37. "Come sei aggressiva.."

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~Ludovica
Raggiunsi Fabio fuori dal ristorante, era appoggiato al muro che fumava nervosamente una sigaretta.
Mi avvicinai e mi misi davanti a lui?
L. "Inizi a spiegarmi il tuo comportamento oppure hai intenzione di continuare ad escludermi da ogni tuo pensiero".
J. "Come faccio ad escluderti se adesso come adesso ci sei tu al centro di ogni mio pensiero?"
Disse guardando il basso e buttando la sigaretta.
Non mi aspettavo questa risposta e ne rimasi colpita.
Mi avvicinai ancora un po' verso di lui e gli alzai la testa per costringerlo a guardarmi.
L. "Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
J. "Tu no.."
L. "E chi?"
J. "Ma possibile che tu non te ne accorga?" Disse con un sorriso amaro sulle labbra.
L. "Accorgermi di cosa?"
J. "Alvis.."
L. "È solo un amico..credo"
Lo vedo innervosirsi.
J. "Cosa intendi con "credo"?".
L. "È cambiato. Non è più la persona che mi è stata accanto quando tu non c'eri"
J. "Ludo tu per lui non sei un'amica"
L. "Ma.."
J. "Lo vedo da come ti guarda, da come si comporta, e ho paura.."
L. "Ma tu hai pura di tutto?"
J. "Si. Ho paura di tutto quello che riguarda te".
L. "Ma io sono qui, guardami. Non sono dentro con Alvis, non mi rendo di come mi guarda, perché io ho occhi solo per te"
J. "Ma come siamo romantiche" disse scherzando.
Finalmente ha alzato lo sguardo.
Lo assecondai fingendomi offesa.
L. "Ah si? Bene"
Mi allontanai ma lui subito mi prese per un braccio e capovolse la situazione.
Adesso ero io ad essere tra lui e il muro.
L. "Devi credermi.. non mi importa di nessun altro se non di te".
J. "È che io.. ho paura di.."
Non gli feci finire la frase.
L. "Paura di perdermi..bla bla bla" dissi prendendolo in giro.
L. "Ma sai dire solo questo?"
J. "Ora prendi anche in giro"
L. "Mica possiamo solo litigare"
J. "A me piace litigare con te sai perché?"
L. "Ah si? perché?" Dissi provocandolo.
Si avvicinò a me.
J. "Perché  dopo aver litigato bisogna far pace."
Si avvicinò ancora di più verso di me.
J. "E noi abbiamo un bellissimo modo di far pace, non trovi?"
L. "Smettila di parlare! Baciami e basta"
J. "Come sei aggress.."
Mi buttai sulle sue labbra e non gli diedi nemmeno il tempo di finire la frase.
J. "Aggressiva.. come sei aggressiva"
L. "Ti piaccio lo stesso"
J. "Non proprio"
Gli diedi una pizza sul braccio.
J. "Appunto sei aggressiva"
L. "Torna da quella gatta morta allora"
J. "Io non vado da nessuna parte adesso che ti ho qui".
Gli diedi un dolce bacio sulle labbra.
Lui si appoggiò al muro.
Ma così non riuscivo a guardarlo, così mi misi davanti a lui.
Stavamo per baciarci quando...

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora