Entrò nella casa di Harry, forse era la prima volta che ci metteva piede. Era una casa grande quanto la sua e arredata meravigliosamente, non sapeva che il riccio avesse tutto quel buon gusto.
《Vuoi un pezzo di torta al cioccolato? L'ho fatta questa mattina.》Harry sbucò dalla cucina con addosso solo i pantaloni di tuta e i capelli perfettamente legati.
Louis mandò giù un po' di saliva e annuì mostrandogli un dolce sorriso.《Certo.》
Quindi Harry gli fece segno di seguirlo fino alla cucina, il minore obbedì e lo seguì. Arrivarono a destinazione e Louis si accomodò sulla sedia al bancone della cucina. Vide il riccio tagliare una fetta di torta molto grande-《Mi hai preso per un bidone senza fondo?》ridacchiò.
《No, piccolo. Semplicemente la dividiamo, no?》Prese due forchettine dal cassetto e si sedette difronte al minore con il piatto messo al centro tra di loro.
《Grazie.》Gli sorrise Louis prendendo la posata.-《Di cosa volevi parlarmi?》Chiese prendendo un pezzettino e portandolo alla bocca.
《Volevo chiederti se questa notte volessi dormire qui con me. Nicholas è andato a Phoenix per far visita ai suoi genitori.》Disse Harry affondando la forchetta nella morbida torta.-《Starò da solo per tutta la settimana.》
Louis sorrise contento sotto i baffi e annuì.《Dirò ai miei che vado a dormire da Stan e che domani andremo in piscina.》
《Perfetto, allora. Per stasera ho messo a lievitare la pizza.》
《C'è qualcosa che non sai fare, spilungone?》Rise il minore.-《Questa torta è buonissima.》
《Grazie. Vuoi un po' di succo alla mela?》Gli chiese alzandosi dalla sedia per andare verso il frigo. Louis annuì e tirò fuori la lingua per leccare via la glassa dalla forchettina. Harry lo guardò incantato. Tossicchiò appena e aprì l'anta del frigo per prendere il succo, lo versò in un bicchiere di vetro e glielo diede.
《Comunque potevi anche chiedermelo al cellulare, mi sono spaventato quando ho letto il tuo messaggio che diceva "devo dirti una cosa".》Portò il bicchiere alle labbra e fece un piccolo sorso.
《In realtà devo dirti qualcos'altro.》Sospirò il riccio e si passò una mano sul viso.
Louis si spaventò e deglutì.《È tutto okay?》
《Sì, tranquillo, è solo che.. sai, prima mentre facevo la doccia ti pensavo.》
《Pensavi a quando abbiamo scopato nella doccia del mio bagno mentre i miei erano ad un funerale?》Ridacchiò Louis scuotendo la testa ripensando a quell'episodio avvenuto due settimane prima.
Harry rise ma scosse la testa.《No, semplicemente prima pensavo al fatto che il mese prossimo tu andrai via.》
Quelle parole lasciarono il minore un po' spiazzato, anche lui pensava spesso a quella cosa e sperava davvero che l'estate non finisse mai perché non voleva partire per l'università, ma doveva. Louis appoggiò la forchetta sul piatto e lo allontanò con la mano.
《Lo so, Harry.》Mormorò con lo sguardo basso. Non voleva allontanarsi di nuovo da Harry, non voleva più vederlo andare via. Per lui quelle non erano più semplici sveltine o lunghe scopate notturne nella sua auto, erano molto di più.
《Ho intenzione di lasciare Nicholas.》
Alzò di scatto il viso e lo guardò negli occhi.《Lasciarlo?》
《Sì. Ieri pomeriggio ho trovato dei messaggi sul suo cellulare in cui diceva a sua sorella che era riuscito a tornare da me con "la scusa del suicidio".》
Il minore spalancò gli occhi e scese dalla sedia, si avvicinò a lui.《Ti sta prendendo in giro?》
《Sì, e ho intenzione di mandarlo via a calci in culo, per colpa sua ho perso la persona più importante della mia vita.》
《È la cosa giusta da fa- aspetta, cosa?》Aggrottò le sopracciglia. Harry si avvicinò e gli prese il viso tra le mani.
《Sì, Louis. Mi pento di tutto quello che ti ho fatto, abbiamo perso tempo prezioso in cui potevamo costruire qualcosa di più.》Gli accarezzò piano gli zigomi.
Louis dovette cercare di non scoppiare a piangere.《Mi hai fatto stare male tutto questo tempo.》Gli si incrinò la voce.-《Credevo di essere solo il ragazzo che ti scopavi un giorno sì e l'altro pure.》
《No Louis, no.》Lo strinse a se e gli baciò la testa.-《Voglio smetterla di scoparti e cominciare a fare l'amore.》Louis cercò di staccarsi per guardarlo negli occhi, ma Harry lo tenne stretto a se.
《Har, ti prego. Non farmi stare male.》Gli mormorò con il viso spiaccicato contro il suo petto nudo e profumato.
《Ti prometto che non lo farò mai più.》Lo sollevò da terra e camminò verso il divano, si accomodò con il minore sulle gambe. Louis si staccò dal suo petto e si sistemò meglio su di lui.
《Ti amo tanto, spilungone.》
《Anche io, piccolino.》
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Let's just be who we really are;『l.s』
Short StorySe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx