《Pronto?》Sbucò il riccio ad un certo punto, facendo spaventare Louis che quasi non rovesciò sull'erba il piattino in cui aveva qualche fetta di ananas.
《Coglione!》Lo sgridò dandogli degli schiaffi sul braccio con la mano libera.-《Sei proprio un cretino!》
Harry rise e gli porse una forchetta pulita che si trovava sul tavolo.《Hai intenzione di mangiare con le mani?》
Louis lo guardò male e afferrò la forchetta senza neanche ringraziarlo.-《L'avrei presa se solo tu non fossi sbucato dal nulla facendomi spaventare.》Scosse la testa.
《Allora perdonami, nano.》Gli disse il riccio, si appoggiò contro il muretto e portò alle labbra il suo bicchiere d'acqua.
《Non chiamarmi nano!》Si mise accanto a lui e cominciò a mangiare l'ananas.
《In ogni caso, hai preparato tutto?》Gli chiese sottovoce, teneva lo sguardo puntato davanti a se e parlava a bassa voce.
《Sì, devo solamente darti i soldi per la benzina.》Mormorò mangiucchiando, facendo poi corrugare la fronte al maggiore.
《Ma che stai dicendo? Guarda che la benzina posso pagarla anche da solo.》
Louis girò il viso verso di lui e lo guardò male.《Voglio pagare la metà.》
《Non esiste!》Si allontanò appena dal più basso per mettersi davanti a lui e farsi guardare.-《Hai già messo a disposizione casa tua, quindi io metto a disposizione la mia auto. Anzi, sono io quello che ti deve dei soldi.》
《Soldi per cosa?》Alzò un sopracciglio e portò alle labbra la fetta di ananas, sporcandosi tutta la bocca. Harry dovette trattenersi dall'avvicinarsi e pulirlo con la sua lingua.
《Hai fatto pulire la casa o mi sbaglio?》Gli chiese sottovoce.
《E quindi? Per quello se l'è vista mia madre.》Scosse la testa e si ripulì le labbra con un fazzoletto di carta.-《Non devi preoccuparti di nulla, Harry. È tutto pronto, domani mattina partiremo senza problemi, pronti per la nostra avventura.》
Harry gli sorrise e abbassò il viso verso i suoi stivaletti di pelle, poi lo guardò di nuovo.《I tuoi sospettano qualcosa?》
Louis negò con la testa, una volta finita la sua frutta buttò il piattino in un cestino e si riempì un bicchiere di acqua al tavolo delle bevande che si trovava lì accanto a loro.《Fortunatamente no, ma la settimana scorsa ho discusso con mia madre.》
《E perché?》Gli chiese, intanto continuava a guardarlo. Quella sera Louis sembrava particolarmente sexy, aveva un jeans super aderente che gli metteva in risalto le belle cosce e il sedere sodo, una semplice maglietta bianca con le maniche nere e quel maledetto cappello.
Alla fine non glielo aveva più restituito, ma in compenso lo cavalcava con quel cappello in testa tutti i venerdì nello sgabuzzino del sottoscala. E a lui andava bene anche così.
《Voleva venire a Los Angeles per la vigilia di Natale per festeggiare "la nascita del signore", sicuramente hai sentito che la famiglia Tomlinson è una delle più religiose del quartiere.》Roteò gli occhi e bevve dal proprio bicchiere.
《Sì, ho sentito che non mancate mai una domenica a messa e che Trisha a Pasqua consegna torte a tutto il vicinato.》Ridacchiò sotto i baffi. Louis non ci diede molto peso, alla fine era a conoscenza delle esagerazioni di sua madre. Insomma.. fare venti torte diverse per darle ai suoi vicini? Non era meglio fare dei semplici auguri e basta, no?
《Non ne parliamo.》Sbuffò il minore.-《A volte è proprio pesante, non vedo l'ora di andarmene via di casa.》
《Non avere fretta, Louis.》Gli si avvicinò appena e gli mise una mano dietro la schiena. Louis si allontanò appena, non voleva che gli altri vedessero quel loro atteggiamento intimo. Harry cercò di non rimanerci male.
《Io.. ci provo, ma a volte mi sento alle strette. Sono stanco di pregare ogni volta che finiamo un pasto, stanco di dover andare ogni domenica a messa e starci per due lunghissime ore, di non poter dire che mi piacciono gli uomini perchè non voglio vivere sotto i ponti. Sono stanco di dover tenere conto a loro per qualsiasi cosa.》Sospirò appena.
《A te va sempre meglio di come è andata a me, almeno tuo padre non ti picchia.》Mormorò l'altro con sguardo basso. Louis notò quel suo cambio di umore e lo guardò.
《Tuo padre ti picchiava?》E Louis adesso moriva dalla voglia di abbracciarlo, ma non poteva.
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Let's just be who we really are;『l.s』
Kısa HikayeSe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx