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𝙴𝚅𝙴𝚁𝚈𝙳𝙰𝚈 𝙵𝙸𝙻𝙻𝙸𝙴.
『𝖼𝗁𝖺𝗉𝗍𝖾𝗋 𝖿𝗈𝗎𝗋: 𝖺 𝗋𝖾𝖽𝖽𝗂𝖾 𝖼𝗎𝗍𝗂𝖾 𝗀𝗂𝗋𝗅.』


17 settembre 2020!

Osservo, ancora, la bacheca scolastica. Riesco soltanto a provare sollievo. Finalmente, dopo cinque anni di torture, non sono più in classe con Wolfhard.

Smetterò di sentire le sue lamentele qua e là per la classe e, soprattutto, potrò facilmente scordarmi di lui se lo vedo meno.

Esulto ancora una volta e poi giro i tacchi, con l'intenzione di precipitarmi in classe, ma il caro e vecchio Wolfhard ha cambiato le carte in tavola.

«Non si saluta più?» chiede avvicinandosi a me, ma io in questo momento provo solo disprezzo per lui. Dopo ciò che mi ha raccontato Sadie, ho capito che devo farmi coraggio e respingerlo una volta per tutte.

«Sì, ma non saluto gli stupidi.» affermo decisa, allontanandomi. Sto per andare via, quando mi afferra il polso.

«Oh, bene. Allora nemmeno io ti saluterò più.» ribatte liberandomi dalla sua presa. Non lo sopporterò ancora per molto.

Mi limito ad alzare gli occhi al cielo e a dirigermi in classe. La giornata sarà molto lunga e devo concentrarmi solamente sullo studio.

«Posso unirmi a voi?» domando a Sadie e al piccoletto Noah Schnapp. La rossa mi fa cenno di sì con la testa, così mi siedo accanto a lei.

Non m'importa se Wolfhard è seduto allo stesso tavolo, devo imparare ad evitarlo anche se ce l'ho vicino.

«Non sopportero un'altra ora di geografia con la "signorina" Williams.» si lamenta Gaten, mentre continua ad addentare il suo grosso panino.

Ha ragione. La "signorina" Williams è la più antipatica degli insegnanti, credo. E, soprattutto, ce l'ha con Gaten, visto che non riesce a scandire bene le parole. Ma cosa ci può fare lui?

Faccio segno di sì con la testa, come per dire "non sai quanto ti do ragione.".

Anche se per lei sono la "migliore alunna, o almeno nei primi giorni scolastici.", provo un odio profondo nei suoi confronti.

Dopo aver finito il pranzo, mi precipito in camera. Ignorando Sadie e gli altri che mi chiedono perché vado via.

Prendo, come sempre, il pc e utilizzo Skype per chiamare le mie migliori amiche. Spero che rispondano, visto che è da un po' che non lo fanno, soprattutto alle chiamate ed ai messaggi e questo mi ha preoccupata molto.

«Millie!» esclamano in coro dopo aver - finalmente - risposto.

«Lili, Mads, come mai non mi avete risposto nei giorni precedenti?» domando, sicuramente sono state in punizione.

«Abbiamo avuto un brutto voto in chimica e le nostre mamme.. beh ci hanno sequestrato tutti gli apparecchi elettronici.» ecco, lo sapevo.

«Come va? Dall'ultimo sfogo ti sei ripresa?» domanda Lilia, sperando di ricevere una risposta positiva.

«Sì, abbastanza. Fortunatamente, non sono in classe con Wolfhard come è sempre capitato. Non sarei riuscita a sopportarlo per altri tre anni.» ridacchio all'ultima frase.

«Ora devi soltanto togliertelo da quella bella testolina. Non merita nemmeno di essere pensato.» ammette Maddie sorridendo.

Approfittiamo del tempo a nostra disposizione per fare una lunga chiacchierata. Mi è servita così tanto. Mi sono sfogata su parecchie cose e ne avevo bisogno.

Abbiamo parlato di Finn e di altri ragazzi, oltre ad aver sclerato sulle nuove canzoni di Sia.

Continuo ad usare il mio portatile, fin quando un allarme mi fa balzare dal letto. Improvvisamente, il preside e degli uomini in divisa entrano in camera e prendono il mio laptop.

«Ehi, ehi, dove andate col mio portatile?» domando infuriata. Come si permettono di entrare nella mia camera e prendere il mio laptop senza alcun permesso?

«Signorina Brown, non sono permessi dispositivi elettronici.» dice il preside facendo segno agli uomini di prendere tutto, così prendono anche il cellulare e il portatile di Sadie.

«Ho fatto una videochiamata per un'ora e lei adesso viene a "sequestrarmi" gli oggetti?» sono leggermente infastidita, ma solo leggermente, giuro.

«Ho appena visualizzato i filmati delle telecamere di sicurezza.» sorride il preside compiaciuto. Quanto posso odiarlo?

«Oh, e sistemate la camera. È un porcile.» va' - finalmente - via, lasciandomi così, con le mani in mano.

E ora come farò a chiamare le mie migliori amiche o ad avvisare la mamma?

Mi getto - ormai abbattuta - sul letto, rimanendo per un paio di minuti a pancia all'aria. D'improvviso Sadie entra, non mi calcola, visto che è intenta a cercare il suo laptop.

«Millie, hai visto il mio computer?» domanda, mentre getta tutti i suoi oggetti in aria.

«Li ha presi il preside. Ha detto che non sono ammessi apparecchi elettronici.» rispondo sbuffando ancora una volta.

«Che pizza!» inizia a sbuffare anche lei, dopo essersi gettata sul suo grosso e comodo letto. Dopo poco tempo scoppiamo entrambe a ridere.

Trovo incredibile che abbia reagito nel mio stesso modo.

Chissà, magari sarà un'ottima compagnia qui dentro?

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Spazio autrice.
buonasera! volevo dirvi che non so quando pubblicherò i capitoli, lo farò sicuramente quando avrò tempo. Detto questo, che ne pensate della Sillie (Sadie+Millie)? Io le adoro sempre di più! 😍♡

𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐝𝐚𝐲.     ❪ fillie ❫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora