xxɪɪɪ

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𝙴𝚅𝙴𝚁𝚈𝙳𝙰𝚈 𝙵𝙸𝙻𝙻𝙸𝙴.
『𝖼𝗁𝖺𝗉𝗍𝖾𝗋 𝗍𝗐𝖾𝗇𝗍𝗒 𝗍𝗁𝗋𝖾𝖾: 𝗍𝗁𝖾 𝖽𝖺𝗇𝖼𝖾 𝖺𝗇𝖽... 𝗍𝗁𝖾 𝗐𝖺𝗅𝗅.』

Vengo svegliata dalle urla di Sadie, e - questa volta - non capisco affatto il motivo.

«Millie, svegliaa!» urla al mio orecchio, dopo essersi avvicinata a me. Forse non si è nemmeno accorta che sono sveglia.

«Oh, lo sei già.» appunto.

«Cos'è tutto questo entusiasmo?» chiedo poco prima di fare uno sbadiglio. Le mattine in cui Sadie mi sveglia con le sue urla non sono quelle migliori.

Beh, "il buongiorno si vede dal mattino", o sbaglio?

«Ho scoperto che ci sarà un ballo natalizio! Prima delle feste, ovviamente.» esclama, spruzzando felicità da tutti i pori.

«Oh beh, buona fortuna. Io non verrò.» ribatto. I balli non sono il mio forte, mi hanno sempre portato sfortuna. E poi, il sol pensiero di un partner mi fa venire l'ansia.

So già che nessuno mi chiederà di andarci insieme e, come sempre, dovrò fare la foto per l'annuario da sola.

«No, verrai, invece. Abbiamo tre settimane per i preparativi: avremo tutto il tempo che serve.» afferma, per poi sedersi accanto a me.

«Fallo per me!» aggiunge e poco dopo la vedo in ginocchio davanti a me.

«Io odio i balli, Sads.» si porta le mani alla bocca e fa un'espressione delusa.

«Come puoi dire che non ti piacciono i balli? Io li adoro, adoro volteggiare sulla pista, mi ricorda quando lo facevo con mio nonno da bambina.» mi sorride con aggiunta di un po' di malinconia.

«Oh, non fare così.» la supplico e mi maledico per ciò che frulla nella mia testa.

Sadie non mi ascolta e continua: sa che così riesce ad ottenere ciò che vuole, o almeno, con me.

«E va bene, verrò.» alla pronuncia di questa frase Sadie mi abbraccia subito, trasmettendomi risate ed allegria.

Un attimo dopo mi ritrovo in corridoio a vendere biglietti, la rossa ha detto che devo far sapere ai ragazzi che ci andrò anch'io, ma cosa importa? So già che nessuno me lo chiederà.

Appoggio i biglietti sul pavimento e mi allontano man mano.

«Millie, dove vai?» urla Sadie con un'espressione contraria.

«Non ho fatto colazione, voglio i miei waffles.» ribatto, per poi continuare a camminare verso la mensa.

Ha aperto da poco un bar qui dentro: ci sono molte cose disponibili per fare colazione e cucina così bene!

«Dei waffles ed una cioccolata calda.» affermo appena sono lì davanti. Il tipo - che non mostra mai emozioni - mi porge il vassoio, lo prendo e vado verso il tavolo.

Questo è il mio periodo preferito dell'anno.

Sei vicina al Natale, l'aria di festa, fare colazione con dolcissimi waffles e una bella tazza di fumante cioccolata.

È una cosa fantastica.

Finito di contemplare il mio vassoio, decido di iniziare a mangiare, ma - ovviamente - ho dimenticato le posate.

Perché devo dimenticarle ogni singola volta?!

Mi alzo ed entro in cucina, apro la porta e lui si gira a guardarmi. È ancora in pigiama.

«Quindi, andrai al ballo?» chiede, è così strano. Se non ci fosse questo tavolo da cucina a dividerci, non so cosa sarebbe successo.

«Sì, ci vado. Non iniziare a prendermi in giro, però. Non ne ho voglia.» affermo, so che lo farebbe ogni volta che mi vede ad esempio, quella volta in cui io e Sadie indossavano dei pigiami ad unicorno.

Quella sera ho bestemmiato non so quanto, per poi ritrovarmi un attimo dopo a piangere per lui, che stupida.

«Non volevo prenderti in giro.. con chi ci vai?» chiede dopo poco, rimanendomi destabilizzata. Finn Wolfhard che fa una domanda del genere a me?!

«Ancora.. non mi ha invitato nessuno. Ma non dire nulla.»

«Oh smettila, Brown. Sono solo domande.»

«Cosa ne so cos'hai in mente? Di solito non perdi tempo..» affermo. Finalmente sono pronta per andare a mangiare la mia amata colazione.

«Millie?» cosa vuole ora?!

Inizia ad avvicinarsi a me pericolosamente, stai calma Millie. Stai. Calma.

Mi volto e, un attimo dopo, mi ritrovo attaccata al muro: lui mi tiene i polsi con le mani ed io sono lì semplicemente bloccata.

«Cos'ho in mente? Beh, se te lo dicessi..» sta per pronunciare qualcosa che mi farà diventare ancor più riflessiva del solito, lo sento.

«Finn!» l'urlo di Sophia rimbomba in tutto il corridoio e lui, fortunatamente, subito si stacca da me.

Corro subito via, per evitare che succedano altre cose che non devono succedere.

Meglio tornare in camera.

✧ *:・゚✧ *:・゚✧

Spazio autrice.
ciaooo! ho finalmente pubblicato eeee niente la serata in cui finn dormirà nella camera di Mills si avvicinaaa u.u 🌷☁️

𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐝𝐚𝐲.     ❪ fillie ❫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora