|Non te lo so spiegare| #jefeica

30. "Hai vinto tu..?"

~Jefeo
Raggiunsi subito l'entrata del locale, continuavo a non vederla, iniziavo ad avere paura ma allo stesso tempo non capivo bene cosa stesse succedendo, anche io avevo bevuto più del dovuto. Finalmente la vidi. Non stava correndo. Era ferma dall'altra parte della strada appoggiata ad un palo della luce.
La raggiunse convinto di doverla rincorrere e invece no si girò e iniziò a ridere.
Non l'avevo mai vista così ubriaca.
Non si riusciva a reggersi in piedi.
Stava così per colpa mia.
Prese la parola.
L. "Hai vinto tu questo stupido gioco" Disse ridendo e girando intorno al palo tenendosi con una mano come una bambina.
J. "Ludo so che sei arrabbiata ma fammi spiegare.." o almeno credevo di aver detto questo, nella mia testa aveva un senso.
L. "Puoi urlare? Non ho capito nulla" disse continuando a ridere
Non ce la facevo a vederla così. La presi per un braccio ma cademmo entrambi. Non riuscendo ad alzarci ci sedemmo appoggiati al muro.
Ridevamo entrambi.
Mi aspettavo una litigata.
Non ci stiamo capendo nulla.
Domani devo affrontarla..no no non domani.
Domani sarà peggio.
Domani quando le diranno cosa è successo e l'effetto dell'alcol sarà finito mi odierà.
O forse già mi odia e ora sta ridendo perché non può odiarmi più di così.
Ma perché non riusciamo ad essere felici? A si giusto per colpa mia.
Stava andando tutto bene ma ho rovinato tutto.
E fortuna che lei doveva essere quella diversa dalle altre.
Quella con cui mi sarei dovuto impegnare.
Le squillò il telefono.
Non riusciva nemmeno a rispondere.
Le presi il telefono per le mani e vidi che a chiamare fosse Valentina.
L. "Ehiiii ridammelo" continuo a ridere.
Risposi. Grande errore.
J. "Che cosa vu..vuo..vuoi?"
V. "Fabio passami Ludovica, non sto scherzando"
J. "No. E non sto scherzando nemmeno io"
V. "Dove siet.." riattaccai iniziando a ridere.
Alla fine ebbi un'intuizione.
Forse non aveva visto il bacio? O si? Già non me lo ricordo più. Ma cosa ho da perdere? Niente. Ho perso già tutto.
J. "Ho baciato Valentina" dissi cercando la sua mano.
L. " cosa? No..no..no. Ti stai sbagliando. Tu hai baciato Federica" ricominciò a ridere ancora più forte e continuò " ero lì, ti ho visto, per questo ho detto che hai vinto tu, io non ce l'ho fatta a baciare Alvis"
J. " perché?"
L. " perché nella mia testa c'è solo una persona"
Cambiai atteggiamento.
Sorrisi nel vedere come stava ridendo. Io mi stavo pian piano riprendendo ma lei nemmeno un margine di miglioramento.
J. " davvero? Ludo guardami ti prego. Dimmi che mi hai perdonato"
L. " io intendevo Alessandro" disse seria
J. " C-co-cosaaaa? Ludo no ti prego! Dimmi che è uno scherzo. No-non p-può essere! I-io"
Iniziò a ridere e si buttò addosso a me.
L. "Forse mi sbagliavo. Ho vinto io questo gioco"
La guardai stranito. Ma la misi tra le mie gambe per poterla abbracciare.
L. "Non ho bisogno di baciare nessuno per farti morire basta nominarli."
J. "Sei una stronza"
Improvvisamente si alzò di scatto e ...