(T/N)'s P.O.V.
Ti sei svegliata di colpo guardandoti attorno con la speranza che fosse tutto un sogno... non lo era. Le vecchie mura rovinate si ergevano attorno a te, rinchiudendoti in quella gabbia senza sbarre.
Hai sospirato come hai sentito svariati passi avvicinarsi alla porta. A giudicare dai passi erano almeno due persone che camminavano a passi lunghi e pesanti, come se avessero fretta.
La porta è stata aperta con un colpo e, a causa di ciò, ha sbattuto violentemente contro la parete facendo un suono assordante.
Hai mugolato dal fastidio come i due uomini si sono avvicinati ridacchiando in modo ben poco rassicurante.
"Hey, bambolina~" ti ha salutato il ragazzo basso con i capelli rasati. "Ho voglia di divertirmi un po', sono un tantino stressato~" ha miagolato divertito scrocchiandosi le dita.
"Che dici, fratellino, la pestiamo per bene? Non paga quel coglione troppo cresciuto, pagherà lei~" ha detto l'altro con la cresta rossa seppur sembrava stesse solo forzando la scena. Non ci credevi fossero fratelli, erano molto diversi fisicamente. Quello basso era più magro ma con una buona muscolatura nelle spalle e nelle braccia, aveva gli occhi a mandorla marroni, a giudicare dalla radice del capello che stava ricrescendo doveva avere i capelli neri e, infine, lui aveva le labbra leggermente carnose. Al contrario, l'altro ragazzo più alto aveva i capelli marroni e rossi, palesemente mossi nonostante la cresta piena di gel che la teneva dritta e quasi liscia, aveva le labbra molto sottili, era leggermente in carne e non sembrava molto muscoloso. L'unica cosa che li accomunava erano il taglio e il colore degli occhi; entrambi marroni e a mandorla.
"Non vi somigliate molto..." hai mormorato sollevandoti quel poco che ti era permesso.
Subito dopo quelle parole ti è arrivato un forte calcio nel fianco che ti ha rispinto a terra e ti ha fatto mancare l'aria per uno o due secondi. Nonostante ti avesse fatto male, la forza contenuta non era eccessiva, ciò confermava la tua ipotesi: il ragazzo con la cresta non aveva molti muscoli.
"È perché siamo di padre diverso." Ha sibilato lui arrabbiato, anzi furioso.
"Stai zitto, Michael, non devi spiegarle niente." Lo ha ripreso il ragazzo dai capelli rasati. "E comunque... devi imprarare a stare zitta, brutta puttana." Ha detto prendendoti per i capelli e dandoti un pugno sull'occhio. Hai urlato per il dolore e hai cercato di liberarti dalla presa di quel bastardo ma senza alcun risultato.
"Ma che bell'occhio nero, bel colpo Sean!" Ha complimentato ridendo quello che avevi appreso fosse Michael sistemandosi i capelli.
Sentivi un dolore atroce all'occhio, aprendolo leggermente hai visto tutto sfocato... ti ci sono voluti diversi secondi per mettere tutto a fuoco.
"Awwww, ti ho fatto male?" Ha schernito Sean facendoti il labbruccio per poi sbatterti con la testa a terra.
Hai piagnucolato al dolore e hai sentito qualcosa di caldo scendere dalla tua fronte... stavi sanguinando.
"Forse ora hai esagerato..." ha mormorato Michael con voce strana, sembrava sentirsi in colpa.
"Michael... sei sempre stato un rammollito ma vedo che perdi il pelo ma non il vizio." Ha sibilato Sean incazzato lasciandoti andare e alzarsi guardando stortissimo il ragazzo dalla cresta rossa. "Sembri tanto aggressivo, catene, borchie, vestito di nero, cresta alla punk... e poi ti fai intenerire dalla prima troia che troviamo." Ha sibilato con veleno nelle parole il ragazzo più basso coi capelli rasati.
"Non serve attaccarmi così, semplicemente non mi piace troppo la violenza sulle donne. Ricordi come papà trattava mamma?" Ha detto quasi mormorando il ragazzo più alto con sguardo triste.
"Sei proprio un rammollito..." ha detto Sean con delusione nella sua voce.
"FINISCILA!" Ha urlato Michael tirandogli un pugno nei denti e facendolo indietreggiare.
Ti sei raggomitolata cercando di non attirare l'attenzione dei due che stavano litigando.
Michael non sembrava così cattivo, pensavi più che altro che mantenesse l'atteggiamento da duro solo per compiacere il fratello.
"Figlio di puttana.." ha sussurrato con pura rabbia Sean. "Sei un ammasso di vergogna e delusione, fai schifo... che dio maledica il giorno in cui ho deciso di portarti con me." Ha detto con tono arrabbiato il ragazzo più basso sputando a terra, ai piedi del ragazzo con la cresta, il quale lo guardava con occhi spalancati, palesemente scosso.
"Certo... ovviamente. Sono sempre io, tu sei sempre il grande e forte della situazione, sei quello che si fa grande facendo il teppista che picchia giovani e ragazze che non hanno colpa. Se dio deve maledire il giorno in cui mi hai portato con te, io dico che deve maledire te per la persona di merda quale sei. Sono proprio felice di non essere come te." Ha detto con tono piatto e vuoto Michael per poi tirargli un altro cazzotto, questa volta sul naso.
Hai visto Sean sanguinare dal naso e mormorare maledizioni nei confronti del fratello per poi caricarlo di peso e attaccarlo al muro tenendolo per la gola.
Hai visto l'odio e il ribrezzo provato da quel bastardo nei suoi occhi mentre ringhiava furioso e il sangue scivolava lento fuori dal suo naso e gli finiva sulle labbra.
Michael è diventato rosso a causa della mancanza d'aria e ha digrignato i denti.
"Lasciami" ha mormorato lui mezzo soffocato come si dimenava dalla presa del fratello tenendogli i polsi e cercando di farsi mollare... ma la sua mancanza di muscoli comportava anche una mancanza di forza che lo svantaggiava molto.
"Avrei dovuto-!!" ha iniziato a urlare il ragazzo basso per poi essere interrotto da un urlo. Hai riconosciuto la voce di Chris che li chiamava per nome con tono seccato.
"FINITELA DI LITIGARE COME DUE COGLIONI." Ha urlato scocciato l'uomo con le braccia incrociate sulla porta.
"Scusi capo..." hanno mormorato all'unisono i due ragazzi abbassando lo sguardo come Sean ha lasciato andare Michael, il quale ha tossito per riprendere aria e si massaggiava la gola.
"Sei proprio una disgrazia. Mi fai anche fare brutta figura col capo." Ha sussurrato il fratello più basso affrettando il passo verso Chris per poi andare via con lui.
Michael, invece, si è guardato attorno spaesato per poi appoggiarsi alla parete e lasciarsi scivolare contro di essa fino a sedersi.
"Che dio vi maledica..." hai sussurrato tu lanciando fulmini con lo sguardo verso la porta ormai chiusa.
"Già... scusa per mio fratello... non è sempre stato così ma ha sempre frequentato pessime persone che lo hanno cambiato" ha mormorato dispiaciuto Michael tenendo le ginocchia sollevate e poggiando i gomiti su di esse.
"Non penso di farmene molto delle scuse." Hai risposto dura sollevandoti e pulendoti quanto possibile la fronte con il polso.
"Così potrebbe infettarsi... aspetta, ti aiuto." Si è offerto lui prendendo in fazzoletto pulito e pulendoti la ferita con attenzione. Hai sibilato dal dolore appena il pezzo di stoffa è entrato in contatto con la tua fronte. "Scusa!" Ha detto velocemente lui spalancando gli occhi.
"Tu non sei come loro..." hai sussurrato guardandolo negli occhi.
"No... non riesco a fare del male a nessuno volontariamente. Cerco di rendere mio fratello fiero ma nulla di ciò che faccio è mai abbastanza." Ha spiegato lui per poi sedersi nuovamente a terra accanto a te.
"Io voglio solo andare via..." hai detto con voce triste come hai ricacciato indietro le lacrime che si stavano formando nei tuoi occhi (c/o).
"Dal tuo ragazzo immagino... mi dispiace per tutto questo, non pensavo si arrivasse a tanto, pensavo che lui avrebbe pagato e festa finita" ha fatto lui guardandoti con sguardo colpevole. I suoi occhi marrone chiaro bloccati sui tuoi.
"Andrew non può pagare chissà quali cifre... è un cantante ma non guadagna troppo, ormai la gente scarica la musica illegalmente e non vuole più comprare CD, vinili etc. Oltretutto i Tour costano tanto, devono pagare molto per andare in tour in giro per America, Europa, Asia o quel che è. Andy è tornato da poco da un tour in nord America e ha pagato tantissimo... non era neanche pensabile che pagasse alte cifre... quanto avete chiesto?" Hai spiegato per poi domandare stendendoti su un fianco.
"Quattro milioni..." ha detto lui giocando con le sue stesse mani.
"Porca puttana... in nessun modo poteva permettersi tale cifra!" Hai sussurrato urlato tu con fare sconvolto.
"Pensavo che i musicisti fossero pieni di soldi..." ha detto lui colpevole spostando lo guardo dalle sue mani ai tuoi occhi.
"Non è così... è sempre più difficile per loro fare soldi. E bisogna ricordare che anche loro pagano le tasse, addirittura di più di ognuno di noi comuni paesani" hai spiegato ticchettando le unghie sul pavimento di pietra.
"Capisco... non ci avevo mai pensato..." ha detto Michael annuendo.
"È un errore comune" hai detto alzando le spalle.
"Meglio che vada... altrimenti mi faranno a pezzi..." ha mormorato lui alzandosi con aria abbattuta. "Scusa ancora per tutto questo..." ha sussurrato colpevole affrettando il passo verso la porta per poi uscire.
"Scusa dice lui..." hai sussurato fra te e te arrabbiata. "Cosa cazzo me ne faccio delle scuse?" Hai chiesto al nulla stringendo i pugni dal nervoso.
Una cosa era certa... qui te la saresti vista brutta tra Chris e Sean.End Chapter
Oye guys! Buon anno a tutti/e e felice 2020 💕
Come è andato questo inizio? E come stanno andando le vacanze?Che ne pensate del capitolo e quali sono le vostre opinioni su Chris, Michael e Sean?
E, oltretutto, cosa farà ora Andy dato che vi ha perso? Sbizzarritevi coi commenti e fatemi sapere cosa pensate! ^-^Darky stacca qui e vi lascia alle vostre vacanze, sperando di avervi allietato un po' con questo capitolo.
Da Darky è tutto...
BYE BYEEEEEE!!!
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A Rebel Love Story || Andy Black X Lettore ||
Fanfiction#1 in Andysixx #1 in Cristiancoma #3 in Andy Biersack #3 in Ashleypurdy Storia d'amore in stile Dark Story tra il lettore e Andy Black, famoso cantante e lead singer dei Black Veil Brides. Una ragazza venticinquenne che cercava di togliersi dalla me...