xᴠɪɪɪ

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𝙴𝚅𝙴𝚁𝚈𝙳𝙰𝚈 𝙵𝙸𝙻𝙻𝙸𝙴.

『𝖼𝗁𝖺𝗉𝗍𝖾𝗋 𝖾𝗂𝗀𝗁𝗍𝖾𝖾𝗇: 𝗂 𝗅𝗂𝗄𝖾 𝗒𝗈𝗎 𝗅𝗂𝗄𝖾 𝗍𝗁𝗂𝗌.』

«Cosa?!» urla Sadie dal bagno, questa è la reazione della mia migliore amica ogni volta che le dico qualcosa. Corre subito verso di me, mi prende le spalle e mi guarda negli occhi.

«Ma la cosa più importante: sei felice? Perché a me importa la tua felicità, tutto il resto non è importante.» aggiunge, senza distogliere lo sguardo per un attimo.

Felicità, che parola strana, non trovate? A volte ci domandiamo come arrivi o come dobbiamo fare per essere felici. Io credo che per essere felice tu debba avere un'amica che ti stia sempre accanto, una persona che ti supporti nonostante tutto. Beh, questo sentimento non lo provo da tempo e solo il pensiero mi fa capire quante ne abbia passate in questi anni.

A volte mi domando il perché tutto questo sia capitato a me e mi domando quando finirà, spero il più presto possibile.

«Millie, mi ascolti?» la rossa sventola la mano davanti alla mia faccia e chiede di nuovo ciò che ha chiesto prima, aspetta una risposta positiva.

«Sadie, spero che questa tanto attesa felicità arrivi al più presto, perché non ne posso più.» ammetto osservando il pavimento. La ragazza mi abbraccia forte, racchiudendo in un semplice abbraccio tutto ciò che ci lega.

«Hai ragione, Mills. Meriti di meglio, molto meglio.» scioglie l'abbraccio e poi mi bacia la guancia. Adoro quando lo fa: è come se dimostrasse la sua eterna amicizia per me.

Qualcuno bussa alla porta e vado ad aprirla, senza pensare a chi potrebbe esserci dietro.

«Sono qui per Sadie, non rompere col tuo sguardo odioso, Brown.» più arrogante del solito il Wolfhard di oggi. Vorrei soltanto dargli un ceffone e mandarlo via, ma è qui per Sadie, quindi.

La rossa si avvicina preoccupata, non si parlano molto spesso, soprattutto perché Gaten impedisce a Finn di avvicinarsi a lei.

«Cosa c'è, Finn?» domanda Sadie, ora accanto a me.

«Volevo chiederti.. visto che sei amica di Sophia cosa posso regalarle? Sai.. domani è il suo compleanno.» e a noi non frega un accidente. Cioè, lo chiede a Sadie anche se passa ventiquattro ore su ventiquattro con lei.

Non dovrebbe conoscerla ormai?!

«Non lo so, credo che un semplice appuntamento in camera vada bene. Puoi regalarle.. un orsacchiotto, lei li adora.» afferma la rossa sorridendo leggermente.

«Ok, ora puoi andare.» gli dico, sbattendo la porta: tant'è che non gli lascio nemmeno il tempo di rispondere. Sapete già tutti che lo odio come non mai.

Improvvisamente, qualcuno bussa - nuovamente - alla porta ed io vado nuovamente ad aprirla, visto che Sadie si sa preparando per un "appuntamento" con Gaten.

«Sei un acida del cazzo, Millie Bobby Brown.» afferma con un sorriso beffardo, sembra che sia soddisfatto di ciò che mi ha appena detto.

«Però mi piaci così.» sorride - credo - sinceramente, mentre ho stampato sul volto un'espressione più stranita del solito.

«Hai bevuto, Wolfhard?» domando, per poi chiudere nuovamente la porta.

Non posso credere a cosa mi ha detto, sarà una bugia o la pura e strana verità?

Bussano nuovamente alla porta. Giuro che se è Wolfhard che dice qualche altra stupidaggine lo mando in Italia.

«Cosa diavolo vuoi anc-» mi bloccò non appena vedo Jaeden sul ciglio della porta, che stupida.

«Scusami.. non credevo fossi tu.» quasi balbetto. Il ragazzo, incredulo, mi lancia uno sguardo, come per dire "non preoccuparti", per fortuna lui mi capisce.

«Nulla, volevo soltanto dirti che stasera non posso uscire, devo dare delle lezioni ad un alunno rimasto indietro col programma. Però, volevo invitarti alle olimpiadi scolastiche.. mi farebbe comodo un appoggio da parte tua.» afferma prendendo la mia mano.

«Se lei vuole, madame, le riserverò uno dei posti migliori.» ironizza, inscenando un principe che parla con una normale ragazza. Ed è un po' così che ci vedrebbe qualche sconosciuto: lui il principe, io la ragazza normale, dopotutto sopportata.

Rido e lo abbraccio, dandogli una risposta positiva. Ci andrò con Sadie, visto che lei vedrà Gaten.

«Allora, ci vediamo?» domanda lasciando lentamente la mia mano.

«Ci vediamo.» chiudo la porta, ritrovando ad un po' di metri da me una Sadie con un sorrisetto malizioso.

«Chi era alla porta, Mills?» domanda alzando un sopracciglio.

Dovrò raccontarle tutto, altrimenti non mi lascerà in pace nemmeno per un secondo, però devo dire che non mi dispiace. Ho sempre bisogno di sfogarmi e lei è sempre disponibile.

Approposito di sfoghi..

«Sadie devo parlarti, seriamente, di una cosa molto strana..» affermo sospirando.

«Mi preoccupi..»

«Finn mi ha detto che sono un'acida del cazzo, però poi ha detto che gli piaccio così..» la rossa è letteralmente stupita, lo capisco dai suoi occhi azzurri - ora sbarrati - e dalla mano destra sulla bocca.

Beh, allora non è esagerata la mia reazione! Questo ragazzo ha degli sbalzi d'umore impressionanti.

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Spazio autrice.
ecco uno dei primi momenti fillie, e boh mi è piaciuto immaginare l'espressione di Millie 😂😂
cosa succederà alle olimpiadi? ♡

𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐝𝐚𝐲.     ❪ fillie ❫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora