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Ho deciso di pubblicare una nuova fanfiction per tenervi compagnia durante questi giorni di quarantena, mi piacerebbe tenervi impegnate anche solo per pochi minuti, giusto per farvi distrarre un po' e scappare dalla cruda realtà in cui stiamo vivendo.

Di questa short farò un aggiornamento al giorno e i capitoli saranno composti dalle 400 alle 900 parole.

Ho rubato quest'idea ad una ragazza che seguivo ma che adesso(inizio 2021) è sparita nel nulla:(

Detto questo vi lascio al piccolo prologo, un bacio!

Eu. xx

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Se c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane.

Da ormai tre anni, ogni venerdì alle 20.00 in punto, tutto il vicinato si recava a casa Tomlinson con qualsiasi tipo di bevanda o pasto avvolto a della carta d'alluminio tra le mani. Si recavano nel giardino sul retro e facevano festa fino a tarda notte, bevendo birra e mangiando salsicce arrostite e bistecche accompagnate da della salsa barbeque, c'era chi portava anche dei dolci fatti in casa. A lui era piaciuta quell'iniziativa da parte dei genitori per movimentare il quartiere e per stringere più amicizie possibili, ma dopo il primo anno cominciò a stancarsi e a presentarsi giù in giardino controvoglia. Avere tutte quelle persone davanti i piedi ogni settimana era stancante, ripulire tutto il casino che facevano altrettanto. E c'è anche da dire che Louis di nuove amicizie non ne aveva fatta nemmeno una, o erano persone troppo grandi o troppo piccole e no, non c'era una via di mezzo. Ma in compenso si era affezionato ad un'anziana signora che preparava cose deliziose.

Un'altra cosa negativa da aggiungere alla lista era anche l'orario in cui andavano via gli invitati, una volta si erano spinti fino alle quattro del mattino, ma Louis, diretto com'era, si era affacciato dalla finestra della sua camera e aveva gridato a tutti di andare via, guadagnando così il titolo da ragazzino maleducato. Dire che sua madre Trisha si arrabbiò è dir poco, lei ci teneva alla reputazione della sua famiglia e in più voleva che tutto il vicinato la amasse. Suo padre non gli parlò per un giorno interno, ma per quanto ci provasse, a Robert non gli riusciva per niente bene la parte del padre arrabbiato, era troppo buono come uomo.

La settimana successiva tutti vennero di nuovo, forse anche più numerosi, e Louis quella volta non aveva intenzione di rimanere in disparte ad osservare con sguardo scocciato tutti i suoi vicini di casa, no, si sarebbe semplicemente rintanato nella sua camera, non gli interessava ciò che pensava sua madre e tutta quella gente. Tanto a prescindere sarebbe sempre risultato maleducato, quindi non aveva più niente da perdere.

Però quel venerdì sera si presentò a casa sua qualcuno di molto interessante. Un ragazzo alto, due occhi color verde smeraldo, due adorabili fossette a contornargli le bellissime labbra, dei ricci meravigliosi e un vino rosso sottobraccio.

Let's just be who we really are;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora