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Nonostante i vari richiami da parte del maggiore salì ugualmente sul palco, diretti verso il dj che acconsentì a fargli cantare una canzone assieme ad un ragazzo di nome Abel.

Harry non sapeva dove nascondere la faccia, Louis era ubriaco marcio e lui, invece, non era ancora arrivato fino al punto di fare il karaoke di Madonna davanti ad un pub con oltre duecento persone.

Louis e Abel erano super gasati, cominciarono a cantare, saltarono qualche parola della canzone, ma alla fine il risultato non fu pessimo e diedero anche il bis, però questa volta una canzone di Eminem, Rap God. Fu un fiasco ma alla gente piacque comunque, erano tutti troppo accecati dall'alcol.

Louis corse giù dal palco, in direzione di Harry.
《Hai sentito come so cantare bene?》Urlò cercando di sovrastare la musica.

Il riccio appoggiò il suo bicchiere di sex on the beach sul bancone e guardò il minore negli occhi.《Sul serio?》

《Ehy! Non insultarmi, sono stato bravo!》Disse indicando la console del dj.

《Era.. discutibile.》Rise Harry, portando poi la cannuccia del suo cocktail alla bocca.

Quella visione di Harry che succhiava la cannuccia lo fece incredibilmente eccitare, tanto che lo afferrò per il cappotto di pelle che indossava in quel momento e lo trascinò verso il bagno degli uomini.

Appena entrarono scansarono un paio di persone intente a vomitare nei lavandini e si infilarono velocemente nell'ultimo bagno libero.

《Siamo qui a Los Angeles da più di ventiquattro ore e non mi hai messo nemmeno un dito addosso.》Biascicò Louis sfilandosi il cappotto di jeans e portando subito le mani sui pantaloni per sbottonarseli.

Harry alzò le sopracciglia e lo guardò.《Stamattina avevi mal di testa.》

《Non devi mai prendermi sul serio.》Gli rispose tirando giù i propri jeans e rimanendo con il pene in aria.

Il riccio scosse la testa divertito e appoggiò il suo cocktail mezzo vuoto sul pavimento del bagno. Si sfilò il cappotto e lo appoggiò accanto a quello di Louis, dopodiché si inginocchiò e prese il pene del minore tra le labbra.

Louis si aggrappò immediatamente alle pareti dello stretto abitacolo. Il riccio cominciò a succhiargli piano la cappella, poi lo prese tutto in bocca, fino a toccare il pube con il naso.

Il minore spalancò la bocca e buttò la testa all'indietro, no, non era così che voleva venire, e stranamente Harry lo capì nel modo in cui cercava di allontanare la sua bocca dal suo pene.

Harry si mise dritto e fece girare Louis, mettendolo successivamente di faccia contro il muro, e Louis lo lasciò fare. Era troppo eccitato per pensare alla sua faccia contro il muro freddo di quel bagno sudicio.

Il riccio si leccò due dita e piano le infilò nel deretano del ragazzo più piccolo, sentendolo subito ansimare. Lo preparò per bene, e quando anche il secondo dito cominciò a stare bello largo nel suo buco decise di abbassarsi i pantaloni, si inumidì il glande e lentamente lo infilò in Louis.

Il liscio roteò gli occhi sentendolo in lui, e senza pensarci troppo cominciò a muoversi contro Harry. Dal suo canto Harry ne rimase affascinato, tutto di quel ragazzo lo affascinava, dai suoi occhi azzurri alle sue labbra sottili, dai suoi morbidi fianchi al sedere formoso.

Louis cominciò a gemere sottovoce, scatenando in Harry una maggiore eccitazione che lo costrinse a spingere più forte.

《Harry..》Gemette sottovoce.-《Tu.. sei meraviglioso.》Biascicò con gli occhi chiusi e la bocca socchiusa.

Il riccio strinse le labbra cercando di non emettere troppi rumori, ma fallì. Si avvicinò maggiormente al corpo di Louis e cominciò a baciargli il collo, succhiò un lembo di pelle e ci lasciò un bel marchio evidente. Voleva dire che adesso era suo.

《Tu lo sei, Tomlinson.》Ansimò roco al suo orecchio, ciò fece gemere Louis in modo più acuto.

La bocca del minore era spalancata e i suoi occhi giravano da tutte le parti mentre il suo corpo veniva pressato contro il muro, amava quella sensazione.

Harry gli strinse forte i fianchi, quasi ad affondare le unghie nella carne, e diede una serie di colpi forti che mandarono il cervello di Louis a fanculo, facendolo venire contro la parete del bagno. Harry lo seguì poco dopo riversandosi dentro di lui.

Louis si passò le mani tra i capelli, cercando di riprendere il respiro, sentiva un liquido caldo rotolare giù lungo il suo interno coscia, ma l'attimo dopo sentì una lingua passarci sopra. Quel gesto del maggiore lo fece rimanere incantato a guardare la piastrella bianca davanti ai suoi occhi.

《Non smettere mai di scoparmi.》Gli disse.

Let's just be who we really are;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora