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Sistemò gli occhiali da sole sul ponte del suo naso e riportò il braccio lungo il suo fianco, rimanendo sotto il sole in quella posizione per dieci minuti.

Le giornate erano diventate molto calde e Louis e sua madre ne approfittarono per prendere un po' di sole e magari sarebbero anche riusciti ad abbronzarsi.

Il rumore famigliare di un'auto lo costrinse ad alzare il viso verso la strada, e proprio in quel momento una Ford Explorer bianca del 2016 stava passando davanti casa sua.

Aguzzò la vista socchiudendo gli occhi, capì immediatamente che alla guida c'era il ragazzo dai capelli ricci, ma non capì invece chi era l'altro ragazzo che in quel momento si trovava seduto sul sedile del passeggero.

《Ah, guarda, è tornato Harry.》Parlò improvvisamente sua madre. Louis girò di scatto il viso verso di lei.

《Sapevi che se ne fosse andato?》Domandò.

Trisha si tolse gli occhiali da sole e li appoggiò sul proprio ventre, portando poi alla bocca il bicchiere di limonata.《Certo, qui sappiamo tutto di tutti.》

《E su questo non ci piove.》Roteò gli occhi facendo così ridacchiare sua madre.

《Sapevamo tutti che fosse partito per andare dalla sua famiglia, ora è tornato con il suo fidanzato, ce lo ha detto Nietta.》

Louis quasi non si strozzò con la sua stessa saliva. Cosa?《Cosa?》

《È stata la mia stessa e identica reazione, insomma.. un uomo bello come lui gay? Uno spreco!》Mosse la mano e bevve ancora un po' di limonata.

La fissò per lunghi e interminabili secondi, non sapeva nemmeno lui cosa risponderle, se mandarla a fanculo o tacere.

-《In ogni caso.. so che è tornato per restare, ha avuto qualche problema con la sua famiglia.》

Louis si morse piano l'interno della guancia, cominciava a stare scomodo in quella situazione. Si alzò dalla sdraio e si infilò la maglietta, mise il cappello con la visiera e sistemò gli occhiali sul naso.《Vado a salutarlo.》

Trisha appoggiò il bicchiere sul tavolino e si rimise gli occhiali da sole.《Salutalo anche da parte mia e chiedi se venerdì lui e il suo compagno verranno alla grigliata.》

Louis non rispose, non la degnò neanche di uno sguardo. Semplicemente scese dal marciapiede e camminò dritto verso casa Styles.

Doveva fare i conti con quello spilungone, non poteva sparire per quasi quattro mesi dopo averlo rimasto di culo per terra e adesso tornare a Riverside come se nulla fosse, insomma, in quei mesi non si era nemmeno degnato di una chiamata.

Arrivò davanti al giardino ed entrò subito nel vialento, spedito verso il portone di casa. Appoggiò il dito sul campanello e suonò un paio di volte, risultando quasi insistente.

Attese per un paio di minuti e poi qualcuno arrivò ad aprirgli. Un ragazzo dall'aspetto molto discutibile indossava una camicia a lui molto famigliare e un paio di jeans chiari.
《Ciao, cosa ti serve?》Chiese mostrandogli i denti lunghi, forse doveva essere un sorriso quello.

Louis fu costretto a reprimere la sua voglia di colpirlo in pieno viso e gli mostrò uno dei sorrisi più falsi del mondo.《Harry è in casa?》

《Uh, sì, certo.》Rispose cordialmente, poi il ragazzo si voltò verso l'interno della casa e a gran voce gridò:-《Amore, c'è qualcuno per te alla porta.》

Il ragazzo dai capelli lisci tossicchiò infastidito e infilò le mani nelle tasche dei suoi pantaloncini. Non doveva colpirlo, non doveva colpirlo.

《Louis.》Harry arrivò finalmente sulla soglia della porta.

《Quindi è tuo amico?》Intervenne lo sconosciuto. E Louis era davvero tentato di cacciarlo via da casa di Harry.

《Sì, Nicholas, vai in camera da letto a sistemare la tua roba.》Gli sorrise debolmente il riccio. Il ragazzo, Nicholas, annuì, lo baciò sulle labbra e salì lungo le scale.

Harry voltò il viso verso Louis, ma rimase in silenzio. Una tortura.

《Quindi è vero che chi non muore si rivede.》Parlò poi il minore. Teneva gli occhi puntati nei suoi, come per sfidarlo. Era arrabbiato.

Harry distolse un'attimo lo sguardo per guardare dietro al ragazzo, ma poi posò di nuovo gli occhi nei suoi.《Ti devo delle scuse.》

《Solo delle scuse?》Alzò le sopracciglia, stupìto. Che faccia tosta.

《Ascolta Louis.. io e te abbiamo avuto il nostro tempo, le nostre scappatelle, ci siamo divertiti finché è durato.》Cominciò, lasciando così Louis interdetto.-《Ma adesso c'è il mio ragazzo, quindi non può continuare tra noi.》

E quelle parole lo ferirono, eccome se lo ferirono.

《I-Il tuo ragazzo?》

《Sì. Io e Nicholas stiamo insieme da quasi due anni, prima di Natale tra me e lui ci sono stati dei tira e molla, però abbiamo chiarito e ha deciso di venire a vivere qui con me.》

《Quindi.. sono stato il tuo amante per tutto questo tempo?》La voce cominciò ad incrinarsi.

Harry lo guardò negli occhi e lentamente annuì.

Quella era una pugnalata dritta al cuore.

Let's just be who we really are;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora