76. "..Posso entrare?"

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~Jefeo
Mi avvicinai alla porta socchiusa e bussai non troppo forte considerando l'ora..
J. "Ehi..posso entrare?"
Ludovica,distesa sul suo letto, giro leggermente la testa e annuì.
L. "Certo..entra pure"
Chiusi la porta dietro alle sue spalle e mi sedetti sul letto.
Lei mi imitò così ci trovammo seduti uno di fronte all'altro.
Feci un sospiro e iniziai a parlare.
J. "Inizio io..tanto ho capito che oggi sei di poche parole, volevo scusarmi con te per.."
L. "Ma tu non devi scusarti di niente" mi interruppe.
J. "Dovrò anche aver fatto qualcosa di sbagliato per farti reagire in quel modo prima"
L. "Davvero..tu non hai fatto nulla"
J. "E allora spiegami tu"
L. "Ero in imbarazzo ok? Non sapevo come salutarti..sono andata nel panico e..e quindi niente, nessun problema, ho agito d'istinto. Non lo so nemmeno io, beh sì insomma io.." iniziò a parlare velocissima senza seguire più un filo logico, era troppo divertente vederla così.
Ma cercai di trattenermi per non peggiorare la situazione ma ad un certo punto le girai addosso un cuscino.
L. "Ehi.." disse facendo la finta arrabbiata.
J. "Ma la vuoi finire di dire parole a caso?" Dissi ridendo.
L. "Ti stavo spiegando.."
J. "No..stavi prendendo tempo e cercando di inventare scuse"
L. "No ci stavo arrivando piano piano"
J. "Mh..sì certo, insomma, perché, tu..io, problema..istinto, si certo un discorso chiarissimo" dissi imitando la sua voce per prenderla in giro.
L. "Sei insopportabile"
J. "E tu sei impossibile".
Ci guardammo contemporaneamente e calò il silenzio nella stanza.
L. "Lo prendo come un complimento" dissi timidamente.
J. "Ti avvicini?"
L. "Meglio di no"
J. "Che c'è? Hai pura di non sapermi resistere?"
L. "Ma smettila.."
J. "Allora mi avvicino io"
Mi avvicinai di molto a lei e lei indietreggiò per allontanarsi fin quando non toccò il muro con la schiena.
J. "Ora non puoi andare da nessuna parte"
L. "Che v-vuoi fare?"
Le presi le gambe e la tirai lentamente giù in modo da farla sdraiare.
Non opponeva resistenza quindi era molto facile spostarla.
J. "Si in effetti sembri molto dispiaciuta"
L. "Smettila"
J. "Ma guardati non ci credi nemmeno tu.."
Mi avvicinai al suo viso ma non la baciai. Doveva essere lei a farlo.
Io la stavo solo provocando.
Ero sempre più vicino quando lei si girò di scatto..iniziai a baciarle il collo, oramai ero completamente su di lei mi reggevo con le braccia solo per non pesarle troppo.
Finalmente dopo pochi secondi mi prese il viso con le mani e iniziò a baciarmi.
E non so come la situazione si ribaltò adesso era lei ad essere sopra di me.
L. "Soddisfatto ora" mi sussurrò all'orecchio.
Facendomi completamente impazzire.
J. "Ma non dovevamo chiarire io e te?" Risposi ironico.
L. "Perché abbiamo litigato?"
J. "Ci siamo anche lasciati qualche giorno fa.."
L. "Avevamo e abbiamo le nostre buone ragioni per averlo fatto.
J. "Ma ti ricordi come è andata a finire poi" la guardai malizioso.
L. "Mi dispiace ma questa volta non finirà allo stesso modo"
J. "Ah no? Ne sei sicura?"
L. "Sicurissima"
J. "Perché a me non sembra..data la situazione! Ora baciami"
Lei rise ma fece quanto le avevo chiesto.
Il bacio diventava sempre più passionale quando...

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora