semplicemente non sono mai riuscita a superare la nostra storia, ha fatto una grande parte di me e mi ha segnata tantissimo. Non sono riuscita a lasciarti andare del tutto nella mia mente, anzi! Spesso ho anche voluto chiamarti, farmi sentire, sentirti anche solo per sapere come stavi... e sapere se anche tu stavi come me." Ha spiegato lei come i suoi occhi (c/o) si facevano lucidi a causa di lacrime inespresse.
"Se stavo come te? Probabilmente stavo peggio, piccola..." ha pensato lui tristemente ricordandosi i pomeriggi passati in lacrime sul divano, ai pasti saltati a causa dello stomaco chiuso, alle giornate passate abbracciato a una fotografia tua o ai concerti in cui ha cantato poco e male poiché non riusciva a concentrarsi oppure ancora ai concerti annullati perché non riusciva a cantare a causa del pianto e del periodo depressivo che ha passato dopo la vostra rottura... ma si è tenuto tutto dentro, ha represso i suoi pensieri e i suoi ricordi e ha chiesto semplicemente il perché lei non lo abbia fatto.
"Perché? Perché avevo paura... avevo paura di te, avevo paura di confrontarmi con te, avevo paura che la tua ossessione fosse peggiorata se io mi fossi fatta sentire..." ha detto lei con voce quasi piatta stringendo il pugno e abbassando lo sguardo. "Cosa che alla fine è successa quando ci siamo ritrovati per caso un mese e passa fa" ha concluso lei con tono triste.
Lui, in risposta, ha allungato la mano verso di lei e le ha preso la mano dolcemente facendole aprire il pugno e poggiarsela sul petto.
"Mi dispiace, piccola... ma senza di te... tu non hai idea di come io sia stato, ero e sono stra-innamorato di te. Ho perso la lucidità quando ti ho portata a casa mia." Ha detto lui accarezzandole il dorso della mano col suo pollice. Nella sua voce era ben udibile la sua tristezza e il suo dispiacere per quello che aveva fatto e lei lo percepiva... si vedeva dal fatto che si è lentamente avvicinata a lui e si è poggiata sul suo petto tirando su col naso.
E a quel punto è calato il silenzio... niente parole, solo i loro respiri unirsi e colmare il silenzio con un suono qualsiasi.
"Hey, oggi non c'era un carnevale in zona?" Ha chiesto lui a caso pur di alzare un discorso.
"Non lo so, perché?" Ha risposto lei sollevando lo sguardo su di lui.
"Voglio passare una giornata con te come si deve... non scapperai, vero?" Ha chiesto alla fine con tono triste e ferito, tono che ha addolcito il tuo sguardo.
"No, non scapperò..." ha detto (t/n) guardandolo nei suoi occhioni azzurri come il ghiaccio.
"Allora andiamo, forza!" Ha detto lui cambiando umore di botto, passando dall'essere triste e ferito all'allegro ed entusiasta. Ha preso la ragazza per la mano e l'ha trascinata fuori quasi correndo non prima di salutare Josh.Una volta in macchina, Andy ha messo in moto e si è diretto verso il carnevale.
Dopo aver girato per vari minuti tra i parcheggi ormai tutti pieni, finalmente avete trovato un posto sul quale aveva messo gli occhi anche un altro uomo che veniva dalla direzione opposta.
Andy ha accelerato bruscamente facendo manovre che manco un pilota di formula uno avrebbe fatto in così poco spazio. Eppure è stato abbastanza veloce e abile da prendere il posto prima del signore che avevate di fronte.
Hai sentito un forte "accidenti" provenire dalla macchina dell'uomo come il tizio ha accelerato ed è andato da un'altra parte.
"Nessuno mi batte nel prendere i parcheggi liberi in questi casi!" Ha esclamato entusiasta Andy stringendo il pugno e sollevandolo ad altezza della sua testa.
"Sì... PECCATO TU MI ABBIA CAUSATO UN INFARTO DALLA PAURA." Hai urlato isterica tenendo la mano sul petto. Sentivi benissimo il tuo cuore battere a mille sotto la mano.
"Awww, la mia piccola si è spaventata?" Ha fatto lui prendendoti in giro.
"Sì, guidi come un pazzo." Ha fatto lei tirandogli un'occhiataccia.
"Ma io sono pazzo... SONO PAZZO DA LEGARE!!" Ha fatto lui prima con serietà per poi urlare e scoppiare in una risata isterica (e anche abbastanza forzata, bisogna aggiungere).
"Coglione" ha detto lei trattenendo un sorrisetto alla scena.
"Grazie, mia dama~" ha miagolato lui protendendosi verso di lei con un sorriso beffardo. "Dai, scendi, voglio fare un giro sulle giostre e provare a vincere qualcosa" ha detto aprendo lo sportello della macchina e uscendo.
"MA TU VINCI SEMPRE A QUEI GIOCHI, NON VALE!!" Ha urlato lei raggiungendolo, ottenendo una risata da parte di Andy.
"Lo so, è quella la parte divertente" ha detto tra le risate con fare fiero di sè stesso.
(T/n), in compenso, ha fatto un broncetto in disapprovazione per poi incrociare le braccia al petto.
"Vuoi fare una partita contro di me~?" Ha chiesto Andrew appoggiandosi al tettuccio della sua Audi nera, la quale aveva riflessi azzurri e bianchi sotto la luce solare.
"No, grazie, non voglio farmi umiliare" ha detto lei velocemente per tirarsi fuori dalla sfida.
"Peccato" ha risposto lui ridacchiando. "Dai, vieni!" Ha detto sollevandosi e andando verso di lei per poi prenderle la morbida mano (c/p= colore pelle) e tirarla con sè.
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A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||
Fanfiction#1 in Andysixx #1 in Cristiancoma #3 in Andy Biersack #3 in Ashleypurdy Storia d'amore in stile Dark Story tra il lettore e Andy Black, famoso cantante e lead singer dei Black Veil Brides. Una ragazza venticinquenne che cercava di togliersi dalla me...