Quando la grande auto di Harry sbucò davanti la sua vista si affrettò subito a salire al posto del passeggero, approfittando del fatto che i suoi genitori stessero facendo colazione sul balcone della loro camera da letto che si trovava dalla parte opposta della casa, quindi non potevano vederlo.
《Buongiorno!》Disse Louis tutto sorridente, lanciò poi la sua valigia sui sedili posteriori, guadagnando un occhiataccia da parte del più grande.
《Buongiorno, Louis.》Rispose Harry, non era molto sorridente.
《Qualcuno qui non ha dormito bene?》Chiese il minore, incrociando le gambe sul sedile. Non capiva perché Harry non lo sgridasse, i suoi genitori lo rimproverano sempre quando metteva i piedi sul sedile, perché lui no?
Harry si passò una mano tra i capelli mentre cercava di tenere lo sguardo sulla strada.《Ho ricevuto una chiamata stanotte, era mia madre.. in lacrime.》Disse soltando, quella risposta lasciò Louis un po' spiazzato. Non aveva ancora scoperto quello che era successo con la sua famiglia, e adesso era determinato a scoprirlo, alla fine sarebbero stati soli per un bel po' di giorni e sicuramente sarebbero diventati più amici.
《Posso chiederti cosa volesse?》Domandò a bassa voce il minore. Non voleva aprire nessuna ferita in modo brusco, quindi decise di andarci piano.
Il riccio chiuse per un attimo gli occhi.《Vorrebbe che io tornassi a Phoenix.》
Quella risposta fece per un attimo mancare il respiro a Louis, ma tossicchiò per non farglielo notare.《E tu.. hai intenzione di tornarci?》
《No!》Sbottò subito il maggiore, facendo spaventare il minore per quella risposta improvvisa e ad alta voce.
《Scusami.》Mormorò.
《Scusami tu, Louis.》Disse in un sospiro e gli appoggiò una mano sulla coscia, gliela accarezzò.
Quel gesto fece sorridere il minore.《Non preoccuparti. Ora però non pensarci, stiamo percorrendo la strada che ci porterà verso un altro mondo e devi esserne felice.》Gli fece notare Louis indicando la strada davanti a loro.
《Hai ragione. Non devo pensarci!》Disse Harry più a se stesso che all'altro ragazzo che aveva accanto.
《Innanzitutto appena arriviamo lì dobbiamo fare un po' di spesa, almeno il minimo indispensabile per la colazione.》Parlò Louis, tirò fuori il suo cellulare dalla tasca e aprì le note dove cominciò ad elencare alcune cose che doveva acquistare.
Harry continuava a guidare e di tanto in tanto guardava il TomTom che gli indicava la strada.
-《Bevi il latte o il tè?》Chiese Louis.
《A colazione intendi?》Domandò il riccio.
《Sì, preferisci bere il latte o il tè? L'altra volta, a casa di Nietta, ho notato che ti piace bere il tè all'inglese, quindi potremmo comprare entrambi.》
《Per me va bene tutto.》Disse Harry, in realtà non aveva voglia di parlare. Nella sua testa c'era tutt'altro.
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Let's just be who we really are;『l.s』
Short StorySe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx