𝖾𝗉𝗂𝗅𝗈𝗀𝗎𝖾.

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𝙴𝚅𝙴𝚁𝚈𝙳𝙰𝚈 𝙵𝙸𝙻𝙻𝙸𝙴.
『𝗍𝗁𝖾 𝖾𝗉𝗂𝗅𝗈𝗀𝗎𝖾: 𝖾𝗏𝖾𝗋𝗒𝖽𝖺𝗒.』

Finn.

two years later !

Io e Millie stiamo insieme da due anni, e non potrei desiderare di meglio. Ovviamente, tra di noi ci sono stati alti e bassi, litigi a non finire, notti passate ad urlarci contro. È normale. E, ad essere sincero, molte volte ho rinunciato a noi, mentre lei non l'ha mai fatto.

In questi due anni sono riuscito a comprendere ogni lato del suo carattere, ed ho capito che ogni sfaccettatura di lei appartiene a me. Ci apparteniamo.

Tre settimane fa è partita in vacanza con i suoi genitori ed è rimasta malissimo del fatto che io non sia potuto andare con lei a causa degli studi estivi.

Era così tenera fuori all'aereoporto: voleva rimanere qui, insieme a me. Le ho detto che avrei passato tutto il tempo a pensare a lei, e così è stato. Ovviamente sono uscito con i miei amici - Caleb, Gaten e persino Noah e Jaeden! Siamo diventati inseparabili -, ma nella mia testa c'era soltanto la sua immagine.

Sentivo quasi un vuoto. Mi sono mancate le sue stupide battutine, nonostante ne facesse altre ancora più stupide su skype ogni sera.

Abbiamo passato ogni momento insieme prima della sua partenza. Poi ci siamo detti di amarci e ce lo dimostriamo ogni giorno, ogni volta.

Oggi ritornerà a Miami ed io sarò pronto per farle una sorpresa magnifica in spiaggia. Non vedo l'ora di rivederla.

Entro nel bar del mio amico e mi siedo al bancone. Caleb's. Esatto. Non è voluto andare al college, ed ha deciso di aprire un bar tutto suo: va tutto a gonfie vele ed è sempre affollato. Ha detto che mi offrirà lavoro se mai mi annoiassi dello studio, ma Millie ha voluto che continuassi a frequentare la scuola. Non per lei, ma per me.

«Ehi, amico!» battiamo il cinque, sorrido nel vedere il lavoro che ha svolto in questi anni. «Come te la passi oggi?» chiedo, appoggiando una mano sotto il mento, mentre seguo con lo sguardo i suoi veloci movimenti da barista.

«Bene e tu?» sorride, poi si accorge di non aver preso il mio ordine. «Approposito, cosa ordini?»

«Un caffè latte freddo.» faccio un segno verso l'apparecchio e lo osservo mentre lo prepara.

«Provalo e dimmi cosa ne pensi.»

«Non è sempre lo stesso? Cioè l'ho preso altre mille volte.» alzo un sopracciglio stranito.

«Provalo e chiudi quella boccaccia, perfavore.» sorride fintamente e mi incoraggia a provarlo. Sorseggio il mio ordine, che è meglio del solito. Ha più sapore: non riesco a capire quale sia l'ingrediente che lo contraddistingua da quello abituale, ma è fantastico.

«Cavolo! Cosa hai aggiunto?» sorride soddisfatto e mi mostra il barattolino di cannella.

«Fantastico vero? Mi sono state regalate tantissime spezie: non sapevo come usarle ed ecco qua.» si avvicina a me e decide di cambiare argomento. «Millie arriva oggi, giusto? A che ora?»

Sospiro nervosamente, torturando le mani. «Sì, esatto.. Arriverà verso le sei, massimo sei e trenta.» sorrido al solo pensiero di lei tra le mie braccia. «I genitori l'accompagneranno, per poi andare via.»

«Uh, spero per te che non sia furiosa.» ironizza, dandomi una pacca sulla spalla. Alzo gli occhi al cielo sorridendo.

«La tua ragazza? Porti tu Sadie in spiaggia?» chiedo, Millie è legata a Sadie come se la conoscesse da una vita. La rossa l'ha aiutata con la questione Maddie, che era in fissa con me. Ha troncato l'amicizia, ed è sicuramente stato meglio così.

𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐝𝐚𝐲.     ❪ fillie ❫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora