E forse quello che stava facendo era tremendamente sbagliato nei confronti di Nicholas, ed era altrettanto sbagliato dire che non gliene fregava nulla? Si sentiva un po' cattivo, ma a dire la verità non gli importava niente di nessuno, avrebbe continuato a fare tutte quelle cose fino alla morte. A lui andava bene così.
Il piccolo abitacolo era pieno dei loro gemiti, la forma delle sue mani era contro tutti i vetri dell'auto di Harry. Le gambe gli tremavano per il piacere che stava sentendo in quel momento, e gliene era così grato, dopo una mattina passata al centro commerciale a fare da fattorino per sua madre in quel momento quella era l'unica cosa che poteva farlo stare bene.
Sentì le braccia di Harry avvolgerlo da dietro mentre continuava spingere, causandogli così una marea di brividi lungo tutto il corpo.
Appoggiò le mani su quelle del maggiore, intrecciandole con le sue, e se le portò alle labbra per baciargliele. Sentì le gambe farsi sempre più molli, stava per raggiungere l'orgasmo. Harry capì e slacciò le loro mani per afferrarlo per i fianchi e aumentare le spinte in modo rude, lo fece impazzire.
Louis spalancò la bocca e socchiuse gli occhi, appoggiando le mani con forza sui vetri oramai appannati dell'auto. Buttò la testa all'indietro lasciandosi travolgere all'orgasmo, ed Harry portò in tempo la mano attorno al suo pene per impedirgli di sporcare il sedile della sua macchina.
Il riccio venne subito dopo di lui con un gemito roco e il corpo tremolante. Appoggiò la guancia contro la schiena di Louis e chiuse gli occhi cercando di riprendere respiro.《Cristo!》
Louis sorrise soddisfatto mentre teneva la testa appesa, era completamente stravolto e stava cercando di riprendersi.
Il maggiore lentamente si sfilò dal liscio e si sedette per bene sul sedile, con una salviettina si ripulì la mano sporca dello sperma di Louis.
《Come mai quest'improvvisa voglia di mezzanotte?》Domandò mettendosi accanto ad Harry e afferrò anche lui una salviettina per rinfrescarsi il viso.
《Ho lavorato tutto il giorno e quando sono tornato a casa Nicholas era già a letto, non mi ha nemmeno preparato la cena.》Sbuffò aprendo il finestrino e buttando giù la salvietta sporca. Immediatamente entrò una boccata di aria fresca che fece sospirare i due.
《Non ti ha preparato nulla da mangiare?》Domandò Louis afferrando i suoi boxer che erano finiti sotto un sedile.
《A quanto pare no. A volte mi pento del fatto di averlo portato qui, non fa un cazzo dalla mattina alla sera.》Scosse la testa cominciando anche lui a vestirsi.
Louis si morse la lingua cercando di non dire qualche cattiveria.《Posso chiederti una cosa?》
《Sì.》
《Quel giorno a Los Angeles, chi ti aveva chiamato?》Domandò a bassa voce, non voleva farlo arrabbiare. Aveva notato che quella sera era abbastanza su di giri, lo aveva capito dal modo violento in cui lo aveva sbattuto contro i sedili posteriori della sua auto. E direbbe una bugia se dicesse che non gli era piaciuto da morire.
Vide Harry sospirare e poi alzare piano il bacino per abbottonarsi i jeans.《Nicholas.》
《E.. cosa ti ha detto per convincerti a tornare a Phoenix?》Azzardò mordendosi un labbro.
《L'unico motivo per cui sto ancora con lui è perché.. Nicholas è un'autolesionista.》Sospirò per l'ennesima volta e si infilò le scarpe e poi la felpa.-《Aveva detto che se non tornavo a Phoenix da lui l'avrebbe fatta finita per sempre, ed io non voglio portarmelo sulla coscienza.》
Louis rimase con la bocca aperta a guardarlo. Sul serio continuava a stare con Nicholas perché aveva paura che si uccidesse?
《Ma non puoi andare avanti così, finirai per distruggere sia te che lui.》Parlò Louis dopo attimi di silenzio. Vide Harry guardare fuori il finestrino, pensieroso.-《Deve essere lui intelligente e venirti incontro, non può ricattati in questo modo. Il suo è un'amore malato.》
《Lo so, cazzo!》Sbottò dando una forte gomitata allo sportello, facendo così saltare il minore dallo spavento.-《Per favore, non parliamone.》Scosse la testa.
Louis annuì piano e poi scavalcò i sedili per tornare avanti, si mise però dalla parte del guidatore.《Che ne dici se andiamo al Mcdrive?》Domandò mettendo in moto l'auto e uscendo dal parcheggio isolato.
Harry scavalcò anche lui i sedili e si sedette accanto al minore.《Non credevo avessi la patente.》
《Ehy, mi hai preso per uno sfigato?》Ridacchiò Louis, infilò una mano nella tasca dei jeans per recuperare il suo portafogli e tirò fuori la patente.-《Dall'età di diciassette anni.》Gli mostrò.
《Forse ti ho sottovalutato.》Rise Harry prendendo la carta e guardando la foto di un Louis diciassette.
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Let's just be who we really are;『l.s』
Short StorySe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx