《Grazie.》Ringraziò Selina, la governante, e si sistemò meglio sul grande divano su cui si trovava. Sorseggiò la sua tazza di caffè e cambiò canale alla TV. Passarono pochi minuti di silenzio fin quando non sentì i tacchetti di Trisha correre giù dalle scale. Sbuffò per via di tutto quel rumore e alzò il volume della televisione, cercando di prestare attenzione alla nuova puntata di Vikings che stava guardando.
《Loulou!》Strillò la donna. Louis sbuffò roteando gli occhi, che voleva adesso?
Qualche secondo dopo la donna era seduta al suo fianco sul divano in velluto bianco, accavallò le sue magre gambe fasciate da un pantalone nero a zampa di elefante e si voltò in direzione di suo figlio.
《Che c'è?》Chiese Louis continuando a guardare la sua serie senza preoccuparsi troppo di sua madre.
《Mi è venuta una brillante idea!》Annunciò, facendo preoccupare Louis. Le idee di Trisha non era mai veramente così brillanti come le definiva lei.-《Dato che il tuo compleanno capita proprio il giorno della vigilia di Natale, che ne dici se quel giorno ti raggiungiamo io e tuo padre e festeggiamo nella nostra casa con tutti i tuoi amici?》
Quella proposta fece tremare un attimo Louis, e dove avrebbe nascosto Harry durante quella giornata? Nell'armadio o sotto al letto?
《Mamma, ma che dici?》Chiese Louis cercando di non sembrare troppo insistente.
《Perché no? E' il tuo compleanno e anche la vigilia di Natale, dobbiamo festeggiare te e a mezzanotte la nascita del Signore, tutti insieme.》Alzò le spalle la donna, mettendo suo figlio in una posizione abbastanza scomoda. Louis fece una smorfia.
《Non credo sia una buona idea, Zayn non è cattolico e Niall non è da meno. Magari potremmo festeggiare quando torno da Los Angeles, no?》Tentò, e sembrò riuscire a convincerla. E invece no.
《Oh.. scusa, avevo dimenticato che loro non fossero cattolici.》Disse Trisha, sembrava un po' offesa, e Louis lo notò.
《Scusa, mamma.》
《Sennò possiamo venire direttamente il venticinque, perché no? Per quella giornata potresti fare a meno dei tuoi amici e festeggerai con me e tuo padre!》Disse euforica la donna, battendo le mani.-《È un'idea fantastica!》
A Louis quasi non caddero le braccia. Appoggiò sul tavolino di vetro la sua tazza di caffè e spense la TV, era pronto a litigare con sua madre.
《No.》
Trisha smise un attimo di sorridere e di battere le mani. Sul suo viso c'era un'espressione interrogativa.
《Perché no?》《Perché no.》Ribatté severo.
《Louis! Sono tua madre e non puoi passare il Natale lontano da noi.》Rispose lei severamente. Louis roteò gli occhi.-《E non roteare gli occhi con me, William.》Lo chiamò per il suo secondo nome, wow, allora era proprio arrabbiata.
《Solo che.. voglio stare tutto il giorno con i miei amici, poi sono grande abbastanza da poter passare il Natale da solo, non ho bisogno dell'accompagnamento.》
《Siamo la tua famiglia, Louis.》Gli disse.
《Lo so, mamma. È che non vedo i miei amici da tanto tempo e voglio passare più tempo possibile con loro.》Congiunse le mani come una preghiera, sperando di riuscire a convincerla.
Trisha sbuffò e incrociò le braccia con fare severo.
《E va bene, però l'albero di Natale dovrai tenerlo.》Quella sua risposta gli fece alzare le sopracciglia.《In che senso?》
《Chiamerò qualcuno e ti farò montare l'albero di Natale in soggiorno, magari anche con qualche regalo così la mattina di Natale potrai scartarli come facciamo noi tutti gli anni.》
Per Louis quella sembrava una stronzata, far montare addirittura l'albero di Natale per poi smontarlo solo dopo pochi giorni?
《Va bene.》Rispose Louis. Meglio quello che niente, così avrebbe passato il suo tempo con Harry senza preoccuparsi dei suoi genitori.
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Let's just be who we really are;『l.s』
Short StorySe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx