Si accomodò sulla panca che c'era in giardino e portò la forchetta alla bocca, stava mangiando una deliziosa parmigiana fatta dalla dolce Nietta.
Nietta era la più anziana tra tutte, e anche la migliore, tanto per dirne una. Aveva quasi settant'anni e aveva ancora la forza e la volontà di fare festa con gli amici fino a tardi. La guardò da lontano, in quel momento si stava versando un bicchiere d'acqua, fece cadere qualche goccia sul prato e borbottò qualcosa sottovoce. Louis ridacchiò.
Appoggiò i gomiti sulle sue ginocchia e spostò il suo sguardo altrove. Si concentrò su William, un uomo un po' grassoccio che aveva stretto una splendida amicizia con suo padre. Passava tutta la serata accanto a Robert, aiutandolo a grigliare la roba da mangiare mentre chiacchieravano con una birra tra le mani.
Poi guardò sua madre Trisha. Era seduta ad un tavolino con due belle signore, tra le mani avevano dei calici di vino bianco e davanti a loro un piattino con dentro delle olive. Chiacchieravano e di tanto in tanto guardavano male qualche ragazzina dal bel fisico che passava lì davanti a loro.
Louis roteò gli occhi, era mai possibile che quelle donne potessero invidiare delle ragazzine di sedici anni? Alla loro età, poi.
Continuò a guardarsi attorno, guardò uno per uno. Chi si infilava di nascosto le merendine nelle tasche della felpa, chi mangiava la salsiccia sporcandosi con le salse e chi, rosso in viso, rideva rumorosamente per tutto l'alcol che aveva ingerito.
Louis sbuffò sonoramente, appoggiò il piatto vuoto accanto a se e distese le gambe, incrociando successivamente le braccia. Tenne lo sguardo basso.
《Serata noiosa?》
Un paio di stivaletti neri di camoscio entrarono nel suo campo visivo, alzò gli occhi verso la voce e vide quel bel ragazzo che aveva notato la settimana prima.
《Monotona.》Lo corresse. Il ragazzo sembrava avere davvero stile anche con indosso solo una camicia nera e un paio di skinny jeans, sulla sua testa c'era un bel Lobbia Homburg nero, un capello adatto per l'eleganza formale. Le sue labbra erano molto colorate, quasi di un color ciliegia, e le sue ciglia erano molto lunghe, dando al viso quel tocco di bellezza in più. E quel ragazzo di bellezza ne era grondante.
《Secondo me dovresti solo socializzare un po' di più.》Occhi verdi si accomodò accanto a Louis senza chiedergli neanche il permesso. Il ragazzo dai capelli lisci lo guardò male per qualche secondo.
《E a te cosa interessa, scusa?》Gli chiese in modo seccato. Notò come lo sguardo di quello sconosciuto mutò, ora sembrava offeso.
Louis non gli diede tempo di rispondere, semplicemente si alzò e andò via. Lo lasciò lì da solo.
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Let's just be who we really are;『l.s』
Short StorySe c'era una cosa che Louis odiava più di tutte era proprio la grigliata del venerdì sera che i suoi genitori organizzavano tutte le settimane. Uso di erba e alcool | Linguaggio scurrile | Tradimento | Rapporti bxb. Buona lettura. xx